La 1000 Miglia di Sebring, primo appuntamento della stagione 2023 del WEC, è stata dominata dalla Toyota. La Ferrari, al debutto nella classe regina di questo campionato, si è ben comportata, dimostrando che la base su cui nasce la 499P è molto buona. Dopo la clamorosa pole position ottenuta dalla 499P numero 50 con alla guida Antonio Fuoco, la stessa auto ha chiuso la gara in terza posizione. Ricordiamo che oltre all'italiano, l'equipaggio è composto anche da Miguel Molina e Nicklas Nielsen.

Come prevedibile, la gara è stata un'altra cosa, sebbene la Ferrari abbiamo provato ad adottare una strategia differente, effettuando la prima sosta dopo pochi giri approfittando della safety car uscita a seguito dell'incidente della Ferrari 488 numero 83. Scelta che non ha ripagato perché le due Toyota si sono dimostrate non solo velocissime ma anche costanti, arrivando a firmare una doppietta. Il lavoro da fare per raggiungere il livello delle giapponesi in gara è sicuramente molto ma il debutto della Ferrari 499P è certamente positivo, visto che la vettura numero 50 è riuscita comunque a guadagnare il podio.

La 499P sembra avere ampi margini di miglioramento. Le prospettive per la stagione sono dunque positive. Bisognerà, comunque, lavorare anche sulla gestione della gara visto che la numero 50 è stata penalizzata con un Drive Through e una penalità di cinque secondi per un’infrazione durante un pit-stop.

La seconda delle due hypercar di Maranello, la numero 51, con alla guida Alessandro Pier Guidi, James Calado ed Antonio Giovinazzi, si è purtroppo dovuta accontentare di un quindicesimo posto a causa di un contatto con la 488 GTE di Francesco Castellacci che ha costretto la 499P ad una lunga sosta ai box per una riparazione.

Dunque, a vincere la 1000 Miglia di Sebring è stata la Toyota numero 7 con alla guida Mike Conway, Kamui Kobayashi e José Maria Lopez che ha preceduto la numero 8 che può contare sull'equipaggio composto da Sebastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirawaka.

Il Campionato del mondo endurance tornerà sotto i riflettori nel fine settimana del 16 aprile sul circuito portoghese di Portimão che ospiterà il secondo atto della stagione con la prova sulla distanza delle 6 ore.