
07 Settembre 2022
A novembre 2021, Kawasaki, Subaru, Toyota, Mazda e Yamaha avevano annunciato il loro impegno a sviluppare soluzioni basate su combustibili alternativi per motori a combustione interna. In particolare, Yamaha aveva fatto sapere di stare lavorando allo sviluppo di un motore alimentato a idrogeno per Toyota. Adesso, arrivano ulteriori interessanti novità su questo progetto. In particolare, sono state rivelate alcune informazioni tecniche.
Yoshihiro Hidaka, presidente di Yamaha Motor, ha commentato:
I propulsori a idrogeno hanno tutte le potenzialità per essere carbon neutral, ed onorano al contempo la nostra passione per il motore a combustione interna. Collaborare con aziende con culture e competenze diverse e incrementare il numero dei nostri partner è il modo in cui intendiamo essere presenti nel mondo di domani.
Il motore alimentato ad idrogeno che Yamaha sta sviluppando per Toyota è un V8 di 5 litri di cilindrata. Si tratta dell'unità utilizzata sulla Lexus RC F. Secondo quanto racconta Yamaha, per adattarlo alla nuova alimentazione sono state apportate modifiche agli iniettori, alle testate dei cilindri, al collettore di aspirazione e ad altro ancora. Il risultato è un propulsore in grado di erogare una potenza fino a 450 CV a 6.800 giri/min, a fronte di una coppia massima di 540 Nm a 3.600 giri/min.
Non è chiaro se e quando questo propulsore troverà mai posto sotto il cofano di una vettura del Gruppo Toyota. Tuttavia, per Yamaha l'idrogeno porta diversi vantaggi e non deve essere visto come un semplice sostituto della benzina. Ci sono buone probabilità che questo particolare motore non sia l'ultimo del suo genere. Già sappiamo, per esempio, che Yamaha e Kawasaki stanno lavorando ad un'unità dotata di questa tecnologia per il mondo delle due ruote.
L'obiettivo di tutte queste aziende è ovviamente quello di mantenere in vita il più a lungo possibile i motori tradizionali trovando nuovi sistemi (più puliti) per alimentarli. Vedremo come evolveranno questi progetti ma con l'elettrificazione che avanza rapidamente e con le diverse tecnologie basate sull'idrogeno che non sembrano trovare grossi consensi se non in ambiti ristretti (come nel settore dei trasporti pesanti), appare difficile che questi motori possano trovare diffusione.
Una caratteristica evidenziata da Yamaha è che il sound del motore V8 può essere preservato anche con l'alimentazione ad idrogeno. Non è comunque la prima volta che le due aziende collaborano insieme allo sviluppo di un motore. Yamaha, per esempio, ha collaborato sul V10 della Lexus LFA.
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Commenti
1 il biometano non produce alcuna CO2.
2 è un esperimento, non centr anulla con le strategie Toyota, Hyundai etc..
"Poi io non considero nemmeno le fonti non rinnovabili un opzione sostenibile." Si adesso... ma chiediti come hai potuto avere la vita agiata che hai ora. Chiediti che se non cera il petrolio e il benessere che ha portato a quest'ora dov'eri. Probabilmente faresti i conti con il pallottoliere, andresti a caccia con arco e frecce al posto del supermercato, e via dicendo... Peccato però che poi questo status lo devi mantenere se no non è progresso ma recesso.
Esatto, hai colto il punto, soprattutto per quanti km vengono usate certe vetture. Ma se le leggi (insulse) vieteranno la benzina tradizionale ci si potrebbe rifare con gli eFuel o l'idrogeno.
Non una necessità tecnica, solo legislativa.
Un po' come le PHEV oggi, nate per sfruttare le falle del WLTP
Chi ha mai detto che ottenere energia da fonti non rinnovabili sia efficente?
Poi io non considero nemmeno le fonti non rinnovabili un opzione sostenibile.
Io a casa ho pannelli solari da 6kwh ,accumulatore e pompa di calore.
Mi manga una macchinina elettrica e poi sto apposto.
Sono sperimentali... Il gasolio di Eni è al 40% efuel
ti risulta che per oltre 100 anni inventare e costruire piattaforme, trivelle e compagni, forare il globo nei posti più impensati, costruire mega raffinerie, petroliere, è più efficiente ? Quando il mondo HA FAME di energia flessibile come l'idrogeno e come lo è stato ed è il petrolio, la tua efficienza va a farsi friggere.
Se deve una tecnologia limitata a pochissime applicazioni che richiedono autonomia elevata in zone poco abitate o sfizi per ricchi appassionati di motori a combustione.. tanto vale continuare a usare la benzina. Non sono un pickup sulle Ande o una Bugatti a Dubai a inquinare il pianeta.
Credo che l'unico sistema meno efficiente potrebbere essere un motore a vapore con caldaia riscaldata tramite resistenza elettrica alimentata da batteria ricaricata con elettricità prodotta da generatore a gasolio.
Se mi parli di nicchie è un conto, ma per la produzione di massa è l'unica cosa che conta.
E vorrei vedere chi farà centrali ad idrogeno se in giro ci sarà qualche migliaio di vetture di lusso in giro.
1 l'unico modo per produre idrogeno in modo "ecologico" è tramite elettrolisi, usare metano o altri combustibili oltre a produrre co2 ha ancora meno senso, tanto vale usare quelli direttamente.
2 non mi risulta che la stazione di idrogeno di Bolzano che produce tramite elettrolosi sia nel deserto.
Magari, ma attualmente c'è ne sono sul mercato? io se ricordo bene sapevo che erano solo ancora in ambito sperimentale
adatte alle masse? con 3€ fai 100km?
la prima è falsissima, poi se va tutto bene riesci a fare 100km 3€, le termiche sono adatte alle masse e non puoi dire il contrario
Esatto, se dovesse avere un futuro lo vedrei lì.
Sempre meglio che dover vedere e soprattutto sentire solo supercar elettriche
In generale l'efficienza non è l'unica cosa che conta nel mondo...altrimenti non esisterebbe tutto il mondo degli oggetti di lusso ad esempio.
L'efficienza ha senso su un mezzo che serve per andare dal punto A al punto B, non a qualcosa di esclusivo dove si cercano emozioni o status.
Il mondo è pieno di prodotti di successo irrazionali e inefficienti
1) Non si produce con elettrolisi, si produce tramite steam reform, che è più efficiente di qualunque centrale elettrica.
2) Se lo producono con elettrolisi, lo producono nel deserto, dove il rendimento del fotovoltaioco è 3 volte più alto che in Europa: c'è più radiazione ed è costante per tutto l'anno.
Quindi rimane un oggetto per nostalgici più che per la massa?
Ci sono dei limiti fisici nel scindere le molecole di idrogeno dal metano o dall'acqua che ad oggi nessuno a superato tutto il resto sono chiacchiere.
Se non hai il posto per caricare secondo me il futuro è fatto dagli efuel
Argomenta se sei così sicuro che l'idrogeno sia il non plus ultra
Già la alta inefficenza nel ricavare idrogeno dal metano o ancora peggio dall'acqua poi lo vanno a bruciare in un motore a combustione che se andrà bene avrà un rendimento del 40%... Dimmi cosa c'è di rivoluzionario?
Con un'elettrica puoi percorrere 100 km spendendo solo €3.
Le elettriche sono auto adatte alle masse.
e della automia delle elettriche e della ricarica che è mille volte più pietosa in corsa? e anche delle prestazioni non ne parliamo
Parliamo di 240 kWh per 100 km.
Sarà sempre estremamente costoso. Non c'è nessun modo per rendere un motore così inefficiente economico.
Parliamo di una tecnologia senza senso.
Ovviamente nessuno ha interesse nell'investire in una tecnologia inutile, in questo caso l'unico fine è il marketing.
Vedendo i commenti molti abboccano al marketing.
Un motore del genere è incredibilmente stùpido
il prezzo non va considerato, semplicemente perché ad oggi non c'è né l'infrastruttura né una strategia di produzione dell'idrogeno su vasta scala.
Dal pdv dell'efficienza è nettamente meno efficiente delle BEV, non ci piove. Però risolve tanti altri problemi. L'unica è trovare un modo economico e sostenibile di produrlo.
Finché non troviamo un modo più efficiente per produrre Idrogeno è tutta fuffa.
La serie 7 citata sopra aveva un'autonomia di 200 km, guidando come si dovrebbe guidare in pista l'autonomia crollerebbe.
Parliamo di enormi serbatoi da 8 kg, perdi un quarto d'ora per effettuare un pieno
ha molto senso, e chi ti ha detto che ad ogni giro si svuota il serbatoio? da dove c'è sta scritta questa cosa?
consuma di più l'idrogeno, ok ma si rifornisce in minor tempo rispetto ad una ev
Le auto dovrebbero costantemente fermarsi ad effettuare rifornimenti.
Anche per in quest'ambito non ha molto senso.
ma se rimangono per il motor sport, si che hanno senso, non sono adatte per la città e la vita di tutti i giorni, dato appurato e anche verificato ma lì sono adatti
vedo una buona applicazioni per i motor sport, almeno avrebbero un senso e non sarebbero come la formula e
mi hai fatto venire voglia di caldarroste :(
l'efficienza finale è paragonabile a quella di un normale motore a combustione (a patto di usarlo con celle a combustibile invece che al posto della benza in un ICE, come in questo caso). Però risolvi parecchi problemi delle BEV, una fra tutte le batterie, il loro peso ed i tempi bibblici di ricarica.
Magari anche direttamente in garage, considerato che spesso queste hypercar vengono acquistate per collezionismo.
Magari le potrebbero fare in punti strategici dove vengono usate quel tipo di auto (costa azzurra, St. Moritz, ecc) oltre che nelle grandi città
L'efficienza è l'unico parametro che conta.
Per avere 1 kg di idrogeno servono 70 kwh di energia, con 1 kg di h2 la vettura più efficiente percorre massimo 100 km, una vettura ev con 70 kwh ne fa 400 minimo, senza contare che avere sotto il cul0 una bombola da oltre 700 bar piena del gas più infiammabile che ci sia non è molto rassicurante.
Secondo te è normale spendere €40 per 100 km?
Non è questione di essere integralisti, ma ad oggi la produzione dell'idrogeno è meno efficiente e più inquinante di un qualsiasi altro combustibile
Purtroppo penso che l h2 non potrà mai essere neanche lontanamente efficiente, per produrre un 1kg di idrogeno per elettrolisi servono 70 kwh di energia elettrica, con 1kg attualmente la vettura ev più efficiente percorre 100 km, ha un grosso problema di stoccaggio e sicurezza in quanto la pressione delle bombole deve essere oltre i 700 bar, praticamente lo scoppio in um eventuale incidente potrebbe radere al suolo mezzo quartiere, e non serve nemmeno una miccia basta che si mescoli con l'ossigeno nell'aria.
Meglio puntare su un miglioramento delle batterie, del loro riciclo e nella filiera di estrazione e produzione, dove ci sono ancora ampi margini di miglioramento.
Se parliamo di Hypercar ovviamente i costi sono trascurabili, ma installeranno delle stazioni di rifornimento solo per le Hypercar?
Mi sembra evidente che questo genere di motori non hanno futuro
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A prescindere dalle tifoserie per una o per l’altra tecnologa BEN VENGA la ricerca!
È estremamente pericoloso affidare il futuro del trasporto (e non solo) solo su una tecnologa di alimentazione che per ovvie ragioni fisiche non può soddisfare ogni ambito.
Continuate pure a men@rvi tra di voi ma piu opzioni ci saranno e meglio sarà.
Già, molto probabilmente nel futuro di cui parlo gran parte dell'energia servirà per la desalinizzazione dell'acqua.
Beh €40 per 100 km sono veramente tanti, siamo vicini al costo del carburante in F1
Non capiscono che l'efficienza non è l'unico criterio che conta..
Se scendi tra i commenti ne trovi parecchi :D
Per le nicchie dove l'efficienza non è prioritaria potrebbero avere senso.
Le priorità non sono le stesse per tutti i segmenti
Se non possiamo sprecare energia allora non hanno senso le auto a combustione interna di idrogeno
Un futuro dove potremmo "sprecare" energia lo vedo purtroppo ancora molto lontano. Vedremo..