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Toyota Woven City, la città del futuro è pronta. Presto, i primi 100 residenti

Si tratta di una sorta di laboratorio a cielo aperto di tutte le tecnologie che potranno rivoluzionare le città nei prossimi anni

Toyota Woven City, la città del futuro è pronta. Presto, i primi 100 residenti
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 7 gen 2025

5 anni fa, al CES 2020 di Las Vegas, Toyota aveva annunciato l'ambizioso progetto per la creazione di Woven City, una città del futuro, una sorta di laboratorio a cielo aperto di tutte le tecnologie che potranno rivoluzionare le città nei prossimi anni. Adesso, al CES 2025, la casa automobilistica ha comunicato che Woven City è pronta. A comunicarlo, Akiyo Toyoda nel corso di una presentazione alla fiera di Las Vegas:

Situata ai piedi dello splendido monte Fuji in Giappone… Woven City è più di un semplice posto dove vivere, lavorare e divertirsi… Woven City è un luogo dove le persone possono inventare e sviluppare tutti i tipi di nuovi prodotti e idee… È un laboratorio vivente in cui i residenti sono partecipanti volontari… dando agli inventori l'opportunità di testare liberamente le proprie idee in un ambiente sicuro e reale… Un luogo in cui possiamo accogliere persone e partner da tutto il mondo per unirsi a noi nel nostro tentativo di immaginare e migliorare il modo in cui tutti noi vivremo in futuro. Bene, oggi sono felice di annunciare che abbiamo ufficialmente completato la prima fase del nostro campus di Woven City… Quest'anno i residenti inizieranno a trasferirsi…

PRESTO ARRIVERANNO I PRIMI RESIDENTI

La costruzione degli edifici della Fase 1 è stata completata nell'ottobre 2024. Presto, arriveranno i primi residenti e l'inaugurazione di questa città del futuro è prevista per il prossimo autunno. Anche se al momento non ci sono molte informazioni precise, Toyota ha fatto sapere che inizialmente ad abitare in questa città saranno i suoi dipendenti con le loro famiglie. Per l'inaugurazione di Woven City i residenti saranno circa 100.

Questa comunità andrà poi a crescere e la città arriverà a contare su circa 360 residenti, tra dipendenti della Toyota e delle aziende partner, al termine della Fase 1 di popolamento. Woven City non sarà accessibile solamente al personale tecnico. Infatti, a partire dall'anno fiscale 2026 questa città sarà aperta al pubblico con l'obiettivo di accogliere altre persone come accademici, scienziati, imprenditori e persino pensionati. L'obiettivo di questa fase è di arrivare ad oltre 2.000 abitanti. Curiosità, i residenti saranno chiamati Weavers.

Toyota si concentrerà su 4 aree chiave di ricerca e innovazione: la mobilità delle persone, delle merci, informazioni ed energia. Racconta Toyoda:

Pensiamo a Woven City come a un "percorso di prova per la mobilità"… dove possiamo sviluppare un numero qualsiasi di soluzioni… Dai dispositivi di mobilità personale…come una sedia a rotelle da corsa…perché tutti dovrebbero provare la gioia di andare veloci!… ai droni che ti scortano a casa in sicurezza di notte… ai robot domestici interattivi che forniscono supporto e compagnia agli anziani…

Tra i partner del progetto c'è anche Joby Aviation, una startup che sta lavorando ad eVTOL da utilizzare come taxi volanti e su cui la casa automobilistica ha investito. Toyoda, durante il suo intervento, ha menzionato l'utilizzo di questi velivoli per collegare Woven City con Tokyo senza, però, fornire altri dettagli.

La guida autonoma sarà quindi una delle tante tecnologie che intendiamo sviluppare a Woven City, tra cui l'intelligenza artificiale. Tra le altre cose, speriamo di utilizzare l'intelligenza artificiale per contribuire ad ampliare la portata di Woven City, consentendo alle persone di interagire virtualmente con la città e i suoi progetti.

Dunque, secondo Toyota, la missione di Woven City è quella di creare tecnologie incentrate sull'uomo, ampliando la mobilità e il benessere per tutti.

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