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Toyota: le fabbriche che realizzano motori in Giappone produrranno batterie

Questa mossa permetterà di salvaguardare i posti di lavoro

Toyota: le fabbriche che realizzano motori in Giappone produrranno batterie
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 3 set 2022

Qualche giorno fa, Toyota aveva annunciato un maxi investimento di 5,6 miliardi dollari per accelerare la produzione di batterie destinate ai suoi futuri modelli elettrici. Investimento che potenzierà la produzione di celle per le batterie sia in Giappone e sia negli Stati Uniti. Adesso, arrivano ulteriori dettagli interessanti su questo progetto che permettono di capire meglio i piani del marchio giapponese.

DALLA PRODUZIONE DI MOTORI A QUELLA DELLE BATTERIE

Secondo quanto riporta Automotive News Europe, in Giappone, Toyota convertirà alcuni impianti dove attualmente produce motori, in siti dove saranno realizzate le batterie.

Vorremmo utilizzare le tecnologie di produzione e le competenze che abbiamo sviluppato nella produzione di motori e altre unità e parti anche per la produzione di batterie e stabilire un sistema di produzione multi-propulsore per fornire un'ampia gamma di opzioni.

Secondo quanto comunicato, le fabbriche Shimoyama e Myochi che si trovano entrambe vicino alla sede principale di Toyota, in futuro saranno adeguate per poter produrre batterie destinate ai veicoli elettrici. La produzione di batterie in questi siti sarà gestita da Prime Planet Energy & Solutions, la joint venture costituita tra Toyota e Panasonic.

Questa mossa permetterà anche di salvaguardare i posti di lavoro di tali fabbriche. Del resto, il numero uno di Toyota, Akio Toyoda, ha sottolineato più volte che la tutela dei dipendenti è sempre stata per lui una priorità in questa fase di cambiamento del settore automotive. Del resto, Toyoda è pure il presidente della Japan Automobile Manufacturers Association e diverse volte ha citato i 5,5 milioni di lavoratori che costituiscono la spina dorsale del settore automotive giapponese.

Lo stabilimento Toyota Shimoyama produce motori e serbatoi per veicoli a celle a combustibile. L'impianto Myochi, invece, realizza parti dei propulsori ed elementi in resina. I dipendenti di questi impianti, dunque, saranno formati per poter affrontare le future nuove mansioni di produzione degli accumulatori.

Ricordiamo che grazie al nuovo maxi investimento per le batterie, Toyota conta di arrivare a disporre di una capacità annua di 40 GWh.

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