Toyota Tacoma "Tacozilla", al SEMA 2021 il camper ispirato al passato
Su base Toyota Tacoma, riprende il look dei camper degli anni '70.

Al SEMA Show 2021 di Las Vegas sono state esposte diverse vetture molto particolari. Toyota, per esempio, ha portato un concept davvero molto curioso, che prova a riproporre in chiave moderna i suoi camper pop up degli anni '70 e '80. Modelli che, all'epoca, avevano ottenuto un grande apprezzamento da parte dei clienti. Al SEMA 2021, il costruttore giapponese ha portato Tacozilla, un camper che è stato realizzato partendo dalla base del pickup Toyota Tacoma TRD Sport.
MASSIMA PERSONALIZZAZIONE
Il concept è stato sviluppato dal Toyota Motorsports Garage. Il team che si è occupato del progetto non si è limitato ad effettuare una semplice conversione del pickup in quanto ha lavorato per personalizzare davvero moltissimi aspetti di questo particolare veicolo. L'obiettivo, infatti, era di realizzare un camper che non solo fosse pratico da utilizzare ma pure bello da vedere. Innanzitutto, è stato rivisto il telaio del Tacoma TRD Sport, soprattutto nella zona posteriore.
Il team ha lavorato per fare in modo che anche le persone che superano i 180 cm di altezza potessero avere spazio a sufficienza per muoversi senza problemi. Il lavoro ha permesso pure di ricavare lo spazio necessario per gli elementi interni. Toyota ha dovuto affrontare diverse difficoltà di progettazione tra cui creare il passaggio che porta alla cabina. Per questo sono stati applicati degli specifici rinforzi al telaio per garantire al veicolo di poter affrontare tratti off-road senza problemi. Addirittura, per progettare il particolare portellone posteriore ci sono volute 100 ore di lavoro.
Sono state riviste anche le sospensioni. L'altezza da terrà è stata aumentata di 5 cm e ciò ha permesso di utilizzare i nuovi pneumatici da fuoristrada 285/70/17 General Tire Grabber X3. I pannelli esterni sono stati realizzati in alluminio e il team ha voluto ricreare il look dei camper Toyota del passato con le classiche strisce gialle, arancioni e bronzo.
Gli interni sono particolarmente curati e mettono in evidenza la grande attenzione ai dettagli che il costruttore giapponese ha riservato per questo prototipo. Il pavimento è stato rivestito in tek. Abbiamo poi un bagno con doccia, una cucina con fornelli e lavello, un letto matrimoniale e un particolare tavolo da pranzo stampato in 3D. Il motore è un V6 benzina di 3,5 litri in grado di erogare 282 CV (207 kW) con 359 Nm di coppia, abbinato ad un cambio manuale a 6 rapporti.
Non sarà commercializzato ma sicuramente potrà essere uno spunto interessante per tutti coloro che vogliono realizzare un veicolo simile.