Toyota, Kia e Hyundai: una vulnerabilità rende "facile" clonare le chiavi
Una ricerca ha evidenziato come milioni di telecomandi per le auto di Toyota, Kia e Hyundai presenterebbero una falla di sicurezza che potrebbe essere utilizzata dai ladri.

Milioni di telecomandi per l'apertura delle auto dei costruttori Toyota, Hyundai e Kia presenterebbero un problema di sicurezza che potrebbe rendere più semplice per i cyber-ladri accedere alle autovetture per rubarle. Questo allarme è stato lanciato dai ricercatori della KU Leuven in Belgio e dell'Università di Birmingham nel Regno Unito che hanno identificato nuove vulnerabilità nei sistemi di crittografia utilizzati dagli immobilizer, i dispositivi radio all'interno delle auto che comunicano a distanza ravvicinata con un telecomando per sbloccare il veicolo e consentirne l'avvio.
Più nello specifico, il problema riguarderebbe il sistema crittografico della Texas Instruments chiamato DST80 utilizzato da questi produttori. Un hacker, dunque, potrebbe tranquillamente sfruttare facilmente questo falla di sicurezza per captare il segnale emesso dal telecomando utilizzando un dispositivo dal costo relativamente basso. In questo modo, potrebbe avere facilmente accesso alle auto.
Secondo la ricerca, i modelli di auto interessati includono, tra gli altri, la Toyota Camry, la Corolla, il SUV RAV4, la Kia Optima, la Soul, la piccola Rio e le Hyundai I10, I20 e I40. Fortunatamente, molti dei modelli coinvolti risalgono a diversi anni fa. Nell'elenco è presente anche Tesla con la sua Model S del 2018. In questo ultimo caso, però, va detto che la società di Elon Musk ha già risolto il problema attraverso un aggiornamento evidenziando ancora una volta i vantaggi delle auto connesse.
Toyota ha confermato la vulnerabilità affermando, però, che non è così semplice da sfruttare visto che la scansione del telecomando deve essere fatta a breve distanza. Inoltre, il costruttore giapponese ha sottolineato che i modelli colpiti sono vecchi. Hyundai, invece, si è limitata a fare sapere che nessuna delle auto colpite dal problema è venduta in America.
Nessun allarme comunque. I problemi di questi sistemi sono purtroppo abbastanza noti. La soluzione più semplice sarebbe quella di poter effettuare semplici aggiornamenti ma questo sarà possibile solo quando tutte le auto potranno aggiornarsi da remoto.