
07 Ottobre 2022
Tesla produrrà batterie, in futuro, presso la nuova Gigafactory della Germania ma darà priorità alla produzione all'interno della sua nuova fabbrica del Texas. Questo è quanto ha affermato la casa automobilistica americana ai partner della regione tedesca in cui si trova la fabbrica, rispondendo alle voci che erano circolate nei giorni scorsi sul fatto che avrebbe potuto rivedere i suoi piani e portare tutta la produzione delle batterie in America. Ma che era successo esattamente?
Un rapporto del Wall Street Journal aveva affermato che la società di Elon Musk avrebbe potuto sospendere i suoi piani di costruzione delle batterie in Germania per concentrare la produzione solamente in Nord America. Addirittura, il rapporto aggiungeva che il costruttore americano avrebbe potuto spedire in America parte delle apparecchiature destinate alla produzione di batterie nella Gigafactory tedesca.
Secondo quanto riportava il Wall Street Journal, a Tesla farebbero gola gli incentivi previsti dall’Inflation Reduction Act. Non parliamo degli incentivi per l'acquisto di auto elettriche ma di contributi per la produzione di batterie sul suolo americano. Si parla, nello specifico, di 35 dollari di credito d'imposta per ogni kWh di celle prodotte.
Si capisce molto facilmente che Tesla potrebbe risparmiare parecchio per la costruzione dei suoi accumulatori grazie a questi bonus creati dal Governo degli Stati Uniti. Rapporto che aveva fatto immediatamente discutere visto che avrebbe portato Tesla a rivedere pesantemente il suo progetto per la Gigafactory tedesca.
Adesso, tramite l'agenzia di stampa tedesca dpa-AFX arriva il chiarimento sulla questione. Tesla continuerà a voler fare affidamento sulla produzione delle batterie in Germania ma darà priorità a quella del Texas. L'agenzia di stampa aggiunge che Tesla vorrebbe idealmente potenziare entrambe le fabbriche di batterie il prima possibile. Inoltre, viene aggiunto che l'aumento della produzione di batterie ad Austin potrebbe essere supportato anche "con la fornitura di parti e con ingegneri" provenienti dalla Germania.
Dunque, in futuro si arriverà comunque a produrre batterie in Germania ma non subito. Sarà interessante capire quanto Tesla ritarderà la produzione all'interno delle Gigafactory tedesca.
Quello che appare chiaro è che la politica di incentivazione del Governo degli Stati Uniti per spingere sulla produzione industriale americana funziona. Il problema è che rischia di creare problemi in Europa. Per sfruttare i bonus promessi dal Governo Biden, altre aziende potrebbero decidere di sospendere o di ritardare investimenti nel Vecchio Continente.
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Commenti
Gli incentivi per me sono ok se sono per tutti i produttori a determinare condizioni. Quello che non mi piace quando ci sono incentivi al cliente finale con logiche alquanto discutibili.
Dipende molto dal fornitore d’energia locale, sono dati di questa settimana …
Bayern da 38,09 Cent pro kWh a 39,61 Cent pro kWh
Berlin da 35,93 Cent pro kWh a 39,66 Cent pro kWh
Sachsen-Anhalt da 31,82 Cent pro kWh a 40,53 Cent pro kWh
Thüringen da 40,22 Cent pro kWh a 46,54 Cent pro kWh
Bremen da 25,41 Cent pro kWh a 38,87 Cent pro kWh
Da quello che hanno sempre detto , e' una questione di imposizioni legate all'erogazione dei sussidi. Per quello , pare, hanno restituito in anticipo altri prestiti .
Da quello che hanno sempre detto , e' una questione di imposizioni legate all'erogazione dei sussidi. Per quello , pare, hanno restituito in anticipo altri prestiti avuti in precedenza .
Infatti credo sia solo una questione momentanea .
I prezzi indicati sono Aprile 2022 ? Comunque :
- quelli di produzione mi pare che siano piu' che raddoppiati ( da 0,09 a 0,21 €/KWh) .
- le somme non tornano o sbaglio ? Qualche decimale arrotondato forse ?
Ci sono notizie contraddittorie, è chiaro che Tesla voglia accaparrarsi i fondi che lo stato americano gentilmente elargisce a chi produce non solo le vetture ma tutti i componenti negli USA … 2022 il 75% delle vetture elettriche vendute negli USA sono delle Tesla … in California Model 3 e Y sono le vetture più vendute in assoluto, Model S la luxury car più gettonata.
Secondo la Berliner Morgenpost, Tesla ha confermato che la produzione di batterie a Grünheide dovrebbe iniziare in estate 2023, che ha una sua logica visto che non so quanto conviene trasportare batterie in giro per il mondo. Visto anche che in Germania non c’è stato questo rincaro folle del prezzo dell’elettricità come in Italia e lo stato tedesco fa di tutto per abbassare i prezzi, specialmente per l’industria.
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si ma se hanno rinunciato è solo per mancanza di convenienza
In generale, sia quelli EU che US, prevedono condizioni per l'erogazione dei sussidi. E non mi pare che quelle US siano particolamente premianti .
Diciamo che , in un certo senso , ti obbligano a produrre in loco quello che vuoi vendere lì .
Ho usato la parola "teste mozzate" come metafora.
Nel nostro caso abbiamo goduto della giustizia ottenuta dopo l'eliminazione dei fascisti.
Ma prima di allora c'era stato il 1848, prima ancora altre rivolte, nel medioevo e anche in età classica.
Quasi tutte finivano con teste mozzate.
Bah, io la ricordo diversamente.
Chi mozzò le teste ad alcuni oligarchi, divenne peggio di quelli prima e finirono pure quelli con la testa mozzata, nel frattempo il più grande dei francesi, che era un italiano, si costruiva una carriera fino a diventare imperatore. Fu questo che fece molte riforme ed ammodernamenti, per altro, oltre che levare un po' di quattrini ai pretozzi che ancora oggi lo stramaledicono (a quelli toccagli tutto, ma se gli tocchi i soldi moccolano in eterno) ... e così via.
Mai capita questa esaltazione di quella roba che fu la Rivoluzione Francese manco fosse stata la Rivoluzione Industriale o ancora di più quella Verde...(ma quella vera che ha sfamato il mondo, non quella che lo vuole affamare).
Per altro a livello di capitali, oligarchi e diritti... siamo passati da qualcosina allo scambiarli con certe pretese, e tornando sul tema iniziale, mica sono contro le leggi che regolino l'economia ma contro il mantenere per anni settori decotti o fuffa, ecco...questo mi secca!
L'assenza di leggi produce sempre una oligarchia di ricchi.
Noi fino a pochi decenni fa abbiamo avuto la democrazia e la giustizia economica solo perché qualcuno aveva mozzato la testa ai precedenti oligarchi.
non saranno stati convenienti...
Mi pare che la scelta sia piu' che altro in linea con 2 aspetti . Uno relativo alla produzione e l'altro relativo al consumo.
Il primo e' che , allo stato attuale , con gli attuali costi dell'energia ( oltre 200/300 €/MWh ) , in Europa non conviene produrre . Almeno rispetto a US e Cina. E per i prossimi sei mesi , difficile che cambi lo stato delle cose .
Il secondo punto e' che le previsioni economiche parlano di un autunno molto duro in Europa e sempre rispetto agli USA . Con una domanda destinata a contrarsi .
Detto questo , con 2 stabilimenti grossomodo allo stesso punto di "collaudo" , normale che un'azienda punti subito sul Paese dove ci sono le condizioni e le condizioni migliori.
Nel lungo periodo e nell'ottica di ridurre i costi e "l'impronta ecologica" della produzione , trovo difficile che Tesla si metta a spedire solo batterie dagli USA all'Europa .
Mi pare che, in Europa, Tesla abbia rinunciato agli incentivi specifici per la produzione di batterie ( almeno quelli di cui su era parlato un anno fa circa ).
l'idea giusta al momento giusto, così diventi ricco. poi gli Stati tra finanziamenti e aiuti ti rendono la vita facile
Finanziamenti per costruire la fabbrica, finanziamenti per costruire le batterie, finanziamenti per incentivi a comprare le auto, finanziamenti per costruire le infrastrutture esterne... bello il libero mercato moderno