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Elon Musk spiega perché i nuovi modelli non arriveranno molto presto

Crisi dei chip e fornitura delle batterie impediscono la produzione in massa di nuovi modelli.

Elon Musk spiega perché i nuovi modelli non arriveranno molto presto
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 16 nov 2021

Tesla sta lavorando per portare sul mercato alcuni nuovi modelli di cui si sta parlando da diverso tempo come il camion elettrico Tesla Semi e il pickup elettrico Tesla Cybertruck. Tuttavia, il lancio di questi nuovi veicoli è stato più volte ritardato nel tempo. Qualcosa, però, sembrava che stesse cambiando. Parlando del camion elettrico, di recente avevano fatto molto discutere le dichiarazioni del CEO di Pepsi che aveva affermato che i primi camion a batteria del costruttore americano sarebbero arrivati all'interno della sua flotta entro la fine dell'anno.

Una dichiarazione molto diversa da quella dell'azienda che parlava della produzione in massa del Tesla Semi per il 2022. Proprio per questo, un utente ha chiesto direttamente ad Elon Musk su Twitter una spiegazione delle dichiarazioni del numero uno di Pepsi. La risposta di Musk è molto interessante in quanto il concetto può essere generalizzato per tutti i piani futuri di Tesla e non solamente per la produzione del camion elettrico.

COLLI DI BOTTIGLIA DA SUPERARE

Il CEO della casa automobilistica americana ha sostanzialmente affermato di non dare troppo peso a quelle dichiarazioni. Attualmente, Tesla è vincolata a breve termine dalla fornitura dei chip e a lungo termine da quella delle celle delle batterie. Sino a che questi vincoli non verranno meno, non sarà possibile produrre in volume veicoli aggiuntivi.

Dunque, se Tesla riuscirà a costruire il camion elettrico entro la fine dell'anno, si tratterà solo di poche unità. I colli di bottiglia che Elon Musk ha menzionato non sono nuovi in senso assoluto. Nel corso dei mesi, il numero uno di Tesla ha più volte menzionato le difficoltà legate alla fornitura dei componenti e all'approvvigionamento delle celle. Tuttavia, questo ultimo messaggio mette nero su bianco che i nuovi modelli non si potranno produrre in grandi volumi sino a che questi problemi non saranno risolti.

La criticità della fornitura dei semiconduttori potrebbe alleviarsi già nel corso dei prossimi mesi. Il problema della fornitura delle celle, invece, potrebbe durare a lungo e condizionare i piani di espansione del marchio americano. Non per nulla, Tesla sta stringendo nuovo accordi di fornitura con aziende che producono batterie oltre ad aver deciso di produrre direttamente in casa gli accumulatori. Se le celle non sono un vincolo a breve termine, allora significa che c'è una fornitura sufficiente di quelle attuali. Dunque, il problema riguarderebbe probabilmente quelle nuove del tipo 4680.

Non rimane che attendere l'evoluzione dei programmi di Tesla per capire davvero quando il costruttore riuscirà a mettere in produzione i suoi futuri nuovi modelli.

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