
24 Giugno 2020
Tesla ha modificato la garanzia delle batterie delle sue Model S e Model X facendo maggiore chiarezza. In precedenza, l'azienda americana offriva una garanzia di 8 anni con chilometraggio illimitato ad eccezione dei vecchi modelli con batteria da 60 kWh che potevano godere di 8 anni o di 125.000 miglia (modelli prodotti prima del 2015).
Adesso, invece, Tesla esplicita che le sue Model S e Model X possono godere su di una garanzia per le batterie di 8 anni o di 150.000 miglia. Durante questo periodo, la società americana garantisce che la batteria potrà disporre sempre di almeno il 70% della capacità residua.
Per quanto riguarda i vecchi modelli da 60 kWh, la garanzia è di 8 anni o di 150.000 miglia. Questo significa che durante il periodo di garanzia sarà ritenuta accettabile una perdita della capacità sino al 30%.
Inoltre, Tesla ha specificato che eventuali modifiche alle batterie effettuate tramite aggiornamento software non saranno coperte dalla garanzia. Una dicitura molto importante che è stata aggiunta probabilmente a causa del fatto che in passato il costruttore aveva rilasciato alcuni aggiornamenti software finalizzati a proteggere la longevità dei pacchi batteria ma che avevano causato un calo dell'autonomia dei modelli aggiornati. Un fatto che aveva suscitato non poche polemiche.
La società di Elon Musk ha quindi voluto specificare chiaramente che eventuali aggiornamenti software che comporteranno cambiamenti significativi alla batteria non saranno coperti dalla garanzia. Le modifiche valgono solo per i nuovi acquisti.
Per quanto riguardo la Tesla Model 3 non ci sono novità. La garanzia era già tempo di 8 anni o sino a 120.000 miglia o 100.000 miglia per la Tesla Model 3 Standard Range (sempre con il 70% di capacità residua). Nel documento aggiornato compare, però, la Tesla Model Y che disporrà della medesima garanzia della Model 3, le cui prime consegne inizieranno nel corso del mese di marzo.
Le batterie di Tesla sono note per offrire un'altissima affidabilità. Le statistiche dei proprietari mostrano che il degrado della capacità è molto ridotto anche dopo anni di utilizzo e dopo lunghissime percorrenze.
Tuttavia, Tesla ha sicuramente fatto bene ad esplicitare meglio la garanzia sulle batterie per evitare ulteriori problemi legali.
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Commenti
Bhe, non toglie che vadano smaltite, prima I poi :D
Non è proprio così, perché al momento si parla e si parla di diversi progetti per il loro utilizzo in una seconda vita, ma al momento non c'è nulla di ccosì concreto.
Immagina un sistema di stoccaggio di energia da Mwh, con celle di batteria dalla forma diversa.
Perché poi, molto probabilmente non tutte le celle di una batteria si troveranno allo stessa efficienza residua.
Pertanto non è proprio così semplice ed immediato.
Non c'è nessun mistero da scoprire.
Vedremo, al momento la cosa più conveniente è quello che fanno adesso, comprare un magazzino e stoccarle, con tutti i pericoli connessi
Le celle all'interno della batteria possono essere riutilizzate, dunque non necessariamente serve uno standard. I contratti e vincoli internazionali noi non li possiamo sapere... Non mi stupirebbe che le batterie non venissero riutilizzate per certi motivi a noi sconosciuti.
Ad oggi il riciclaggio della black mass è costosa e dunque sconveniente.. Per questo, in attesa di tecnologie tali da permettere un riciclaggio economicamente vantaggioso, sarebbe ideale portare a fine vita le celle prodotte (e per fine vita intendo con capacità residua inferiore al 40%).
Si può essere riutilizzata, ma dove?
Per lo stoccaggio di energia elettrica? Si possibile, però bisogna avere uno standard uguale per tutte le case automobilistiche.
Al momento in Cina, i venditori di auto EV, devono dotarsi di magazzini per stoccare le batterie esauste.
Cosa ne faranno? Non si sa, al momento lo smaltimento e il recupero di parte dei materiali rari è molto costoso.
Al momento questo è lo stato dell'arte, e bisogna tenerne conto, per definire il grado di impatto ambientale delle auto a batteria
Parli di smaltimento... Ma sai che il pacco batteria di un'auto definito esausto ha almeno il 70% (per non dire l'80%) di capacità residua? Pensi che questa non possa essere riutilizzata? Mah.... Sicuro che sei del settore?
Si infatti più che riciclaggio, in Cina le batterie vengono accumulate in attesa di non si cosa
sciagure e tragedie...
<lavoro nel="" settore="" dell'automotive=""> a ecco, ora si spiega tutto...
Anche la benzina finisce, schiavismo pure quello
Non esageriamo
Perché paghi 60K per essere schiavo di un auto che se si scarica, praticamente è inutile. In più, le batterie sono coperte solo per 160K km ed una volta che hai superato tale soglia, praticamente devi pagare più del valore dell'auto (contando la svalutazione dopo 5 anni) per cambiarle, casomai muoiano oppure deteriorate.
Lavoro nel settore dell'automotive. Già solo la produzione delle batterie, comporta lo smembramento delle montagne, per l'estrazione del litio (con conseguenti piogge acide), poi va trasportato in Giappone per la lavorazione e schiumazione ed infine, in Cina per la produzione delle batterie in sé.
Poi c'è lo SMALTIMENTO che non è riciclare.
Suvvia, se avete la laurea si facebook, non dite cose.
secondo me bisognerebbe informarsi prima di scrive su cose di cui non si ha idea...
un rappresentante potrebbe anche fare 110/120km annui, ma stiamo parlando di percorrenze veramente elevate, oltre 300km/giorno considerati WE, festività e ferie...
Inoltre fare quelle percorrenze con una elettrica non è affatto facile ora, 5/6 anni fa ancora meno viste le poche colonnine di ricarica...
Diciamo che arrivare a tali percorrenze è veramente estremo...
Si, le batterie si scaricano anche a macchina ferma.
Un milione di km in 8 anni?
Nel mondo delle favole.
WoW, questo articolo vince il premio come articolo scritto alla peggior maniera di sempre.
perchè gravi problemi?
Vai tranquillo, nessuna offesa. ;-)
Era solo per chiarire che se un'azienda offre un servizio, lo fa per qualche motivo. BMW offre assistenza in caso si rimanga a piedi probabilmente perché non ritiene sufficientemente affidabile la misurazione dell'autonomia residua e perché, a conti fatti, se lo può permettere in funzione del numero di i3 circolanti.
Tesla, per spingere sulle vendite delle proprie auto, ha offerto (su alcuni modelli) la ricarica gratuita presso la propria rete di supercharger, ma proprio per motivi di bilancio ha successivamente modificato tale politica.
La propulsione elettrica ha pro e contro, per cui è inevitabile che le case cerchino di minimizzare gli svantaggi e al contempo evitare che qualche problema d'utilizzo si trasformi in un boomerang per la l'immagine del brand.
Per il resto, non ho né una Tesla, né una i3, né azioni delle rispettive case automobilistiche.
Guido quotidianamente un'inquinantissima vettura diesel (Euro 6), cercando di capire verso che tipo di motorizzazione dovrò mai orientarmi al prossimo cambio d'auto.
L'ho scritto, senza far polemica.
Prendilo come dato di fatto, punto. Senza prendertela come se ti avessi offeso.
Eh, vabbè, quante ne hanno vendute di i3? Poco più di 100.000 in tutto il mondo? E quanto incide il fatturato derivante dalle i3 sul bilancio generale di BMW?
Se Tesla dovesse soccorrere gratuitamente tutti i clienti che rimangono a piedi (per loro disattenzione), rischierebbe di precipitare del tutto verso il profondo rosso.
Parlavo di batteria scarica.
Se con una i3 rimani senza batteria, BMW ti porta alla prima colonnina per caricarti gratuitamente (per i primi 2 anni).
Beh, il servizio di assistenza stradale di BMW serve solo a farti portare l'auto presso il centro assistenza (BMW) più vicino.
Non puoi certo chiedergli di portarti fino al distributore, né dal tuo meccanico di fiducia e nemmeno ad un centro assistenza più lontano.
Non lo fanno per filantropia, ma solo per essere sicuri che tu poi ricorra ai loro servizi post vendita.
Se rimani senza benzina con una BMW, dunque, puoi chiamare l'assistenza della casa madre e farti portare in qualche loro concessionario. A meno che di fronte non ci sia un distributore di benzina, il problema permarrà.
Per me, bisogna avere gravi problemi per prendersi un'auto elettrica.
Poi vorrei capire quanto impatta (e sembra tanto) la produzione e lo smaltimento di tutte queste batterie...
Fake...
Non è difficile... puoi farlo anche tu !!!
Non era così chiaro come credi, grazie del chiarimento
Pensavo a qualcosa di leggermente più meschino, visto che sono sempre connesse... Appena hanno un feedback di qualche magagna sulle batterie, mandano un update, e bye bye garanzia....
Già il fatto che non si sono neanche sbattuti 10 secondi di convertire i chilometri in miglia la dice lunga.
Certo che potevate spendere 10 secondi per convertire le miglia in chilometri...
Hanno uscito
Concordo, dall'articolo non si capisce chiaramente come funzioni la questione dell'aggiornamento.
In precedenza, l'azienda americana offriva una garanzia di 8 anni con chilometraggio illimitato, infatti ho letto un paio di articoli di qualcuno che ci sta marciando sopra, tesla con oltre 1 milione di km e si fanno cambiare pacchi a raffica perchè ovviamente marciscono anche loro
E' oggettivo.
Si gli articoli li avevo letto (tradotto perché non conosco il tedesco), la mia considerazione era che dicendo 18km sembra che l'auto avesse ancora una certa carica ma in percentuale era un 6% scarso.. poi magari io esagero che solitamente faccio il pieno di gasolio ben prima che si accenda la spia della riserva (e faccio un tragitto di 30km casa-lavoro) ma nel suo caso avrei cercato in ogni modo di rabboccare (fermandomi la sera stessa o attaccandomi ad una presa qualsiasi).
Ma immagino siano cose che capiteranno sempre più spesso soprattutto con il diffondersi delle auto più dei punto di ricarica e con la mentalità di chi non si informa bene su come ottimizzare l'uso di una ev
Se ho letto bene, la batteria da 12V ha fatto sì che la macchina si spegnesse completamente e che non si potesse nemmeno più avviare l'elettronica per togliere il freno a mano.
E i 18km residui erano dopo un lungo viaggio, quando la batteria e l'auto erano calde. Il giorno dopo, quando l'ha accesa, l'auto era fredda (immagino sui 0-5°C) e quindi gli ha marcato 0km.
Il giornalista non voleva far polemiche sulla Tesla, ma solo sul fatto che quando indica 0km, sono effettivamente 0km! Anche se la batteria da 12V ha influito sul problema.
Sia sull'articolo tedesco che quello svizzero, viene spiegato che comunque molti rimangono a secco anche con la vettura a benzina... Perché si specula troppo sui km che si possono fare "senza" benzina. Sul secondo articolo, in fondo, trovi anche le varie garanzie sulle batterie per ogni modello (anni, km, e carica residua per la garanzia).
Interessante grazie, resta da capire come ha fatto a scaricarsi da sola e il difetto di quella da 12V.
Leggevo che le Tesla hanno una serie di protezioni per evitare di rimanere troppo a secco ma 18km residui vuol dire che era già troppo bassa! Su una LR è il 3% di carica nominale residua, anche considerando la SR+ (409 km wltp) e considerandone 300 reali questo è arrivato al 6% di carica residua e ha pensato di lasciarla lì tutta la notte e farci un altro giretto il giorno dopo.. semplicemente folle!
Certamente, ma 300k km sono molti, oltre al motore ci sono tutti gli altri componenti, che credo potrebbero legittimamente abbandonarti da un km all'altro, e su auto del genere i ricambi sono tutt'altro che economici.
Anche qua ci sono dei dati interessanti e approfonditi:
https://www.nzz.ch/mobilitaet/auto-mobil/panne-beim-elektroauto-was-tun-wenn-der-akku-leer-ist-ld.1537255
ho inserito il link all'articolo. Se sia vero non si sa... E' vero che bisogna sempre prendere con le pinze, quando gli articoli arrivano dai tedeschi... Vedi "Dacia Duster" con il test dell'alce.
Però, sembra plausibile.
E' questo (penso):
https://www.zeit.de/mobilitaet/2020-01/elektroautos-batterie-akku-notfall-strom-reserve-abschleppen-panne
Anche qua, il problema principale era anche il fatto che la batteria da 12V era scarica. E' comunque una esperienza :P
Ti ricordi che articolo è?
Ne ho trovato solo uno del New York Times del 2013 di John Broder la poi Tesla ha analizzato i log della vettura per scoprire che aveva interrotto le cariche a metà, aveva messo il riscaldamento a palla per consumare più in fretta la batteria e per oltre un kilometro ha girato in cerchio dentro un parcheggio per far scaricare del tutto la batteria..
hai spiegato molto meglio tu che l'articolo.
Per il costo mi riferivo al futuro, dopo 10 anni, dato che la garanzia sulle batterie di trazione Toyota sono garantite per quel lasso di tempo.
Che cialtrone
Appunto, è cautelativa per Tesla, non per il cliente. Se tu ti becchi una batteria fallata che in 8 anni anzi che perdere il 5-10% perde il 30% non sei coperto da garanzia, sei fregato! Bella roba....
Ma figurati: allora farebbero un aggiornamento a trimestre solo per invalidare le garanzie di ogni auto venduta e vivere sereni abbattendo i costi di tale voce dai bilanci... :D :D :D ... impensabile!
L'avevo capita, leggendo la fonte, c'è da dire però che gli americani sono specializzati in questo tipo di gabole, non mi meraviglierei se alla fine la mia teoria paranoica fosse più reale del dovuto....
Ottimo, mi sembra più chiaro.
Gusti.