Tesla Cybercab, per il robotaxi ricarica wireless e pulizia robotizzata
Elon Musk ha presentato il suo Cybercab. La versa sfida parte solo adesso. Riuscirà davvero a rivoluzionare i trasporti?

Elon Musk ha presentato nella giornata di ieri il tanto atteso robotaxi che come da anticipazioni è stato chiamato Tesla Cybercab. La casa automobilistica ha mostrato la sua idea di futuro e ha fatto capire che intende rivoluzionare il mondo dei trasporti grazie allo sviluppo della guida autonoma. Un futuro dove troveranno posto anche i robot Optimus che un giorno, secondo l'azienda, avremo in casa per aiutarci a svolgere molti compiti.
Il robotaxi l'abbiamo visto, esiste e funziona. Conosciamo adesso le sue forme e quello che sarà in grado di arrivare a fare. Sebbene non siano stati condivisi molti dettagli, ci sono comunque alcuni aspetti del Cybercab interessanti.
Il primo riguarda la ricarica wireless. Elon Musk ha sottolineato che il robotaxi non sarà dotato di connettore NACS e per i rifornimenti di energia sfrutterà un sistema ad induzione.
Confermate, dunque, alcune indiscrezioni della vigilia. Un mese fa era emerso che Tesla aveva depositato una serie di brevetti proprio riguardanti questa tecnologia e che secondo qualcuno erano collegati proprio al robotaxi. Come ben sappiamo, lo scorso anno, la casa automobilistica aveva acquisito Wiferion, azienda specializzata proprio nella ricarica wireless. Dopo aver completato l'acquisizione, Tesla aveva poi rivenduto la società tenendosi, però, gli ingegneri e quindi le tecnologie sviluppate.
We’re ready for autonomy:
– Charging
– Cleaning
– Fleet pic.twitter.com/hT94dZrbuW
— Tesla (@Tesla) October 11, 2024
La ricarica wireless su di un robotaxi avrebbe ovviamente molto senso. Parliamo di vetture a guida autonoma che quindi potrebbero essere predisposte per recarsi automaticamente ad un punto di rifornimento di energia quando la batteria scende sotto un certo livello di carica.
C'è poi un'altra cosa interessante mostrata da Tesla. Visto che il Cybercab sarà utilizzato con una taxi, può sporcarsi rapidamente e quindi Tesla ha pensato ad un sistema automatizzato per la pulizia dell'abitacolo.
Nel video mostrato durante la presentazione, si vede un Cybercab mentre si dirige a ricaricare. Arrivato a destinazione, apre le sue porte e un robot pulitore provvedere a ripulire tutto lo sporco all'interno dell'abitacolo.
Insomma, pare che l'azienda di Elon Musk abbia provveduto ad ideare un ecosistema di soluzioni che potranno utilizzare i gestori delle flotte che decideranno, in futuro, di adottare il Cybercab.
ADESSO VIENE IL DIFFICILE
Tutto molto interessante. Chi si aspettava qualche l'annuncio di un prodotto forse è rimasto deluso ma del resto si era capito da tempo che l'evento sarebbe servito per mostrare l'idea di Tesla per il futuro del trasporti che saranno a guida autonoma. Certo, probabilmente qualcosa di più poteva essere detto. Il robotaxi dovrebbe arrivare entro il 2027 e sarà venduto anche ai privati ad un prezzo inferiore ai 30 mila dollari. L'esperienza della guida autonoma la si potrà comunque provare anche su tutte le Tesla grazie alla Full Self Driving e come annunciato da Musk, il prossimo anno in California e in Texas si potrà disporre della FSD unsupervised.
Adesso, però, arriva il difficile. Tutti contenti e felici durante la presentazione con i robot Optimus che ballavano e facevano da barman (più o meno) ma la la vera sfida inizia ora.
Sappiamo benissimo che quando si parla di tempistiche, le affermazioni di Elon Musk vanno prese sempre con le dovute cautele. La vera guida autonoma doveva arrivare già diversi anni fa secondo alcuni passate dichiarazioni. Sappiamo benissimo com'è poi davvero andata a finire.
Siamo anche abituati a vedere presentato un nuovo modello che poi arriva sul mercato diverso tempo dopo di quanto promesso. Questa volta, però, è un po' diverso. Elon Musk sta scommettendo molto sulla guida autonoma e la robotica, spostando la sua azienda in questa direzione. La linea è stata tracciata e adesso sappiamo quale strada intende percorrere Tesla in futuro. Musk vuole far evolvere il concetto di mobilità ed intende essere protagonista di questa rivoluzione.
Vedremo davvero il Cybercab nel 2027? Il prezzo sarà rispettato o alla fine sarà diverso da quanto promesso? Le normative permetteranno a Tesla di lanciare in massa il suo robotaxi? Elon Musk ha raccontato un futuro ideale per i trasporti che promette sia di farci risparmiare tempo sia di aumentare la sicurezza. Purtroppo, però, non ha raccontato quale sarà il percorso per arrivarci…
La sfida, comunque, è lanciata e non rimane che attendere per scoprire quello che succederà.
Here’s my first ride in Tesla’s Cybercab. pic.twitter.com/EH62due0lJ
— Sawyer Merritt (@SawyerMerritt) October 11, 2024