Elon Musk non è soddisfatto della qualità di Cybertruck: si può fare di meglio
Una mail ai dipendenti mette in dubbio la qualità costruttiva e li prepara a settimane di lavoro intenso
Elon Musk non sembra essere rimasto molto impressionato dalla qualità costruttiva del nuovo Cybertruck di Tesla, stando a una sua esperienza diretta di guida risalente a ieri, alla quale è seguita una lettera ai dipendenti che non preannuncia nulla di buono.
Il prototipo di produzione del Cybertruck è uscito dalla gigafactory in Texas e rappresenta il reale passaggio dalla fase concettuale a quella fisica, teoricamente vicina alla versione finale e probabilmente la stessa che in futuro le persone potranno guidare. A quanto pare il lavoro da fare sarà piuttosto elevato a giudicare da una email aziendale diffusa inizialmente dal sito CybertruckOwner'sClub.
Musk è piuttosto chiaro ed evidenzia gli aspetti migliorabili, mostrando una certa scontentezza per i risultati raggiunti. Ecco uno screen della lettera.
"A causa della natura del Cybertruck, che è realizzato in metallo brillante con bordi per lo più retti, ogni variazione dimensionale è molto evidente. Tutte le parti per questo veicolo, sia interne che fornite da terze parti, devono essere progettate e costruite con un'accuratezza inferiore a 10 micron. Ciò significa che tutte le dimensioni delle parti devono arrivare alla terza cifra decimale in millimetri e le tolleranze devono essere specificate in micrometri a cifra singola. Se LEGO e le lattine di soda, che hanno un costo molto basso, possono farlo, anche noi possiamo.
In effetti, in molti si sono fatti domande sulla qualità costruttiva di questo mezzo sulla base delle foto viste fino ad oggi, soprattutto per quanto riguarda la parte anteriore del veicolo, che appare sostanzialmente formata dall'unione di lastre d'acciaio inossidabile si incontrano con angoli vivi, e che mal si coniugano con la qualità a cui Tesla ci ha abituati.
Questa non è la prima volta in cui Musk si lancia in rimproveri diretti ai suoi lavoratori, e con i quali si pone l'obiettivo di esortarli a lavorare con maggiore precisione. Era accaduto già nel 2018 e anche in quel caso si richiamava all'ordine i dipendenti riguardo l'accuratezza generale