Cerca

Tesla Vision, dopo il radar via i sensori ad ultrasuoni su Model 3 e Model Y

All'inizio ci saranno delle limitazioni nelle funzionalità di assistenza alla guida

Tesla Vision, dopo il radar via i sensori ad ultrasuoni su Model 3 e Model Y
Vai ai commenti 125
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 5 ott 2022

Tesla ha deciso di rimuovere i sensori ad ultrasuoni sulle Model 3 e Model Y in quanto non più necessari per il sistema Tesla Vision. Come sappiamo, per la gestione dell'Autopilot, la casa automobilistica americana aveva deciso già lo scorso anno di rimuovere il radar dalle sue vetture. Infatti, con l'introduzione del sistema Tesla Vision, le auto avrebbero fatto affidamento solamente sulle telecamere, sui sensori ad ultrasuoni e sulle reti neurali.

Adesso, con l'evoluzione del sistema Tesla Vision, anche i sensori ad ultrasuoni non saranno più necessari. Dunque, il costruttore ha deciso di eliminarli dalle nuove Model 3 e Model Y. Nel 2023, toccherà poi alle Model X e alle Model S. Ricordiamo che i sensori ad ultrasuoni sono utilizzati prevalentemente per il rilevamento di ostacoli a corto raggio in applicazioni come il parcheggio automatico e gli avvisi di collisione.

CHE SUCCEDE ADESSO?

Tesla pensa che l'approccio adottato con Tesla Vision, puntando solamente sulle telecamere e sulle reti neurali, sia la strada migliore da seguire. Sfortunatamente, il costruttore americano ha deciso di implementare questa novità prima di essere davvero pronto ad offrire tutte le funzionalità di assistenza alla guida anche senza l'utilizzo dei sensori ad ultrasuoni.

Infatti, come era già successo con la rimozione del radar, non tutte le funzioni dell'Autopilot saranno pienamente disponibili o funzionanti fino a che il sistema sarà messo a punto. Per sostituire le informazioni che arrivavano dai sensori ad ultrasuoni, Tesla farà affidamento su di una serie di algoritmi sviluppati per la nuova Full Self Driving che permettono all'Autopilot di poter disporre di una visione a lungo raggio della strada e di poter identificare e differenziare anche gli oggetti/ostacoli.

Con l'affinamento del sistema Tesa Vision, il costruttore americano rilascerà una serie di aggiornamenti OTA che permetteranno di ripristinare le funzionalità mancanti. L'assenza dei sensori ad ultrasuoni, come si può vedere nella tabella che riportiamo, renderà limitate o inattive funzionalità legate al Summon o al parcheggio automatico.

Dunque, Tesla sta facendo un altro passo avanti nel suo progetto Tesla Vision. A questo punto sarà interessante seguire i progressi nello sviluppo di questo sistema nel corso dei prossimi mesi per capire quando saranno ripristinate le piene funzionalità delle auto. Le Model 3 e Model Y dotate dei sensori ad ultrasuoni continueranno ad utilizzarli, almeno per il momento, per l'Autopilot.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento