Tesla, via libera alla Gigafactory di Berlino (ad alcune condizioni)
Arriva finalmente l'autorizzazione da parte delle autorità tedesche.

Finalmente, Tesla ha ottenuto dalle autorità tedesche l'autorizzazione definitiva per la sua nuova Gigafactory di Berlino. Come abbiamo avuto modo di vedere nel corso degli ultimi mesi, è stato un processo molto complesso che ha portato il costruttore americano a rivedere più volte i suoi piani per questo sito produttivo. Tra ostacoli di natura burocratica e tra alcune azioni degli ambientalisti preoccupati degli impatti della fabbrica sul territorio, la società di Elon Musk ha più volte dovuto rinviare l'entrata in funzione della Gigafactory. I piani originali, ricordiamo, prevedevano l'inizio della produzione per giugno/luglio 2021.
L'annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa tenuta dalle autorità dello stato del Brandeburgo in cui è stata sottolineata la grande mole di lavoro necessaria per arrivare a concludere tutto il percorso che ha portato a concedere l'autorizzazione definitiva alla struttura di Tesla.
CONDIZIONI DA RISPETTARE
Il via libera che Tesla ha ottenuto è, però, "condizionato" da una serie di requisiti che dovranno essere rispettati per poter avviare le attività all'interno della fabbrica. Parliamo, per esempio, della gestione dell'acqua, dell'inquinamento atmosferico, della sicurezza del lavoro e di altro. Va poi evidenziata un'altra cosa. Secondo quanto si può leggere nel comunicato dello stato del Brandeburgo, viene dato un mese di tempo dal momento della pubblicazione dell'autorizzazione per sollevare eventuali obiezioni. Visto quanto successo in passato, questa finestra temporale potrebbe essere sfruttata dalle associazioni ambientaliste che ancora stanno esprimendo i loro dubbi sul progetto.
Tesla deve ancora assicurarsi la licenza operativa per poter avviare la produzione vera e propria all'interno della sua nuova Gigafactory, un processo che dovrebbe richiedere circa due settimane (deve dimostrare di poter soddisfare le condizioni richieste). Dunque, un ultimo piccolo ostacolo da superare prima di poter arrivare a costruire le sue Model Y.
La Gigafactory di Berlino, come sappiamo, è molto importante per la crescita della casa automobilistica americana. Una volta a regime, al suo interno saranno prodotte fino a 500 mila auto all'anno. Vetture che serviranno soprattutto per soddisfare la domanda dei clienti europei. Vale la pena di notare che l'autorizzazione ottenuta da Tesla riguarda anche la produzione delle batterie all'interno di questo sito.
L'inaugurazione, come anticipato alcuni giorni fa, dovrebbe tenersi il 22 o il 23 marzo. Nel corso dell'evento, Elon Musk dovrebbe consegnare ai clienti anche le prime Model Y costruite nella fabbrica.