Tesla, BYD potrebbe fornire celle LFP per i modelli Standard Range
BYD potrebbe fornire celle LFP a Tesla.

Tesla ha di recente confermato che intende utilizzare celle del tipo LFP (litio-ferro-fosfato) su tutti i modelli Standard Range costruiti globalmente e non solamente più su quelli prodotti all'interno della Gigafactory cinese. Batterie che forniscono alcuni vantaggi tra cui una migliore durata nel tempo e soprattutto costi inferiori. Di contro, hanno una densità energetica inferiore e soffrono maggiormente i climi freddi.
La volontà del costruttore americano di voler puntare ancora di più su queste celle è interessante perché arriva praticamente in concomitanza con nuove indiscrezioni su di un eventuale accordo con BYD per la fornitura di batterie proprio del tipo LFP. Non è la prima volta che si parla che l'azienda cinese possa diventare un fornitore della casa automobilistica americana. Ad agosto 2021 si era speculato di una possibile intesa per la più volte chiacchierata elettrica "accessibile" che il marchio potrebbe costruire in futuro in Cina.
Adesso, le nuove indiscrezioni che arrivano dalla stampa cinese parlano di un ordine iniziale di 10 GWh di celle LFP da utilizzare all'interno dei pacchi batteria per le versioni Standard Range delle Model 3 e Model Y prodotte in Cina. Dalle parti interessate non sono arrivati commenti su queste nuove indiscrezioni. Inoltre, come tutti i rapporti, anche questo va preso con le dovute cautele. Tuttavia, visto che Tesla intende utilizzare sempre di più le celle LFP, appare evidente che abbia la necessità di disporre di una maggiore fornitura di queste batterie.
Attualmente è CATL a fornire le celle LFP alla Gigafactory cinese. Non si può poi dimenticare che BYD dispone anche di una fabbrica in California dove, però, produce camion e autobus elettrici e moduli batterie. Sito che, comunque, potrebbe diventare importante in un eventuale allargamento della collaborazione. Dal punto di vista tecnico, gli accumulatori LFP di BYD, rispetto quelli di CATL, dispongono di una densità energetica maggiore: 150 Wh/kg contro 126 Wh/kg. Inoltre, presentano costi inferiori. Insomma, si tratterebbe di dettagli importanti che Tesla potrebbe aver considerato.
Ovviamente, bisognerà attendere una qualche conferma ufficiale per capire se davvero ci sarà una collaborazione tra BYD e il costruttore americano. 10 GWh di fornitura di celle permetterebbero di andare a realizzare circa 181 mila pacchi batteria per la Model 3 Standard Range Plus che ha un accumulatore da 55 kWh o circa 166 mila pacchi batteria per la Model Y Standard Range (commercializzata solo in Cina al momento) che dispone di una batteria da 60 kWh.