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Tesla: le nostre batterie perdono il 10% della capacità dopo 200 mila miglia

Le batterie di Tesla presentano un degrado molto limitato.

Tesla: le nostre batterie perdono il 10% della capacità dopo 200 mila miglia
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 13 ago 2021

Tesla è da sempre impegnata sullo sviluppo delle batterie non solo per offrire una maggiore autonomia alle sue vetture ma anche una migliore resistenza nel tempo, per diminuire il più possibile il degrado e quindi la perdita di percorrenza dell'auto. Sulla durata degli accumulatori delle auto americane si è discusso molto e sono state fatte diverse stime partendo dai dati registrati da alcuni utenti. Adesso, però, la casa automobilistica ha deciso di fornire dati precisi sul degrado delle batterie delle sue auto.

BATTERIE PROGETTATE PER DURARE PIÙ DELL’AUTO

All'interno dell'Impact Report del 2020, la società di Elon Musk ha raccontato che il degrado medio dei suoi pacchi batteria arriva a circa il 10% dopo 200 mila miglia (circa 322 mila km). Il grafico che riportiamo mostra i dati che il costruttore ha raccolto sulle Model S e X nel corso del tempo. Si tratta dei modelli più "vecchi" di Tesla ed è normale che vengano utilizzati ad esempio visto che la società dispone di molte più informazioni sul funzionamento di queste vetture.

Quanto comunicato fa ben sperare che anche le Model 3 e le Model Y possano offrire nel corso del tempo una perdita reale di autonomia limitata visto che adottano accumulatori di nuova concezione con celle 2170 che sulla carta dovrebbero durare molto di più. Il degrado delle batterie è una delle maggiori preoccupazioni degli acquirenti di nuovi veicoli elettrici. Poter offrire accumulatori in grado di offrire una lunga durata nel tempo senza portare ad importanti riduzioni di autonomia è un fattore molto importante per spingere sulla diffusione delle auto elettriche.

Tesla non aggiunge molto altro all'interno del suo rapporto ma evidenzia che i pacchi batteria sono progettati per durare più dell'auto.

I pacchi batteria di Tesla sono progettati per durare più a lungo del veicolo. Stimiamo che un veicolo venga demolito dopo circa 200.000 miglia di utilizzo negli Stati Uniti e circa 150.000 miglia in Europa.

In altre parole, l'obiettivo del costruttore americano è quello di fare in modo che gli accumulatori non siano un problema per i suoi clienti (eventuali guasti a parte). Va comunque evidenziato che i dati forniti da Tesla sono valori medi. Le Model S e X, nel corso del tempo, sono state proposte con pacchi batteria differenti. Inoltre, il degrado può variare in base a diversi parametri (temperature, tipo di ricariche ed altro). In ogni caso, il grafico mostra un degrado medio limitato che sostanzialmente va a confermare i diversi report realizzati dai possessori delle auto elettriche americane.

Si ricorda, infine, che nell'Impact Report 2020 sono presenti anche interessanti novità sul processo di riciclo degli accumulatori che Tesla ha realizzato al suo interno.

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