Tesla: nuovi dettagli sul progetto Roadrunner
Tesla ha ufficialmente pianificato una espansione della Gigafactory di Fremont per far posto alle strutture per la produzione di celle delle batterie.

Tesla sta lavorando da tempo al progetto Roadrunner che le permetterà di realizzare in casa le celle per le batterie delle sue auto elettriche. In questo modo potrà disporre di importanti vantaggi tra cui la possibilità di far evolvere più rapidamente gli accumulatori e di ridurre il loro costo. I dettagli saranno svelati il prossimo 15 di settembre, in occasione del Battery Day all'interno del quale è previsto pure un tour della linea di produzione.
Nonostante di Roadrunner si sappia già molto, Tesla non ha mai ammesso ufficialmente la sua esistenza, almeno sino ad ora. Infatti, il costruttore lo ha citato apertamente all'interno di una richiesta rivolta alle autorità di Fremont per un'ampliamento della Gigafactory. Nel documento si può leggere chiaramente che l'obiettivo di questi lavori è quello di realizzare una struttura per la produzione delle batterie e una zona dedicata ad un centro di ricerca e sviluppo chiamato Roadrunner.
Il progetto di espansione prevede che venga aggiunto un secondo piano di poco meno di 2.000 metri quadrati e un terzo piano di circa 770 metri quadrati. Non sono previsti lavori di scavo in quanto le nuove strutture saranno realizzate all'interno dell'edificio. Il documento non menziona il tasso di produzione delle celle ma sottolinea che la linea che sarà costruita prevede 4 turni giornalieri in cui saranno impegnati 100 dipendenti alla volta. Questo fa capire che il nuovo impianto è stato strutturato per garantire alti volumi.
A ulteriore conferma che si sta parlando di batterie, Tesla ha comunicato che saranno utilizzati materiali tossici all'interno della nuova area, tra cui spiccano litio e solfato di cobalto, nichel e manganese. Ora non rimane altro che scoprire la struttura della batteria che il marchio costruirà in casa. Ma per questo bisognerà attendere il 15 settembre.