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Tesla Autopilot, funzionalità ridotte in Europa

Tesla è costretta a farlo per aderire alle leggi europee, che riguardo alla guida automatica sono molto più severe. Chi ha sborsato 6.700 euro per l'Autopilot completo non sarà molto contento...

Tesla Autopilot, funzionalità ridotte in Europa
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Francesco Rizzà
Francesco Rizzà
Pubblicato il 19 dic 2019

Tesla Autopilot è in procinto di diventare molto meno utile in Europa: un aggiornamento software è già in distribuzione sulle Model 3, e arriverà presto sulle altre auto elettriche del marchio, ovvero la Model X e la Model S. Tesla è costretta a farlo per aderire alle leggi europee, che riguardo alla guida automatica sono molto più severe. L'azienda dice che continuerà a battersi per ripristinare le funzionalità complete, ma visto quant'è successo recentemente negli USA si potrebbe argomentare che l'UE non abbia tutti i torti. In ogni caso, ecco cosa cambia:

  • Il cambio automatico di corsia funzionerà solo su superstrade con almeno due corsie per ogni senso di marcia.
  • Dall'attivazione del cambio automatico di corsia e dall'accensione delle frecce, l'auto aspetta almeno un secondo e mezzo prima di iniziare la manovra e aspetta fino a cinque secondi prima di annullarla se non è stato possibile iniziarla.
  • Il raggio di sterzata dell'Autopilot è stato limitato, quindi in alcune curve potrebbe essere necessario l'intervento del conducente per mantenere la propria corsia.
  • L'auto avvisa di impugnare il volante se non viene rilevato contatto su di esso per più di 15 secondi.

Alcune delle funzioni base dell'Autopilot sono di serie, ma le più avanzate e utili vanno pagate a parte – e sono anche piuttosto salate, visto che il pacchetto costa 6.700€. Gli acquirenti europei si trovano quindi con un software di guida autonoma meno versatile di quanto promesso. C'è da sperare che il provvedimento sia solo temporaneo.

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