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Viaggi intercontinentali super rapidi entro il 2030, è l'obiettivo di Space Transportation

Questa compagnia vuole rivoluzionare i trasporti aerei, da Dubai a Pechino in soli 60 minuti.

Viaggi intercontinentali super rapidi entro il 2030, è l'obiettivo di Space Transportation
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Adamo Genco
Adamo Genco
Pubblicato il 27 gen 2022

Non avevamo dubbi sulla capacità della Cina di potersi inserire tra i maggiori player in ambito aerospaziale e dopo averlo dimostrato con la missione marziana Tianwen-1 e quelle lunari Chang'e, anche il segmento privato è pronto a mostrare i denti.  Oggi parliamo della compagnia cinese Space Transportation, che con il suo progetto pensato per abbattere la durata dei viaggi intercontinentali e favorire il turismo suborbitale è pronta a pestare i piedi a colossi come SpaceX, Blue Origin e Virgin Galactic, e vuole farlo entro pochissimi anni.

Space Transportation vuole sostanzialmente rendere reale ciò che Elon Musk voleva fare con la versione terrestre di Starship, ma adottando una tipologia di veicolo che ricorda molto più da vicino la soluzione di spazioplano introdotta da Virgin Galactic.

La compagnia cinese ha fatto sua un'idea dal grande potenziale già esposta da altri, la sta sviluppando seriamente e ora non ci resta che guardare se tutto filerà liscio e l'ambizioso progetto potrà prendere vita. Ma di che si tratta realmente?

L'idea è sviluppare una flotta di "razzi alati" completamente riutilizzabili per il trasporto intercontinentale attraverso viaggi suborbitali. Pochi i dettagli al momento, ma un'animazione sul loro sito ufficiale (in FONTE) chiarisce bene l'obiettivo. Vengono mostrati i passeggeri mentre salgono a bordo di uno spazioplano connesso a una sorta di primo stadio dotato di ali.

Dopo un decollo verticale vediamo l'aereo staccarsi dal primo stadio e continuare il suo viaggio suborbitale, poi una volta arrivato a destinazione è in grado di atterrare verticalmente con una manovra flip finale che tanto ricorda quella effettuata dai prototipi di Starship (ma completata solamente una volta). Nel frattempo l'animazione mostra il primo stadio completare il viaggio di ritorno atterrando a terra. Nell'animazione di cui sopra si parla di una tratta di 7.000 km percorribile in 60 minuti, davvero niente male.

La compagnia Space Transportation, il cui nome completo è Beijing Lingkong Tianxing Technology Co., Ltd., ha rivelato di essere in stadio avanzato di sviluppo e che i primi test a terra sono previsti entro il 2023, con un primo volo a vuoto nel 2024 e un volo con equipaggio nel 2025.

Il primo volo ufficiale potrebbe arrivare già nel 2030 ma considerando le proporzioni del progetto è lecito attendersi un ritardo sulla tabella di marcia. Tutto ciò sembrerebbe quasi impensabile per una compagnia nata nel 2018 e i cui piani sono stati condivisi di punti in bianco, eppure ad agosto 2021 Space Transportation ha annunciato di aver ricevuto  46 milioni di dollari di finanziamenti per sviluppare questa tecnologia. Sarebbero già stati avviati alcuni test ipersonici, ma vista la natura sensibile delle informazioni si sa davvero poco o nulla a riguardo (che siano questi i famosi UAP individuati dall'esercito statunitense?). 

 

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