
Auto 11 Feb
06 Settembre 2022 6
Un sistema di localizzazione con precisione al centimetro è possibile: ne è una prova tangibile la soluzione implementata da Vodafone che, in collaborazione con Topcon Positioning Group, ha sviluppato un nuovo sistema di posizionamento ultra-preciso che avrà ricadute importanti nell'Internet delle Cose e nell'automotive.
Specifichiamo: per ultra-preciso si intende più preciso dell'attuale sistema di navigazione satellitare GNSS, il cui margine di errore è nell'ordine di pochi metri. Se dal metro si passa al centimetro, allora si capisce quanto indispensabile possa essere questa nuova tecnologia ad esempio nelle applicazioni V2X (Vehicle to Anything) per migliorare la sicurezza stradale (si pensi che nel 2035 si stimano oltre 80 milioni di auto connesse). Lo stesso livello di precisione lo si potrebbe ottenere anche per i dispositivi smart di casa connessi sotto rete Vodafone, per di più in tempo reale.
La soluzione di Topcon corregge le imprecisioni del segnale proveniente dai satelliti:
la precisione della posizione viene migliorata da pochi metri a pochi centimetri utilizzando la fitta rete europea di migliaia di stazioni di riferimento GNSS di Topcon, specie quando i veicoli e i dispositivi sono dotati di antenne ed apparecchiature di ricezione adeguate.
Questo mese partiranno le sperimentazioni di Vodafone GNSS Corrections che prevedono il coinvolgimento di clienti tedeschi, spagnoli e britannici e dei loro dispositivi smart connessi alla rete IoT globale di Vodafone.
Queste le parole di Justin Shields, Direttore di Vodafone Business Platforms & Solutions:
Mentre le nuove tecnologie come le auto a guida autonoma e i macchinari connessi continuano ad evolvere, Vodafone mette a disposizione le connessioni critiche per supportare questi nuovi servizi con maggiore precisione e sicurezza e su larga scala.
Vodafone GNSS Corrections potrà essere applicata anche in altri ambiti come droni, robot per la consegna e sistemi indossabili per la sicurezza.
Commenti
Il GPS Fix avviene già da anni con sistemi tipo Sapcorda, non capisco cosa ci sia da testare..si tratta solo di integrare le informazioni e pagare (magari con qualche rimodulazione in stile Voda)
considerando la sicurezza che vodafone sta dimostrando nel mantenere riservati i dati dei clienti ,direi anche no...
benone! :)