
30 Luglio 2020
Airbus ha annunciato di aver effettuato con successo il primo decollo completamente autonomo utilizzando un sistema ottico. Il test è stato effettuato utilizzando un Airbus A350-1000 all’aeroporto di Tolosa-Blagnac. A bordo dell'aereo, due piloti, due ingegneri di volo e un ingegnere collaudatore.
L'aereo che ha effettuato con successo questi test è decollato alle 10:15 del 18 dicembre dall'aeroporto francese. In totale sono state effettuati 8 decolli di prova. I test sono durati quattro ore e mezza.
La novità, sul fonte tecnico, è molto interessante. Piuttosto che fare affidamento su un Instrument Landing System (ILS), l’attuale tecnologia delle apparecchiature di terra utilizzata oggi dagli aerei passeggeri in servizio negli aeroporti di tutto il mondo in cui la tecnologia è presente, questo decollo automatico è stato possibile utilizzando la tecnologia di riconoscimento delle immagini installata direttamente sull'aereo.
Il decollo automatico è uno degli elementi cardine del progetto Autonomous Taxi, Take-Off & Landing (ATTOL) lanciato nel 2018 per testare l'impatto della guida autonoma sui velivoli.
Le prossime fasi di questo progetto riguarderanno le fasi di atterraggio completamente automatiche utilizzando il sistema ottico. I test saranno effettuati verso la metà del 2020.
La missione di Airbus non è quella di andare avanti con questi sistemi come obiettivo in sé, ma piuttosto di esplorare tecnologie autonome accanto ad altre innovazioni in settori quali materiali, elettrificazione e connettività.
In tal modo, Airbus è in grado di analizzare il potenziale di queste tecnologie nell'affrontare le principali sfide industriali di domani, incluso il miglioramento della gestione del traffico aereo e la risoluzione delle carenze dei piloti.
Allo stesso tempo, Airbus sta sfruttando queste opportunità per migliorare ulteriormente la sicurezza degli aeromobili. I piloti, comunque, rimarranno sempre al centro di tutte le operazioni.
Le tecnologie autonome sono fondamentali per supportare i piloti, consentendo loro di concentrarsi meno sulle operazioni degli aeromobili e di più sul processo decisionale strategico e sulla gestione del piano di volo.
Commenti
Complimenti per la tua coerenza:
Ma non avevi appena scritto che puoi disattivarlo? Ora, tutto ad un tratto non più?? L'airbus ha tutt'ora problemi con l'autopilot e ci sono forum appositi per i piloti che si lamentano
le cose che hai citato sono utili, anzi utilissime, il decollo automatico non serve ad una beata cippa, anche perché una volta decollato il pilota può quasi subito inserire l'AP. In oltre la fase di decollo è molto delicata e il pilota deve intervenire in qualsiasi momento per interromperla prima del V1.
Sono appassionato di aviazione dal 1997, nonché utilizzatore di Flight Simulator con tutti i più avanzati e complicati addon. Diciamo che si qualcosina me ne intendo.
Non sono un adolescente.
Ho semplicemente fatto una domanda, a cui tu hai risposto in modo estremamente scortese.
Non c'è bisogno di un esperto per disattivare i controlli automatici, c'è un pulsante dedicato su ogni aereomobile (sugli Airbus si trova sul sidestick) oltre ad esserci un totale di altri 8 casi in cui il pilota automatico viene disinserito automaticamente.
Se hai linkato quel volo come incidente, è evidente che non ne hai capito le dinamiche, conosco perfettamente quell'incidente ma è evidente che tu non lo conosca per il semplice fatto di averlo linkato come esempio.
Ti consiglio di rileggere molto attentamente la dinamica dell'incidente da te riportato come esempio, ne salterà fuori che il sistema automatico di rientro dallo stallo ha impedito che quell'incidente diventasse una catastrofe ma non sto qui a spiegartelo, è tutto scritto nell'articolo.
Mi sa che ti sei fermato prima di averlo letto tutto.
Meno presunzione la prossima volta, per cortesia.
Ma piantala di fare lo studentello stupidello... Cerca su Google, se non conosci nessun pilota.
Forse, se hai solo 12-14 anni, chiedi al tuo papino.
C'era un periodo, 5-8 anni fa, in cui sensori di velocità correggevano continuamente e in modo errato l'aereo. Ogni tanto senza conseguenze, se non quello di cadere per centinaia di metri finché un esperto riuscisse finalmente a disattivare il controllo... Altre volte invece senza riuscire a riprendere il controllo.
Comunque se sei troppo piccolino e ancora non conosci Google, ti posso dare il primo incidente con l'A320 per via dell'autopilota o pretezione "suicidio" come viene chiamato ora:
https://it.wikipedia.org/wiki/Volo_Air_France_296
Sono curioso, quali sono gli incidenti di Airbus tra fine anni 90 ed inizio 2000 imputabili al pilota automatico?
Certo.... Oggi! Ma ne sono precipitati parecchi di aerei a fine anni 90 inizio 2000, perché Airbus pensava che i piloti automatici dovessere prelevare tutto al pilota.
Come per ogni novità, c'è qualcuno come te che dice che è inutile.
È inutile l'allineamento automatico alla pista, un buon pilota la vede, è inutile il pilota automatico, i piloti seguono le rotte da sempre, a cosa serve?
È inutile il fly by wire, i piloti hanno sempre controllato tramite cavi e pulegge, perché dovrebbe servire?
Secondo le persone come te, è sempre tutto inutile e se fosse per te voleremmo ancora con gli aerei di cartapesta.
Anche su airbus puoi disattivare i controlli automatici.
Ed immagino tu lo dica grazie alla tua decennale esperienza come pilota.
basta vedere i video su youtube, per tenersi in allenamento staccano l'autopilota almeno 10 minuti prima dell'atterraggio.
il decollo automatico è una cosa totalmente inutile.
saranno 40 anni e passa che i computer fanno atterrare gli aerei da soli senza intervento del pilota.
La differenza principare tra Airbus e Boeing in fondo stava proprio nel fatto che su Airbus era tutto automatizzato, mentre su Boeing il pilota doveva poter sempre disattivare tutta l'elettronica.
Si é arrivati al punto che Boeing cade (come cadevano ai tempi gli Airbus) perché troppo automatizzato...
Per quanto triste sia, servono sempre gli incidenti per migliorare la sicurezza.
Vero che l'atterraggio è più "difficile" ma i problemi che un sistema automatico di decollo deve saper gestire non sono pochi e tutti sono fonte di potenziale disastro. Anche al decollo il vento influisce e allo stesso modo la visibilità in più ci sono tutti i problemi che lo stesso sistema automatico potenzialmente introduce, un problema ad un motore prima di V1 e il conseguente aborto è una procedura relativamente semplice per un pilota ma deve essere gestita (e capita) da un sistema automatico. Se un semplice sensore non è gestito a dovere (737 Max docet) l'aereo potrebbe continuare il decollo con motori in avaria o tentare di decollare con angoli o velocità errati. In aviazione non ci sono situazione dove sicuramente "se va male non succede nulla"...
non è assolutamente vero. i piloti l'autolanding lo usano solamente in caso di visuale pari allo zero.
altrimenti viene staccato molto prima dell'atterraggio vero e proprio
Alle hostess.
L'atterraggio è GIA' fatto dai computer, almeno fino al contatto con la pista.
Beh, si, quando c'è qualche problema, o ti fermi prima del punto di non ritorno o continui ad accelerare per decollare.
Io parlo in caso di problemi al sistema ottico, non problemi in generale. Se esplode un motore a 20 metri da terra so benissimo che succede un casino.
Se fallisce il sistema ottico, i piloti prendono subito il comando e non succede niente.
Il rientro a confronto è molto più pericoloso, basta una folata di vento o il sistema che va in confusione e se l'aereo è abbastanza basso non c'è fisicamente tempo per reagire e correggere l'assetto
"aereo accelera da solo invece che frenare, indagine"
Poi si scopre che i piloti confondevano acceleratore e freno.
Quando tesla farà aerei elettrici, allora si che potrà usare l' autopilot...
https://uploads.disquscdn.c...
Anche perché se c’è nebbia...
Copia e incolla, Google translate, copia e incolla.
BC
i collaudatori servono a questo
"Va bene il decollo, dove se va male non succede nulla e l'aereo rimane in pista o al massimo fatto prontamente salire con i controlli manuali" Si certo come no....
Hanno tradotto esattamente quanto scritto da Airbus, che non mi sembra affato chiaro.
Il senso è che la tecnologia utilizzata da questo nuovo sistema di decollo è molto diversa da quella su cui si basa l'ILS.
Mentre l'ILS è un sistema che si basa sia su apparati di terra che su sistemi installati sull'aereo, questo nuovo sistema di decollo automatico è indipendente, non ha bisogno di apparati di terra.
Va bene il decollo, dove se va male non succede nulla, ma se fossi nei piloti, un po mi cagh3rei sotto durante le prime prove dell'atterraggio automatico...
Ottico nel senso di telecamere che inquadrano la pista e capiscono quando decollare immagino. Qualche riga di spiegazione in più non sarebbe guastata
Appunto...qui si parla di decollo
in effetti non vedo come l'ILS potrebbe essere rilevante per il decollo visto che e' un sistema di approccio, ovvero indica percorso e angolazione ideale per l'atterraggio al pilota in caso di bassa/nulla visibilita', non prende i comandi dell'aereo.
landing vuol dire atterrare
sicuri che l'ILS sia coinvolto nel decollo ? non si sa mai, però se si chiama Instrumental LANDING System forse un motivo c'è