Per il suo SUV Plug-in ACROSS, Suzuki ha lanciato una campagna interessante. Si chiama Suzuki Money-back e prevede il riaccredito della metà dei costi sostenuti per la ricarica domestica delle batterie ai clienti che avranno percorso 6.000 km in modalità elettrica nell’arco di un anno. Scopriamo i dettagli.

Suzuki spiega che al momento del primo tagliando del SUV Plug-in, il concessionario verificherà il numero di minuti di ricarica elettrica. Se tale minutaggio supera il tempo necessario per erogare i kWh necessari per coprire la distanza di almeno 6.000 km, il cliente riceverà uno sconto di 145 euro (IVA inclusa) per l’acquisto di prodotti o servizi erogati presso la rete Suzuki, inclusi i tagliandi.

Si tratta di un modo interessante per incentivare l'utilizzo della modalità elettrica per gli spostamenti che porta ad una riduzione dei consumi e di conseguenza delle emissioni. Suzuki spiega anche come calcolerà i minuti necessari per rientrare nel Money-back.

Il Money-back applicato è calcolato sulla base dei 18,1 kWh delle batterie, che garantiscono ad ACROSS Plug-in di viaggiare per 75 km in modalità elettrica (ciclo misto WLTP); la percorrenza media è, dunque, di 4,14 km/kWh. Per coprire 6.000 km sono necessari 1.450 kWh, che la rete domestica, con le sue caratteristiche, eroga in circa 39.500 minuti. Al prezzo medio dell’energia in bolletta di 0,2 Euro/kWh, il costo totale di questi kWh per l’utente ammonta a 290 Euro, dei quali i 145 Euro in questione sono, appunto, l’esatta metà.

L'iniziativa è rivolta sia ai futuri nuovi possessori della Suzuki ACROSS Plug-in e sia a quelli che hanno già acquistato il SUV ibrido nel 2020 o nelle prime settimane del 2021. Questo modello che abbiamo già avuto modo di provare, deriva strettamente dalla Toyota RAV4. Il powertrain eroga complessivamente 306 CV (225 kW). In Italia, i prezzi partono da 56.900 euro. Il veicolo è compatibili con gli incentivi statali.