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Emissioni CO2: a ottobre in Italia Suzuki raggiunge gli obiettivi dell'Unione Europea

Nel mese di ottobre, in Italia, le emissioni di CO2 delle Suzuki di nuova immatricolazione hanno raggiunto il valore target dell’Unione Europea.

Emissioni CO2: a ottobre in Italia Suzuki raggiunge gli obiettivi dell'Unione Europea
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 14 nov 2020

Il mese di ottobre è stato molto positivo per Suzuki in Italia. Non solo perché è stato il secondo miglior mese di sempre per quanto riguarda immatricolazioni e quote di mercato ma soprattutto perché a ottobre la media ponderata delle emissioni di anidride carbonica delle Suzuki di nuova immatricolazione ha raggiunto in Italia il valore di 95,0 g/km, cioè l'obiettivo fissato dall'Unione Europea.

Un risultato che è stato possibile grazie alla gamma composta solo da modelli ibridi e quindi efficienti. Questo traguardo arriva alla fine di un periodo in cui Suzuki, in Italia, ha sempre visto, mese dopo mese, calare  la media delle emissioni di CO2 delle sue vetture di nuova immatricolazione. Il costruttore giapponese evidenzia poi un ulteriore dato importante e cioè che nell’arco di questo tempo le emissioni medie si siano sempre attestate al di sotto della media generale del mercato auto italiano.


A ottobre, questo vantaggio si è ampliato arrivando in valore assoluto a 10,3 g/km e in termini percentuali al 9,8%. Sul mercato italiano, infatti, ad ottobre la media delle emissioni di CO2 è stata pari a 105,3 g/km.

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