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Lamborghini celebra i vent’anni del Centro Stile ricordando i modelli che hanno fatto la storia

Dalla Murciélago alla Fenomeno: tanti modelli e concept all’insegna dell’innovazione

Lamborghini celebra i vent’anni del Centro Stile ricordando i modelli che hanno fatto la storia
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 6 ott 2025

A vent’anni dalla sua fondazione, il Centro Stile Automobili Lamborghini festeggia un traguardo importante che segna non solo un passaggio storico, ma una vera e propria evoluzione culturale all’interno della Casa di Sant’Agata Bolognese. Dalla nascita nei primi anni Duemila alla piena operatività raggiunta nel 2005, il dipartimento di design ha saputo interpretare e trasformare l’identità del marchio, traducendola in linee, proporzioni e dettagli inconfondibili. Oggi il Centro Stile non è soltanto il cuore creativo della produzione Lamborghini, ma anche un ponte tra la tradizione stilistica e le sfide tecnologiche del futuro.

Nei due decenni trascorsi, ciascun modello, dalle supercar di serie ai concept, dalle edizioni limitate alle one-off, è stato concepito all’interno del Centro Stile. Questa evoluzione ha viaggiato di pari passo con la crescita industriale e la trasformazione culturale del marchio, consolidando Lamborghini come punto di riferimento nel panorama mondiale del design automobilistico.

Dai primi schizzi alla Fenomeno

La nascita di un reparto interno dedicato al design prende forma nei primi anni Duemila, in un periodo di grandi trasformazioni per la Casa di Sant’Agata Bolognese. Dopo l’ingresso nel gruppo Audi nel 1998, Lamborghini avvia un percorso di riorganizzazione che culmina nel 2003 con l’annuncio ufficiale del Centro Stile, reso pubblico in occasione del quarantesimo anniversario del marchio. Due anni più tardi, con l’arrivo di Stephan Winkelmann alla guida dell’azienda, il Centro diventa pienamente operativo e apre una nuova fase fondata sulla sinergia tra design, ricerca e sviluppo, marketing e identità del marchio.

I primi direttori del design hanno contribuito in modo determinante a costruire l’estetica contemporanea del marchio. Luc Donckerwolke ha dato il via a questa trasformazione con modelli come Murciélago e Gallardo, definendo un linguaggio più muscolare ed essenziale. Filippo Perini ha consolidato quella visione e l’ha portata verso nuove direzioni, firmando modelli oggi considerati iconici come Aventador, Sesto Elemento, Urus e Veneno, spesso ispirandosi al mondo dell’aeronautica per linee e proporzioni. Dal 2016 la responsabilità del Centro è passata a Mitja Borkert, che ha guidato il team in una nuova fase di sperimentazione e innovazione, dando forma a modelli come Revuelto e Fenomeno e accompagnando il passaggio verso l’ibridizzazione della gamma.

I modelli che hanno definito un’epoca

Murciélago

Prima vettura progettata sotto la guida di Luc Donckerwolke, ha inaugurato l’era del design Lamborghini sviluppato internamente, con linee tese e proporzioni muscolari. Monta un V12 aspirato da 6,2 litri da 572 CV e 649 Nm, abbinato alla trazione integrale e, su alcune versioni, anche al cambio manuale.

Reventón

Prodotta in pochissimi esemplari, ha introdotto uno stile ispirato agli aerei stealth, con superfici affilate e motivi esagonali. Basata sulla meccanica della Murciélago LP640, ha una carrozzeria in fibra di carbonio anticipando l’estetica dei modelli successivi.

Aventador

Ha segnato un salto tecnologico e stilistico, diventando una delle icone del marchio. Il V12 da 6,5 litri sviluppa fino a 770 CV nella versione SVJ, con trazione integrale e accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi.

Sesto Elemento

Concepita come laboratorio sulla leggerezza, è realizzata quasi interamente in fibra di carbonio e pesa meno di 1.000 kg. Il V10 da 570 CV consente uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 2,5 secondi e ha un’estetica essenziale e tecnica che ha anticipato soluzioni poi adottate su altri modelli.

Veneno

Presentata nel 2013 per il cinquantesimo anniversario del marchio, unisce un design estremo a una base tecnica da pista. Il V12 da 6,5 litri eroga 750 CV che le permettono di raggiungere i 355 km/h, con uno scatto da 0 a 100 in 2,8 secondi. È una delle Lamborghini più rare e costose mai prodotte.

Terzo Millennio

Concept sviluppato con il MIT di Boston, immagina la supercar del futuro con alimentazione elettrica, materiali auto-riparanti e carrozzeria con capacità di accumulo energetico.

Revuelto

Prima Lamborghini con powertrain ibrido plug-in ad alte prestazioni, abbina un V12 aspirato da 6,5 litri a tre motori elettrici, per un totale di 1.015 CV. Passa da 0 a 100 in 2,5 secondi e supera i 350 km/h.

Fenomeno

Realizzata per il ventennale del Centro Stile, è la Lamborghini più potente mai costruita. Il V12 da 6,5 litri sviluppa 845 CV, affiancato da tre motori elettrici per una potenza combinata di 1.080 CV. Con soli 29 esemplari previsti e prestazioni da hypercar, è un manifesto del futuro del marchio.

 

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