Stellantis cede VM Motori a Marval: garantiti posti di lavoro e continuità produttiva
Stellantis vende VM Motori all'azienda torinese Marval, secondo un piano interno e complesso di riorganizzazione

Stellantis ha concordato pochi giorni fa la vendita della sua unità italiana di produzione motori VM Motori ad un gruppo di investitori italiani che controllano anche il produttore di componenti per motori Marval. L’operazione, di cui non sono stati forniti maggiori dettagli finanziari, rientra in un piano molto più ampio di riorganizzazione del colosso Stellantis, in un contesto in cui l’industria automobilistica si muove verso l’elettrificazione e la contrazione della domanda europea riduce la necessità di motori endotermici. L’amministratore delegato Vincenzo Nunziata ha spiegato che l’accordo vincolante con Stellantis è stato sottoscritto da Gamma Holding, società veicolo costituita dagli investitori di riferimento di Marval.
La VM Motori, con oltre 350 dipendenti nello stabilimento di Cento (Emilia-Romagna), è stata a lungo fornitore di Fiat Chrysler – oggi parte di Stellantis – realizzando, tra gli altri, imponenti motori diesel a 6 cilindri destinati anche al mercato statunitense. Dal 2022 l’azienda ha però ridefinito il proprio posizionamento, focalizzandosi sulla produzione di motori industriali e marini e abbandonando progressivamente il comparto automobilistico. Un portavoce di Stellantis ha confermato la chiusura della transazione con gli azionisti di Marval, sottolineando come questa operazione sia mirata al favorire “la creazione di un centro nazionale di eccellenza nella tecnologia dei motori industriali".
La torinese Marval, sostenuta dal fondo di private equity Azzurra Capital, prevede di completare l’acquisizione entro la fine dell’anno, ha precisato l’amministratore delegato Vincenzo Nunziata.
Stellantis continuerà a produrre i suoi motori negli impianti di Termoli e Pratola Serra, in Campania, dedicati all’automotive. Per quanto riguarda VM Motori, Nunziata ha assicurato la salvaguardia dei posti di lavoro e dell’attuale produzione, con l’obiettivo di una crescita di Marval, ad oggi focalizzata sulla componentistica di motori e trasmissioni per macchine agricole, mezzi da costruzione, veicoli commerciali, camion e auto sportive. Tra Italia, Regno Unito e Cina, il gruppo conta circa 800 dipendenti e annovera tra i propri clienti marchi come John Deere, Daimler Truck, Iveco, Scania, BYD e Sany. Nunziata ha dichiarato:
Intendiamo portare avanti lo sviluppo industriale di VM puntando sulla continuità produttiva del sito e sulla valorizzazione delle competenze locali, rafforzando progettazione, capacità produttiva e catena di fornitura che hanno sempre contraddistibto l’azienda.
Nel 2024 Marval ha registrato un fatturato di 160 milioni di euro.