Stellantis, Filosa annuncia: grazie alla 500 ibrida 400 nuove assunzioni a Mirafiori
Il CEO Filosa conferma la centralità dell'Italia nei piani di Stellantis e annuncia nuove assunzioni a Mirafiori

L’Italia continua a rivestire un ruolo centrale per Stellantis che quindi continuerà ad investire nel nostro Paese. Questa è la sintesi di un incontro che si è tenuto nella giornata di ieri tra il nuovo CEO Antonio Filosa e diverse sigle sindacali per discutere del futuro del Gruppo in Italia. Incontro che arriva a pochi giorni dalla notizia che Stellantis investirà ben 13 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Filosa, intervenendo a questo appuntamento, ha evidenziato il momento difficile ma ha comunque dato una buona notizia.
NUOVE ASSUNZIONI A MIRAFIORI
Faremo 400 assunzioni per lo stabilimento di Mirafiori per sostenere lo sviluppo produttivo della nuova Fiat 500 ibrida con l’avvio del secondo turno a partire dal mese di febbraio del prossimo anno.
Insomma, grazie alla nuova city car, lo stabilimento di Mirafiori potrà uscire dalla crisi in cui si trova, con volumi produttivi ridotti davvero al minimo. Per sostenere l’aumento della produzione, crescerà quindi nei prossimi mesi la forza lavoro. Nuove assunzioni che si aggiungono a quelle fatte nei mesi scorsi nell’ingegneria di Torino e nel sito di Atessa.
Non è abbastanza, ma è tutto quello che potevamo fare considerato il contesto. Dobbiamo risolvere insieme il problema della regolamentazione.
Filosa ha poi ribadito la centralità del Piano per l’Italia e lo dimostrerebbero, secondo il CEO, il lancio della nuova FIAT 500 ibrida a Mirafiori e la produzione della nuova Jeep Compass a Melfi.
L’UE DEVE CAMBIARE I PIANI
Filosa non poteva poi non parlare dei piani dell’Unione Europea per il settore automotive, rimarcando ancora una vota la necessità che l’UE cambi il regolamento del Green Deal. Per il numero uno di Stellantis è necessario che la regolamentazione europea sia rivista dato che oggi non tiene conto della realtà del mercato e del contesto industriale. A tal proposito, non si può non ricordare che nelle ultime ore von der Leyen ha rimarcato che la revisione delle regole terrà conto della neutralità tecnologica, aprendo al ruolo dei biocarburanti avanzati.
Per Filosa, “l’aver imposto obiettivi così stringenti in un così breve lasso di tempo ha spiazzato sia la domanda che l’offerta“. Servono quindi misure che permettano di incoraggiare il rinnovo del parco auto e sostenere il segmento delle city car.
Non sono mancati nemmeno accenni alle nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia. Filosa ha ribadito che il progetto è stato rimandato per essere rivisto e consentire ai nuovi modelli di poter essere proposti anche con motorizzazioni ibride. E per quanto riguarda, invece, la Gigafactory che sarebbe dovuta sorgere a Termoli, Acc sta ancora valutando i suoi piani di investimento per l’Italia e una decisione dovrebbe essere presa entro la fine dell’anno.
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