
25 Febbraio 2023
Ogni diciotto mesi raddoppia il parco di auto elettriche in Italia; i numeri sono ancora piccoli, lo sappiamo, ma la crescita è esponenziale e Smart lo sa bene visto che ha completamente abbandonato lo sviluppo di nuovi modelli a motore endotermico. La loro rivoluzione elettrica è già iniziata da tempo, l'idea stessa di citycar era stata associata alla mobilità alternativa prima ancora che debuttasse il primissimo modello nel 1997 e adesso entra nel vivo.
Dopo aver visto la nuova fortwo e forfour al Salone di Francoforte 2019 abbiamo avuto quest'oggi la possibilità di toccarle ancora con mano, "rubare" qualche informazione in più sulla loro line-up 2020 tutta elettrica e fare il punto sull'anno che si avvia a conclusione. Interessante lo spaccato che mette a confronto le vendite di Smart in Italia tra i primi nove mesi del 2018 e i corrispettivi del 2019: ben 1.732 vetture già consegnate ed un +89% complessivo che testimonia il trend positivo sul mercato. Nel dettaglio:
La gamma italiana si ridisegna attorno i vecchi propulsori elettrici da 60 kW/82 CV, rimasti invarianti e sempre forniti da Daimler, ed un restyling che conferisce sia linee più moderne sia una dotazione più ricca per tutti i modelli della linea (display più ampio da 8", nuovo vano portaoggetti, plancia ridisegnata, Android Audo ed Apple CarPlay). Tante le possibilità di personalizzazione, le varianti presto in vendita saranno comunque quattro: Pure, Passion, Pulse e Prime.
Per tutti ci sarà un pacco batterie da 17,6 kWh capace di fornire un'autonomia di 160 km, più che adeguata se si pensa all'uso cittadino e spostamenti di corto raggio. A corredo ci sarà il caricatore di bordo da 4,6 e 22 kW, ma è interessante sottolineare che inclusa nel prezzo ci sarà la Wallbox con garanzia e manutenzione gratuita per 3 anni. Quest'ultima sarà disponibile in tre varianti da 3,7 - 7,4 - 22 kW, per le più potenti sarà richiesto un piccolo esborso non ancora quantificato. L'installazione sarà a poi a carico loro ed avverrà in tempi brevi, con sopralluogo entro 5 giorni e installazione a 15 giorni dall'approvazione.
Grazie alla Wallbox da 22 kW e colonnine di eguale potenza si potrà caricare la batteria dal 10 all'80 percento in soli 40 minuti, altrimenti ci si può sempre rifugiare nella presa domestica da 2,2 kW che fornisce la stessa carica in meno di 6 ore. La vendita di queste ed altre auto elettriche corre di pari passo con le infrastrutture, non a caso è stata rivista anche l'applicazione che adesso permette di visualizzare tutte le colonnine compatibili in Italia ed effettuare la prenotazione (della durata di 15 minuti).
Smart conta circa il 24% delle auto elettriche immatricolate in Italia, d'altronde le sue citycar sono tra le più economiche e l'ampliamento della proposizione punta ad aumentare drasticamente questo numero. Dipenderà molto anche dai prezzi, ancora in discussione con la casa di Francoforte e in arrivo a metà novembre. Bisognerà quindi pazientare ancora qualche settimana per conoscere tutti i dettagli, le prime vendite e consegne avverranno invece a partire da gennaio 2020.
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Commenti
cavolo che noioso,polemizzi su tutto,anche sul sesso degli angeli
1) il rapporto colonnine/auto elettriche in italia è migliore che addirittura nel nord europa
2) il chilometraggio medio giornaliero di ogni italiano è sotto i 100 km, quindi non hai bisogno di ricaricare se non la sera quando rientri a casa
3) la maggior parte delle città italiane sono medio piccole (ad esempio nella zona dove abito io) e i posti per parcheggiare non sono un problema, inoltre la maggior parte ha un garage,
4) per quanto riguarda le città maggiori italiane, basta cambiare mentalità usare i trasporti pubblici (pagandoli!), io ad esempio nonostante abiti in provincia uso il treno per andare a lavoro e non ti dico quanti fanno i furbi e cercano di non pagare il biglietto e sono in provincia di cuneo..
Roma è molto più grande come superficie e spostandosi in macchina contano i chilometri, non gli abitanti. Stai scrivendo sciocchezze a raffica solo per tenere il punto quando è straevidente che non siamo pronti per l’elettrico puro non di nicchia (proprietari di box), tanto meno di massa.
Se non è l’argomento principale questo...
D’altronde basta affacciarsi da qualsiasi finestra, di grande citta, di cittadina, di paesino o campagna non importa, per vedere che le auto solo elettriche sono rarissime.
Oltretutto le nostre città, grandi o piccole che siano, sono ingolfate di traffico e mancanza di parcheggi con la doppia fila che la fa da padrona e tu vuoi far credere che si trovano ogni tot metri piazzole libere per la ricarica? Ma siamo seri! Qui si parcheggia nei posti degli invalidi, davanti ai passi carrabili, in curva, sulle corsie preferenziali figurati quanto resterebbe libero un bel parcheggio con la colonnina! Oltretutto non basta una colonnina per un tot di utenti perché anche ammettendo il miracolo di trovarne una vicino al lavoro o a casa, nessuno sosterebbe solo per il tempo necessario alla ricarica facendo pause al lavoro o peggio nel sonno per andare a liberare la piazzola!
Sogna quanto vuoi, illuditi quanto vuoi ma l’elettrico totale di massa richiede un ripensamento globale delle città, degli edifici, degli impianti elettrici cittadini! Altro che poche colonnine e discutere quanto poche siano o no non cambia la realtà di città non concepite per l’auto solo elettrica!
madrid fa 6,55 milioni di abitanti, roma 2,87, comunque stai sviando l'attenzione sull'argomento principale
come scritto abbia roma e basta, superata di gran lunga tanto per citarne due da madrid e londra, in ogni caso i rapporto colonnine/auto elettriche è il migliore di europa, quindi non siamo arretrati come asserisci tu
Rispetto al resto dell'europa abbiamo un rapporto colonnine/auto elettriche migliore, inoltre non abbiamo nemmeno.metropoli grandi come il resto dell'Europa, vedi Parigi, Londra o Berlino, persino Roma sembra piccola
In altre parole una sorta di ibrido. Da tempo in ambito navale si usano generatori Diesel e motori elettrici.
Disinformazione? I numeri delle colonnine li ha dati un’altra persona e il numero delle auto e persone che si muovono nelle città sono pubblici e basta una ricerca su google. Il resto è puro ragionamento logico.
e cosa c'entra? paragoni un diesel ad un benzina?
Ancora! Leggi bene, questa cosa la fa la mia diesel multijet 1.3 75cv, corsa del 2016.
ai 140 un 1000 benzina fa i 20 km/l? sicuro?? di che 1000 parli?
No da Holbia
Scusa, ho dato per scontato che lo facesse, dato che il diesel multijet 1.3 75cv della mia corsa 2016 li fa a 100km/h.
A 140km/h comunque non scende sotto i 20km/h.
La mia tutta la vita comunque rispetto alla c.. ata smart e
Oltre ai consumi, anchebl investimento iniziale non regge, 13.800€ bicolor full opt.
partendo da new york
in che senso? le colonnine spuntano come funghi e a breve ce ne saranno più delle auto circolanti
un 1000 benzina che fa 25km/l? in quale sogno?
la via di mezzo con auto elettrica e generatore endotermico ad alta efficienza la trovo ancora la migliore soluzione per una veloce diffusione dell'elettrico...
un generatore elettrico ha un'efficienza molto più alta rispetto ad un motore usato come forza trainante diretta, quasi il doppio circa... non male...
Al lavoro?!? Già gli uffici con parcheggio interno non riservato ai soli dirigenti sono pochissimi ma quelli attrezzati per la ricarica elettrica... beh non ne ho visto neanche uno! Ci saranno ma mi sa che sono più rari di mosche albine.
È un cane che si rincorre la coda, poche colonnine perché ci sono poche auto elettriche, poche auto elettriche vendute perché ci sono poche colonnine.
Inutile pigliarsi in giro: l’Italia è arretrata dal punto di vista delle infrastrutture e non regge minimamente il confronto con altri paesi.
Sicuramente dovranno diventare più dei distributori per il maggior tempo necessario al rifornimento ma vanno anche rapportate al parco circolante. Oggi i distributori in Italia sono 21mila, mettiamo che abbiano 5 pompe a testa in media, forse anche un po' meno, sono 105mila punti per fare il pieno di carburante. Ma, contando solo le auto, ne usufruiscono 38 milioni di veicoli. Le colonnine sono 9mila ma le utilizzano circa 20mila auto, senza contare che possono ricaricarsi anche a casa o al lavoro in molti casi.
Mi sa che non hai presente il caos e le distanze di certe grandi città dove capita di farsi 50 e più km solo per andare al lavoro e le colonnine, sempre che non siano occupate dalla sosta di auto normali, non sono certo vicine alle zone di uffici e aziende sparsi nelle periferie.
Anche i numeri lo dicono, anche fossero tutte solo a roma, invece che sparse in tutta italia, il cui comune ha più di 1000 chilometri quadrati e l'area metropolitana più di 5000, dove in auto si spostano ogni giorno 2/3 milioni di auto a essere riduttivi. I punti di ricarica devono essere più dei benzinai perché dal benzinaio ti puoi fermare strada facendo che ci metti pochi minuti ma questo non puoi farlo con l’elettrico, specie se vai al lavoro, hai il tempo contato e non puoi fare lunghe soste.
A Roma c’è qualche tassista (pochissimi) con l’auto elettrica ma hanno il box auto con l’elettricità e per la natura del loro lavoro possono programmarsi soste durante il giorno, anche se non hanno certo colonnine ad ogni parcheggio taxi, raggiungendo i luoghi opportuni per stare fermi in attesa di una radio chiamata. Una mamma che deve gestire se stessa e un figlio non ha tale libertà d’azione.
Chi compra una smart ha principalmente il problema del parcheggio in zone dagli spazi ristretti incompatibili con gli spazi richiesti dalle colonnine. Spesso chi sceglie una smart non ha neanche un box auto per ricaricare di notte e deve parcheggiare in strada, ma pure se ha il box o altro con la corrente elettrica, deve essere sicura/o che l’autonomia gli basti per tutto il giorno contando imprevisti che in città non mancano.
Certo dovrebbe costare di meno. Per gli incentivi, che io sappia, non è successo quasi mai, solo Nissan e Hyundai avevano ritoccato i prezzi prima dell'ecobonus.
Sono assai anche 20 mila. Gli incentivi statali poi sono solo un incentivo ad alzare i prezzi.
Beh, premesso che la Smart accetta fino a 22 kW in AC ma non ha la ricarica veloce in DC quindi non ne ha bisogno, le colonnine ormai ci sono e si stanno diffondendo rapidamente. Al momento solo quelle Enel sono 3.500 (visibili sul sito eneldrive) e in totale sono 8-9mila. Il fatto che quelle Enel da sole nel 2022 saranno 14mila può dare un'idea dello sviluppo della rete.
Togli le motorizzazioni termiche ma con l elettrico bloccato a solo 160km di autonomia, allora non vuoi vendere proprio!
Posso capire io punto preso, ma se dai 1 sola scelta, che almeno sia tra le migliori offerte del mercato! Una forfour compete con una corsa e, una pegeout 208 e (bellissima) ecc.. e tutte superano i 330km di autonomia.
Per un pendolare come me che fa 100km di sola andata e ritorno da lavoro, che ti rimane la sera per uscire con gli amici? Nulla se consideri il piede pesante, il clima sempre acceso...
Se fai pochissimi km ce la fai, ma a sto punto non ammortizzi il costo superiore dell elettrico, vai su un motore 1.0, l auto ti costa 10mila€ e ci fai 25km/l
Sempre più brutte. Autonomia scarsa obbligata dalle dimensioni. Purtroppo in Italia siamo molto poco preparati con le infrastrutture per le auto elettriche.
Comunque di smart prima serie ne ho viste tante in giro ma della seconda meno e della terza forse solo una.
Gli preferisco decisamente una Fiat 500 storica trasformata in elettrica.
In Italia negli ultimi anni si sono vendute in media 24mila Smart all'anno... in totale, quasi tutte termiche ovviamente. Vediamo nel 2020, solo con le elettriche, quante saranno... probabile un calo dei prezzi e una forte spinta commerciale. Di sicuro rispetto alle circa 2mila del 2019 aumenteranno. Comunque non ci sono grossi costi di sviluppo, batteria e motore sono sempre gli stessi che c'erano già.
Non costa 30mila euro, con gli incentivi, a seconda che rottami o no, la prendi a partire da 18mila euro... si ok si può arrivare anche a quella cifra probabilmente, ma in genere si considera il prezzo di partenza e in questo caso è 24mila, non 30.
Detto questo, non vedo perché la 500 elettrica, che tra l'altro sarà in vendita solo a partire da luglio, dovrebbe completamente soppiantarla... ci sono tantissimi modelli elettrici in arrivo nel 2020, c'è posto per tutti =)
Parte da 24mila euro, 18 o 20mila considerando gli incentivi statali, senza contare che è il modello attuale. I prezzi delle nuove versioni saranno comunicati a novembre e secondo me, visto che la batteria è sempre la stessa e da soli 17,6 kWh, li abbasseranno un po'.
In realtà è dovuto per un buon 90% agli incentivi perché fino all'anno scorso non c'erano ;)
Dopo 23 anni ci sono arrivati.... solo l'autonomia a me sembra poca .... magari upgradabile con l'uscita di nuove batterie più performanti.
quest'anno hanno venduto di più,soprattutto le fortwo, perchè tutti sapevano che le benzina sarebbero uscite di produzione!!!
erano buone le banane?
Evidentemente chi recensisce considera pochi 30.000 euro perchè è ricco
"d'altronde le sue citycar sono tra le più economiche".... Non ho capito
Costa quanto un suv e serve un'ora per ricaricarla. Di "smart" ha solo il nome.
30.000€ per un giocattolo sono assurdi. Fino ad ora la smart è stata scelta anche da giovani o gente con un budget non molto alto, avendo un costo elevato ma comunque accessibile. Ma così ne venderanno la metà della metà...
Amazon "rent", dovrebbe aggiungere anche queste.
È più larga che alta, più larga di una Peugeot 108, larga come una Hyundai i10... Penso che oltre sarebbe ridicola
Per reclinarli dovresti aprire il.portellone posteriore.
Ma con quei numeri di vendite copriranno i costi per lo sviluppo delle motorizzazioni elettriche?
Il problema non è l'auto elettrica ma quello che ci sta intorno. Mi riferisco alle infrastrutture e a rivedere da zero tutta la mobilità urbana.
Un pelino più larga...non stonerebbe , avrebbe un assetto più sicuro, ci sarebbe più spazio, rimarrebbe cmq di pari lunghezza, avrebbe il pacco batteria più capiente!
I sedili dovrebbero essere reclinabili....cosi mentre si ricarica l'auto alle colonnine, ci si può rilassare comodamente standoci dentro!
Le rate mensili per leasing sono ancora troppo alte! Dovrebbero scendere sotto i 200€
Quindi sostanzialmente le hanno ritirate dal mercato senza sostituirle.
Ci sarà solo una versione elettrica cinese.
Aspettiamo ancora i 6 mesi di nowtv per essere stati alla presentazione dei nuovi TV di LG ormai più di un mese fa,cancellate anche questo commento,mi raccomando.