ENYAQ, questo è il nome scelto da Skoda per il suo primo SUV elettrico. Questo interessante modello debutterà nel corso del 2020 e sarà basato sulla piattaforma modulare MEB del Gruppo Volkswagen, la stessa su cui è basata, per esempio, la compatta ID.3. Per Skoda, questo modello segnerà un importante passo in avanti nell'era dell'elettrificazione.

Nel presentare il nome del suo primo SUV elettrico, Skoda spiega la sua scelta. ENYAQ è un nome che deriva dal termine irlandese "enya" che significa fonte di vita. Nome, dunque, che simboleggia un nuovo inizio per il costruttore boemo, un chiaro riferimento alla decisa entrata nel mondo della mobilità elettrica con un modello di riferimento basato sulla nuova piattaforma MEB. Inoltre, la lettera “E” all’inizio di ENYAQ simboleggia l’elettromobilità, mentre la “Q” alla fine è un chiaro riferimento ai SUV del marchio.

Skoda ha grandi ambizioni in questo nuovo mercato. L'obiettivo, infatti, è quello di lanciare entro il 2022 ben 10 modelli elettrificati con il marchio Skoda iV. Per il 2025, invece, Skoda prevede che il 25% delle vendite saranno rappresentate da modelli interamente elettrici o Plug-in hybrid. Il costruttore investirà 2 miliardi di euro entro il 2021 per lo sviluppo di modelli elettrici e di un ecosistema interconnesso per soluzioni di mobilità moderna.

ENYAQ rappresenterà sicuramente una svolta per Skoda, tuttavia non sarà davvero la prima auto elettrica del marchio. Oggi, infatti, il costruttore già commercializza la citycar Skoda Citigoe iV. Purtroppo, il costruttore non ha condiviso alcun dettaglio sulle specifiche tecniche del suo primo SUV elettrico. Tuttavia, essendo basato sulla piattaforma MEB è lecito attendersi che sarà proposto in diverse configurazioni, tutte caratterizzate da pacchi batteria di differenti capacità.