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Seat: il futuro sarà elettrico, ma per adesso può aspettare

Il futuro di Seat sarà elettrico, ma non da subito. La casa spagnola valuterà infatti un ingresso nel mercato delle auto a zero emissioni solo qualche anno.

Seat: il futuro sarà elettrico, ma per adesso può aspettare
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Giuseppe Cutrone
Giuseppe Cutrone
Pubblicato il 14 mar 2025

Seat non ha in programma il lancio di modelli elettrici entro i prossimi anni, ma il marchio spagnolo è consapevole che il suo futuro passerà necessariamente per questa tipologia di veicoli. Sul tema è intervenuto il CEO Wayne Griffiths, che ha parlato a margine della presentazione dei risultati finanziari del 2024 relativi a Seat e Cupra.

Il dirigente ha spiegato che il marchio di Martorell non ha puntato finora sui modelli elettrici in quanto si trova in una posizione di forza, grazie a degli ottimi risultati di vendita che hanno visto Seat consegnare 310.000 veicoli lo scorso anno, con un aumento del 7,5% rispetto al 2023 e un fatturato giunto a quota 4,8 milioni di euro. Tuttavia, Griffiths e il gruppo Volkswagen sono consapevoli che per Seat sarà fondamentale passare all'elettrico in un futuro più  o meno prossimo, Queste le parole del manager:

Affinché Seat abbia un futuro certo, dobbiamo avere un futuro elettrico.

Una decisione sui piani di Seat per il lancio di nuovi modelli elettrici non sarà però immediata, ma sarà presa alla fine di questo decennio. Si conferma così che la mobilità a zero emissioni non è una priorità per la casa spagnola, non in tempi brevi almeno.

Va detto però che, in realtà, i piani di Seat prevedevano il debutto di un modello elettrico basato sulla concept El-Born già tre anni fa, ma la vettura venne poi "girata" all'allora nascente marchio Cupra finendo sul mercato come Cupra Born. Per Seat, quindi, l'appuntamento con l'auto elettrica venne rinviato a data da destinarsi.

UNA SEAT ELETTRICA SU BASE ID.1

Proprio la presenza di Cupra come marchio gemello ma a sé stante rispetto a Seat ha portato il gruppo a ridefinire i piani, dando spazio proprio a Cupra nel mercato dell'elettrico grazie ai lanci di modelli come la Tavascan e la già menzionata Born.

Inoltre, Seat dovrà valutare con attenzione la capacità produttiva dello stabilimento di Martorell, in Spagna, dove Volkswagen intende costruire le future Cupra Raval e Volkswagen ID. 2, due modelli che potrebbero sottrarre risorse non lasciando spazio per una terza linea produttiva di un eventuale modello elettrico a marchio Seat. Infine, Wayne Griffiths ha messo l'accento su un altro aspetto delicato, ovvero quello della potenziale redditività di una nuova vettura elettrica Seat:

Le auto dovrebbero essere redditizie. Per Seat come azienda, stiamo cercando di fare soldi ora e investire.

In ogni caso, il CEO britannico non esclude del tutto la possibilità che più avanti possa arrivare una versione Seat della Volkswagen ID. 1, la compatta elettrica da 20.000 euro che dovrebbe rendere più accessibile al grande pubblico questo tipo di propulsione puntando principalmente sul prezzo.

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