Cerca

Roma fa da apripista: il trasporto pubblico diventa elettrico

Mobilità elettrica: Roma leader italiana con il progetto "Fleet-as-a-Service" per i mezzi pubblici

Roma fa da apripista: il trasporto pubblico diventa elettrico
Vai ai commenti
Mario Brambilla
Mario Brambilla
Pubblicato il 26 mag 2025

Parte dalla Capitale uno dei più ambiziosi progetti europei di transizione energetica nel settore del trasporto pubblico locale. A guidarlo è E-GAP, azienda attiva nella mobilità elettrica, che introduce per la prima volta in Italia il modello Fleet-as-a-Service (FaaS): una formula integrata che consente agli operatori del trasporto pubblico di gestire una flotta elettrica completa; veicoli, infrastrutture, manutenzione e software di gestione, senza sostenere costi iniziali.


L’iniziativa, supportata da un investimento complessivo di circa 100 milioni di euro, coinvolge le aziende di trasporto SAP, BIS e Tuscia, attive in aree chiave di Roma Est e Roma Ovest, e prevede l’immissione in servizio di oltre 250 autobus elettrici, con una percorrenza complessiva stimata di oltre 100 milioni di chilometri. L’intero impianto è concepito per garantire autonomia, efficienza e sostenibilità, sfruttando esclusivamente energia da fonti rinnovabili.

TRASPORTO ALLA SPINA

Elemento infrastrutturale centrale del progetto è la realizzazione di oltre 100 stazioni di ricarica rapida (Point of Charge) ad alta potenza, alimentate al 100% da rinnovabili certificate. La rete sarà supportata da sistemi di accumulo proprietari sviluppati da E-GAP, in grado di gestire i picchi di domanda energetica e di rendere più stabile il flusso di energia, superando i limiti attuali della rete di distribuzione elettrica.


La componente equity dell’operazione è garantita da Green Arrow Infrastructure of the Future Fund, mentre il finanziamento è stato strutturato da un pool bancario internazionale composto da BayernLB e Banco BPM (in qualità di banca agente e SACE agent), con copertura assicurativa fornita da SACE. Il supporto operativo è assicurato da Aletti Fiduciaria, che svolge la funzione di escrow agent nella gestione dei fondi vincolati. Gli advisor coinvolti includono Chiomenti (aspetti legali), KPMG (model audit), Green Horse, Steer, Railistics (valutazione dei mezzi) e Marsh (consulenza assicurativa).

UN BEL PO’ DI PARTNER

I partner industriali che contribuiscono alla realizzazione comprendono nomi di primo piano nel panorama europeo: King Long, tra i principali produttori globali di autobus elettrici, fornisce i veicoli tramite l’esclusivista italiano Dierre Dimensione Ricambi, responsabile anche della manutenzione tramite una controllata. La realizzazione delle infrastrutture di ricarica è affidata a TSG, che impiega tecnologie Kempower per la ricarica rapida, mentre la progettazione tecnica è curata da DBA, società specializzata in ingegneria per la mobilità sostenibile. La gestione in tempo reale della flotta e delle performance operative è assicurata dalla piattaforma sviluppata da Thetis IT, che integra sistemi di bordo e una centrale di controllo dedicata.


Con questo progetto, Roma si pone come laboratorio nazionale della transizione elettrica su larga scala nel trasporto pubblico. Il modello Fleet-as-a-Service si configura come un’alternativa concreta alle tradizionali modalità di gestione del TPL: riduce la complessità operativa, evita l’esposizione finanziaria degli operatori e accelera l’adozione di soluzioni sostenibili.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento