Cerca

Riforma accise carburanti: oggi aumento per il diesel e riduzione per la benzina

Entra in vigore il decreto che aumenta di 1,50 centesimi le accise sul diesel e abbassa dello stesso importo quelle della benzina

Riforma accise carburanti: oggi aumento per il diesel e riduzione per la benzina
Vai ai commenti
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 15 mag 2025

Novità per le accise dei carburanti perché oggi aumentano quelle del diesel e calano quelle delle benzina. Ve lo ricordate il piano del Governo per l’allineamento delle accise? Bene, si parte oggi. Nella serata di ieri, 14 maggio, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale firmato dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e da quello dell’Economia Giancarlo Giorgetti in concerto con i ministri delle Infrastrutture e trasporti Matteo Salvini e dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Senza entrare in troppi tecnicismi, il provvedimento permette di dare semaforo verde ad uno dei decreti delegati della riforma fiscale, quello che riguarda la revisione delle accise di cui molto si è scritto (e polemizzato) in passato. Le novità introdotte entrano subito in vigore a partire da oggi 15 maggio.

COME CAMBIANO LE ACCISE

Cosa succede, adesso? Ecco cosa si può leggere nel provvedimento pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

A decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, l’aliquota di accisa applicata alla benzina è ridotta di 1,50 centesimi di euro per litro; a decorrere dalla medesima data l’aliquota di accisa applicata al gasolio impiegato come carburante è aumentata di 1,50 centesimi di euro per litro.

Dunque, da oggi, ci sono 1,50 centesimi in più sulle accise per il diesel e 1,50 centesimi in meno su quelle della benzina. Per effetto di questa misura, il provvedimento riporta che le accise sono rideterminate in questo modo:

  • Benzina: euro 713,40 per mille litri
  • Gasolio usato come carburante: euro 632,40 per mille litri

Dunque, le accise valgono adesso 71,34 centesimi di euro per litro per la benzina e 63,24 centesimi di euro per litro per il gasolio. Inizia dunque oggi quel processo che dovrebbe durare 5 anni e che porterà progressivamente ad un allineamento delle accise dei due carburanti.

LO VUOLE L’UE

Di questa manovra se ne è discusso molto e sappiamo che tutto parte dalla promessa del Governo con l’Unione Europea di eliminare i cosiddetti Sussidi ambientalmente dannosi tra cui anche il vantaggio fiscale sul diesel. Visti i maggiori volumi del diesel rispetto alla benzina, il maggiore gettito derivante da questa manovra sarà utilizzato per il trasporto pubblico locale. Infatti, all’interno del provvedimento pubblicato in Gazzetta Ufficiale troviamo scritto:

Le maggiori entrate derivanti dalle variazioni delle aliquote di cui all’art. 1, al netto della quota di spettanza delle regioni a statuto speciale e Province autonome di Trento e Bolzano, sono destinate all’incremento del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale di cui all’art. 16-bis del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, per il finanziamento del rinnovo contrattuale del trasporto pubblico locale.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento