
Auto 30 Apr
Per sostenere la diffusione di veicoli elettrici e Plug-in è importante semplificare l'accesso alla ricarica anche in ambito privato. Per questo, le case automobilistiche hanno iniziato a proporre ai clienti soluzioni pensate per agevolare il rifornimento di energia presso le abitazioni. Anche Renault ha deciso di seguire questa strada e ha annunciato il lancio di Renault E-Charge Home, una famiglia di soluzioni per la ricarica casalinga realizzate in collaborazione con Enel X.
Queste nuove soluzioni sono disponibili tra gli accessori della gamma elettrica del costruttore francese e possono essere richieste al momento dell'acquisto del veicolo in concessionaria. I clienti Renault potranno, dunque, scegliere tra tre pacchetti che includono anche la wallbox JuiceBox Pro Cellular di Enel X.
Questa versione della wallbox di Enel X è connessa e gli utenti attraverso l'app JuicePass potranno pianificare e monitorare le operazioni di ricarica da remoto. I pacchetti non includono solo la wallbox perché sono pensati pure per semplificarne l'installazione. Infatti, è incluso un sopralluogo per verificare l’adeguatezza dell’impianto elettrico e la fornitura di energia elettrica. Inoltre, i tecnici offriranno una consulenza su eventuali interventi necessari come l'aumento della potenza del contatore e le autorizzazioni condominiali.
Incusi nel pacchetto anche l'installazione della JuiceBox con il collegamento al contatore, l'assistenza remota attraverso un Contact Center dedicato, due anni di garanzia e manutenzione straordinaria. In vista del lancio dei servizi Renault E-Charge Home, il marchio francese ha deciso di proporre un'offerta speciale legata alla sua ZOE. Chi acquisterà l'elettrica entro il 30 giugno potrà avere il pacchetto “E-Charge Home 7” a 600 euro IVA inclusa.
E chi non dispone di un posto auto da cui poter ricaricare potrà approfittare dell'offerta “E-Charge Street 7”. Si tratta di un voucher da 695 kWh di energia (corrispondenti a circa 4 mila km) per la ricarica pubblica, da utilizzare attraverso l’app JuicePass di Enel X. In questa offerta sono inclusi anche due anni di servizio illimitato per la prenotazione delle infrastrutture di ricarica.
Le soluzioni Renault E-Charge Home sono compatibili con i seguenti modelli elettrici o Plug-in: Twingo E-Tech Electric, Zoe E-Tech Electric, Kangoo E-Tech Electric, Master E-Tech Electric, Captur E-Tech Plug-in Hybrid e Mégane E-Tech Plug-in Hybrid.
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Commenti
Più si diffonderanno le auto elettriche, più saranno invece necessarie mini postazioni messe su ogni palo della luce per la ricarica lenta notturna.
Le colonnine serviranno al posto dei benzinai perché ci saranno in futuro sempre più auto elettriche e quindi le colonnine dovranno essere abbastanza e di vario tipo (da quelle superfast a quelle meno fast) dato che il tempo impiegato per una ricarica è (ora come ora) ampiamente più alto del classico "fare benzina".
In città la colonnina non serve dal benzinaio, ma vicino alle abitazioni e nei luoghi di maggior frequentazione.
A parte le autostrade e i tratti extraurbani, le colonnine non servono nei benzinai, ma nei luoghi di interesse, e se possibile distribuite il più possibile sulle strade cittadine.
In città ci sono le colonnine, auto come zoe twingo e smart caricano a 22kw, sono circa 120km per ogni ora di ricarica.
Quindi chi ha già una Renault elettrica non ha diritto a niente di tutto ciò? Solo nuovi clienti?
Quando vedo delle auto elettriche con lo sportello corrente sulla destra mi chiedo ma nessuno ha un garage per una macchina come me e come cavolo la colleghi la corrente quando hai il muro a 10 cm a destra ?
Se usi l'auto elettrica solo in città non farai tanti km.
Ti basterà quindi ricaricare 1 volta a settimana.
Si, ma se non fai viaggi lunghi e fai un uso prevalentemente cittadino o hai un garage o ti attacchi.
Durante i viaggi una sosta a un Supercharger o una Ionity dura circa 20 minuti.
Puoi provare a simulare un viaggio su “A Better Routeplanner” (c’è una differenza notevole in base all’auto).
Es. Milano - Napoli in Model 3 LR:
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In città non servono colonnine veloci. Un auto passa la maggior parte del tempo parcheggiata.
Non ha senso dismettere per quegli anni. Come rifornisce tutto il parco auto esistente?
Guardandola in un'ottica di lungo periodo non mi sembra una grande idea: se anche non sparissero, il numero di benzinai è destinato a ridursi notelvomente.
Installare i trasformatori e le colonnine impedirebbe il cambio di destinazione d'uso.
Oltretutto la ricarica dei mezzi elettrici impiegherà, sempre e comunque, un tempo differente da un rabbocco di carburante. È quindi più intelligente installare caricatori presso parcheggi o centri commerciali dove la ricarica può coincidere con una sosta per altri motivi.
beh dipende, se un pieno lo fai in 20 minuti si potrebbe anche fare. La verità è che c'è ancora troppo interesse economico con i produttori di petrolio. Peccato
Meglio distribuire le colonnine in posizioni più comode e strategiche.
Con un’auto elettrica non “vai a fare il pieno”, ma ricarichi mentre fai altro.
Servono colonnine ad alla potenza in tutte le stazioni autostradali, ma per anni Autostrade per l’Italia ne ha ostacolato l’istallazione.
Perché non si spinge sulle colonnine disponibili dai benzinai?
si, arrivano più tardi :-)
2 righe sull'innaugurazione delle prime 2 stazioni free to xperience non le fate?