Nuova Mazda 6e, elettrica e premium: come va la berlina giapponese | Video
L'abbiamo provata e vi diciamo come va

Mazda 6 è andata in pensione da alcuni anni in Europa ma è bastato poco perché arrivasse la sua erede, sebbene profondamente differente dato che si tratta di una berlina 100% elettrica. Niente benzina/diesel o ibrido, solo motorizzazioni elettriche. Parliamo della nuova Mazda 6e, modello sui cui la casa automobilistica giapponese punta molto e che è stato sviluppato in collaborazione con il suo partner cinese Changan. Prima di arrivare in Europa, questa berlina elettrica era infatti già in vendita in Cina ma con il nome di Mazda EZ-6. Adesso, ha ufficialmente debuttato anche in Italia e Luigi ha avuto modo di provarla per dirci come va.
ESTERNI ED INTERNI
Nuova Mazda 6e sfiora i 5 metri di lunghezza e misura esattamente 4.921 mm lunghezza x 2.156 mm larghezza (con specchietti) x 1.491 mm altezza, con un passo di 2.895 mm. E per i bagagli? A disposizione ci sono 465 litri. Da notare un dettaglio importante e cioè che la berlina elettrica offre pure un piccolo frunk da 72 litri, comodo per poter contenere i cavi di ricarica. Per il design, Mazda ha scelto ancora una volta di adottare un’evoluzione della filosofia di design, “Kodo: Soul of Motion”. La berlina elettrica propone un look elegante, con un frontale che si caratterizza per un’ampia mascherina che presenta un’illuminazione dinamica e nuovi fari a LED dalle forme sottili ed affilate. Passando al posteriore, sono presenti gruppi ottici a sviluppo orizzontale dalle forme sottili e, particolarità, uno spoiler retraibile elettricamente ed automaticamente in base alla velocità. Le proporzioni sono simili a quelle della vecchia Mazda6 ma con un look molto più moderno.
Gli interni sono invece un netto passo avanti rispetto al passato dove troviamo un ambiente minimalista, come vuole la moda oggi, con la presenza di pulsanti fisici ridotti al minimo. Ovviamente non manca la tecnologia. Al centro della plancia è presente un display touch con grafica personalizzabile da 14,6 pollici mentre dietro al volante troviamo il quadro strumenti digitale da 10,2 pollici. Non manca nemmeno un Head-Up Display che proietta i dati essenziali per la guida, come la velocità, le indicazioni di navigazione e gli avvisi di sicurezza. Per gli amanti dell’audio, la nuova Mazda 6e offre un impianto firmato Sony con 14 altoparlanti. C’è pure un assistente vocale per poter gestire alcune delle funzioni della vettura direttamente attraverso i comandi vocali.
Mazda ha lavorato molto per migliorare la qualità percepita, offrendo rivestimenti di qualità come la pelle nappa e quell’attenzione al dettaglio che troviamo in tutti i suoi modelli premium.
MOTORI E AUTONOMIA
Due sono le motorizzazioni con cui la nuova Mazda 6e è proposta ai clienti. La prima offre una batteria dotata di celle LFP (litio-ferro-fosfato) con capacità di 68,8 kWh che assicura un’autonomia fino a 479 km e un motore elettrico che eroga 190 kW (258 CV) di potenza massima e 320 Nm di coppia. L’accelerazione da 0 a 100 km/h richiede 7,6 secondi e la velocità massima è limitata a 175 km/h. Con un caricatore in corrente continua da 165 kW, la batteria passa dal 10% all’80% in circa 24 minuti.
Per chi ha bisogno di maggiore percorrenza c’è poi la Long Range dotata di una più grande batteria da 80 kWh con celle NMC (nichel-manganese-cobalto), che porta l’autonomia a 552 km. Il motore elettrico fornisce una potenza di 180 kW (245 CV) e 320 Nm di coppia per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi e la stessa velocità massima di 175 km/h. Più autonomia ma ricarica più lenta. Infatti, il pacco batterie è in grado di gestire una potenza di carica di 90 kW in correte continua, che consente di passare dal 10% all’80% in circa 47 minuti. In corrente alternata per entrambi i modelli si può rifornire ad un massimo di 11 kW.
Sul fronte della sicurezza, la berlina elettrica offre un ampio pacchetto di sistemi ADAS che permettono di arrivare a disporre dell’assistenza alla guida di Livello 2. Tra le altre cose troviamo le funzioni di mantenimento della corsia in emergenza Emergency Lane Keeping (ELK), l’avviso di pericolo di collisione posteriore Rear Collision Warning (RCW) e la frenata automatica di emergenza (AEB). Mazda 6e include anche funzioni intelligenti come la riduzione delle collisioni secondarie (SCR), l’assistenza ai limiti di velocità (SLA) e il riconoscimento dei segnali stradali (TSR).
COME VA E QUANTO CONSUMA? LA PROVA DI LUIGI
Primo contatto estivo con temperature inaspettatamente miti: grazie al fresco della Germania, Mazda 6E ha affrontato la prova su strada nelle condizioni ideali, in una giornata soleggiata con temperature miti (massimo 22 gradi). Il percorso affrontato durante l’anteprima dinamica era di quelli prevalentemente urbani, con qualche piccolissimo tratto collinare senza troppi dislivelli, alcuni passaggi urbani e un breve tratto autostradale.
In queste condizioni, con un consumo medio intorno ai 16 kWh / 100 km, Mazda 6e ha confermato prestazioni buone che indicano almeno 400 chilometri di autonomia reale per la versione con la batteria LFP, cifra che si traduce in 500 chilometri reali nel misto con la Long Range dotata di celle NMC dato che il peso è identico e la potenza dei motori è praticamente la stessa. Il discorso autostrada andrà valutato ma, trattandosi di una berlina, le prestazioni dovrebbero essere interessanti anche a 130 km/h.
In attesa di una prova più approfondita, la dinamica di guida si può riassumere con un setup morbido, sostenuto il giusto per non risultare “alla cinese" e con uno sterzo turistico d’impostazione ma piacevolmente comodo da utilizzare. Nelle curve più strette, specie nei destra-sinistra collinari più guidati del percorso di test, si sente leggermente la mancanza di qualcosa di più affilato e diretto come il comando della Model 3 “pre-Highland", e quando si forza il piede il peso di questa berlinona (quasi 2 tonnellate, quasi 5 metri) fa percepire la sua presenza in termini di inerzia nonostante un baricentro molto basso.
Morbida ma decisa l’erogazione: non è una fionda e neanche una super sportiva, ma la spinta è piacevole e immediata pur non attaccandoci al sedile. Per l’insonorizzazione bisognerà dissipare qualche dubbio legato ad alcuni fruscii aerodinamici percettibili nella zona degli specchietti con un test più approfondito in autostrada. Chi non ha mai guidato un’auto con i finestrini frameless, invece, noterà una rumorosità maggiore anche dalla parte alta dei finestrini, ma in realtà il livello è in linea con il segmento che, per forza di cose, paga qualche dB in più rispetto alle vetture con portiere che incorniciano completamente la superficie vetrata.
PREZZI
Quanto costa in Italia la nuova Mazda 6e? Due gli allestimenti disponibili, partendo dal Takumi, già full optional, da 43.850 euro per arrivare al top di gamma con il Takumi Plus da 45.500 euro che si contraddistingue per i rivestimenti interni in pelle nappa e tessuto scamosciato con l’aggiunta della tendina parasole elettrica. Fino a fine agosto è attiva la promozione Welcome Pack che offre vantaggi fino a 4.000 euro. Il Welcome Pack, infatti include:
- Carta prepagata del valore di 1.000 euro pari a un anno di ricarica gratuita, che consente di ricaricare gratuitamente per un anno presso le colonnine pubbliche
- Fino a 3.000 euro di Bonus da detrarre dal prezzo di listino in caso di permuta o rottamazione
- Quattro diverse soluzioni di acquisto a tasso agevolato per clienti business e privati.