Kia Niro Tri-fuel: abbiamo provato la prima ibrida GPL sul mercato! | Video
Con l'arrivo della motorizzazione tri-fuel, che prevede una motorizzazione full hybrid trasformata a GPL, Kia Niro irrompe sul mercato con un'opzione che punta al risparmio sui costi vivi

Nel susseguirsi di innovazioni che si stanno avvicendando sul mercato per cercare di abbattere i consumi, contenere le emissioni e far pesare meno sulle tasche degli automobilisti i costi vivi di esercizio, una ancora mancava: montare un impianto GPL su un’auto ibrida. In tanti si chiedevano come mai non fosse stato ancora realizzato (compreso il sottoscritto), ma a quanto pare Kia ha raccolto il testimone e dato realtà a questo pensiero. Ho infatti avuto modo di provare la nuova Kia Niro tri-fuel, il crossover che partendo dalla versione HEV si è “gasata”.
- Scheda tecnica
- Partiamo dalle basi
- La trasformazione a GPL
- Come si guida la Niro ibrida a GPL
- I vantaggi di questa configurazione
- I costi della Niro Tri-Fuel
- Video
SCHEDA TECNICA
- Lunghezza: 4.420 mm
- Larghezza: 1.825 mm
- Altezza: 1.545 mm
- Passo: 2.720 mm
- Volume bagagliaio: 451 litri
- Motore: 1.6 GDI
- Potenza massima: 129 cv benzina / 126 cv GPL (combinati)
- Coppia massima: 265 Nm
- Serbatoio benzina: 42 litri
- Serbatoio GPL: 40 litri
- Autonomia complessiva: 1.600 km
PARTIAMO DALLE BASI
Kia ha da sempre abbracciato ben volentieri la possibilità di alimentare a GPL le proprie auto, tanto che il listino ne ha sempre promossa qualcuna. Adesso ha pensato di andare oltre, in collaborazione con il partner Westport Fuel System Italia con il quale ha portato avanti le fasi della trasformazione ed omologazione, proponendo l’alimentazione a gas sulla Niro ibrida.
LA TRASFORMAZIONE A GPL
La trasformazione ha portato all’adozione di un serbatoio da 40 litri netti, che ha preso il posto del ruotino di scorta direttamente nel bagagliaio, senza quindi andare a limitare i 451 litri di volume disponibili. Si tratta di una trasformazione pulita e che come uniche modifiche visibili ha il bocchettone del rifornimento GPL proprio di fianco a quello della benzina, mentre nel mezzo del tunnel centrale ha il tastino per la commutazione GPL/benzina.
In effetti tutte le auto proposte con questa alimentazione non hanno grandi differenze rispetto le omologhe monocarburante, ed anche in questo caso tutto fila liscio. Certo avrebbero potuto pensare di piazzare il tastino per la commutazione in un posto meno visibile, soprattutto perché sembra un po’ stonare con il pannello nero lucido del tunnel centrale, ma almeno lì dove l’hanno piazzato permette di vedere bene il livello di carburante. D’altronde ricordo che questa è un’auto con omologazione europea per il GPL ma che, almeno per ora, è venduta solo in Italia e non ha un’integrazione diretta nel software auto. La strumentazione da 10.25 pollici, un display che affianca quello dell’infotainment dalla stessa diagonale, insomma non mostra livello di GPL né autonomia. Quello che vi anticipo però è che tra i 40 litri di GPL ed i 42 di benzina l’autonomia arriva a circa 1.600 km.
COME SI GUIDA LA NIRO IBRIDA A GPL
In realtà non c’è alcuna differenza tra la guida ibrida tradizionale e quella ibrida con GPL sulla Niro. Ovviamente il motore termico ha necessità di scaldarsi un minimo per permettere di far entrare in gioco il GPL, ma una volta raggiunta la temperatura di esercizio si alternano elettrico e GPL senza soluzione di continuità.
Il motore resta l’1.6 litri GDI aspirato che tocca i 129 cv di potenza massima combinata ed i 265 Nm di coppia, ed anche in questo caso ama viaggiare molto sfruttando l’elettrico. Si confermano le palette dietro al volante per variare i livelli di recupero dell’energia e la spinta immediata che offre la trazione elettrica. Quando poi la batteria è scarica o si chiede maggiore potenza si accende il termico e sfrutta il GPL (miscelato con il 4% di benzina per migliorare la lubrificazione). Il passaggio è del tutto inavvertibile.
I VANTAGGI DI QUESTA CONFIGURAZIONE
Partendo dal presupposto che qualcuno potrebbe pensare a delle prestazioni limitate a GPL, devo bloccare subito questi pensieri: la differenza di erogazione quando si usa l’uno o l’altro carburante è inavvertibile.
Ho provato poi a stressare un po’ il sistema lasciando acceso il motore termico, accelerando a manetta e provando ripetutamente a passare da un’alimentazione all’altra. Nessuna incertezza nel passaggio, né in un verso né nell’altro Al netto di una evidente buona calibrazione, questo può essere dovuto a molteplici fattori: da un lato la componente elettrica che aiuta sempre a non perdere trazione, evitando quindi strappi, dall’altro il cambio automatico che regola la trasmissione. Sì, perché sulla Kia Niro tri-fuel c’è il cambio automatico DCT a 6 marce ed anche questa è una bella sorpresa, soprattutto perché non si trovano sul mercato delle auto GPL con l’automatico. È vero che magari alcuni automobilisti non ne sono interessati, ma chi lo vuole per comodità, per piacere o per bisogno si trovava in seria difficolta. Ed ecco la soluzione.
I COSTI DELLA NIRO TRI-FUEL
Parliamo dunque un po’ di costi. Il listino di Kia Niro ibrida a GPL parte da 34.450 euro al netto di possibili bonus, incentivi ed agevolazioni varie. Si tratta di una maggiorazione di 2.000 euro sulla versione esclusivamente full hybrid. Per lei è prevista una garanzia di 7 anni o 150.000 km anche sull’impianto GPL e vi lascio con un calcolo fatto da Kia stessa sui costi vivi. 4 euro per percorrere 100 km con la Niro ibrida GPL piuttosto che 7.8 euro per percorrere la stessa strada con la HEV. A voi dunque calcoli e conclusioni!
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