Hyundai Santa Fe: stile e spazio da vendere ma non solo... | Video
Ecco come va il SUV coreano...

Esistono auto che dimostrano di avere carattere perché capaci di uscire dagli schemi. La Hyundai Santa Fe, grazie al suo stile personale ed imponente, se ne frega delle mode per percorrere la propria strada, alla faccia di tutti. Il risultato è un auto diversa, che colpisce ed incuriosisce. Sì è vero, il posteriore forse non così ben integrato con il resto della vettura ma diciamolo, “nessuno è perfetto”. Sotto il cofano della protagonista della nostra prova c’è la motorizzazione full hybrid da 215 cavalli, con la possibilità di scegliere tra la configurazione a 5 o 7 posti e la trazione integrale. Recentemente è stata introdotta anche una variante plug-in che sfrutta un motore elettrico da 98 CV alimentato da una batteria di trazione da 13.8 kWh, per una potenza massima di sistema di 253 CV e una coppia di 367 Nm, con trazione integrale HTRAC.
Nessuna speranza di vedere una versione alimentata a gasolio, un vero peccato per questa tipologia di vetture che sono spesso utilizzate per lunghi tratti autostradali. Nel corso del nostro test drive ho potuto apprezzare il comfort di bordo e anche la grande efficienza di questo sistema ibrido che lavora egregiamente, soprattutto in ambito urbano. La Santa Fe è un auto concreta, che unisce il suo stile personale ad una meccanica efficiente ed una dotazione di bordo completa. Forse non è ideale da usare quotidianamente in città, ma se cercate spazio e qualità è lei la scelta giusta.
SQUADRATISSIMA
La Santa Fe ha uno stile inconfondibile: squadratissima e super geometrica, si presenta con un’impronta a terra decisamente massiccia ed imponente. L’auto è lunga 4,83 m con un passo superiore ai 2.80 m per garantire un’abitabilità di bordo da prima della classe. Personalmente ho trovato molto riuscita la parte anteriore della vettura: la firma luminosa ad “H”, le appendici mobili per migliorare l’aerodinamica e un design verticale assicurano un impatto visivo apprezzabile.
C’è anche una maniglia posta sopra il montante C che serve come appiglio per raggiungere il tetto dell’auto, utile quando si caricano sci, biciclette, oppure il portapacchi supplementare. Il posteriore è forse la parte meno in armonia con il resto della vettura, soprattutto per colpa della fanaleria, anch’essa a Led, che è stata posizionata nella parte bassa del portellone, una scelta discutibile. Difficile non notare questa Hyundai per strada, il suo design colpisce ed attira un sacco di sguardi perché sul mercato nessun altro Suv di segmento D mostra così tanta personalità.
IN BUSINESS CLASS
Appena saliti a bordo si ha la percezione di essere in un ambiente di qualità e molto confortevole: materiali pregiati, finiture curate e tante “chicche” che semplificano la vita a bordo. Ci sono infiniti vani per riporre oggetti di tutte le dimensioni, la doppia carica wireless per smartphone e persino un cassetto con sistema a raggi UV-C per disinfettare piccoli oggetti come le chiavi oppure, all’occorrenza, un biberon. Il vano porta oggetti posizionato sul tunnel centrale invece, può essere aperto sia dalle sedute anteriori che posteriori.
Davvero molto spazioso il bagagliaio che supera i 700 litri, per arrivare ad oltre 2.000 litri con tutte le sedute abbassate. Il piano di carico è basso e facilita le operazioni di stiva, mentre il piano completamente piatto permette di sfruttare ogni centimetro messo a disposizione in abitacolo. La strumentazione è completamente digitale ed è composta da un cruscotto da 12,3" e dallo schermo del sistema di infotainment della stessa dimensione. E’ presente anche un terzo schermo da 6,6” per la gestione della climatizzazione con comandi a sfioramento davvero facile da raggiungere anche quando si è alla guida.
SOTTO IL COFANO
Anche se le motorizzazioni diesel pesano ben oltre il 50% nel segmento dei D Suv, la nuova Hyundai Santa Fe è disponibile esclusivamente con motori elettrificati: full hybrid oppure il nuovo plug-in. Sotto il cofano dell’esemplare della nostra prova lavora il propulsore 1.6 T-Gdi Hev da 215 Cv che fa coppia con il cambio automatico a 6 rapporti con anche la possibilità di scegliere tra la trazione a due o quattro ruote motrici. Il powertrain è composto da un motore a benzina di 1.6 litri turbo 4 cilindri da 160 Cv e una unità elettrica da 65 Cv.
SILENZIO, SI VIAGGIA
Al volante della Santa Fe si apprezza fin dai primi chilometri il grande comfort che l’auto garantisce in ogni situazione di viaggio. In città le imperfezioni delle strade vengono assorbite egregiamente, grazie all’ottimo lavoro svolto dalle sospensioni, anche se non sono a controllo elettronico. Si hanno a disposizione solo due modalità di guida, Eco e Sport, con quella più sportiva che immagino sarà sfruttata solo in rarissime occasioni.
Con un peso vicino alle due tonnellate, qualche cavallo in più non sarebbe guastato, anche se la Santa Fe predilige una guida tranquilla e rilassata. Ineccepibile l’insonorizzazione di bordo, così come l’ottima visibilità che si ha dal posto di guida. Il rollio si avverte solo quando si esagera con ingressi in curva “troppo allegri”, che non fanno certo parte del dna di questa auto. Molto bene i consumi, soprattutto in città, che fanno segnare anche 17-18 km/l stando attenti con il pedale del gas, davvero niente male. In autostrada invece si riescono a percorrere mediamente tra i 13 e i 15 km/l ma la cosa che stupisce in questo scenario è il comfort: abitacolo silenzioso e sterzo preciso rendono sereni sia il guidatore che i passeggeri.
Per quanto riguarda il pacchetto degli Adas non manca davvero nulla, fin dall’allestimento base Business, con anche la possibilità di effettuare sorpassi automatici azionando l’indicatore di direzione sinistro. Un po’ troppo invasivi invece i sistemi di allarmi tra cui quello del monitoraggio dell’attenzione e dei cartelli stradali, compresi i limiti di velocità, che sono troppo presenti e insistenti.
ALLESTIMENTI E PREZZI
Il listino è molto semplice e chiaro, proprio come amano i coreani. Servono poco meno di 50.000 euro per la versione Business con trazione anteriore e 5 posti, l’opzione dei 7 posti costa invece 1.200 euro in più. Se optate per la trazione integrale si sale rispettivamente a 51.600 e 52.800 euro. La protagonista della nostra prova, in allestimento XClass arriva a poco più di 54.000 euro. La neonata versione plug-in ha un prezzo di partenza invece di 55.800 euro, in allestimento Business.
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