Recensione Garmin Dash Cam 67W: con gli ADAS ha una marcia in più
L'abbiamo testata per qualche giorno, vediamo come funziona
Garmin ha presentato la sua nuova linea di dash cam e sin da subito ho provato una certa curiosità verso il modello di punta 67W, capace non solo di offrire le classiche caratteristiche da dash cam, ma anche dei plus interessanti come alcune funzioni ADAS, prerogativa delle automobili più recenti.
Ad oggi la regolamentazione sulle dash cam resta nebulosa e, di fatto, rispetto ad altri paesi persiste un vuoto normativo che prima o poi andrà colmato. Esiste tuttavia la possibilità che i filmati registrati tramite una dash cam vengano presi in considerazione come "prove atipiche", scelta che ad oggi resta nelle mani del giudice competente in caso di controversia.
Ma una dash cam come quella di Garmin può risultare una soluzione interessante anche per altri motivi, e considerata l'esperienza dello scorso anno con un modello più economico di tipo "a specchietto", ho quindi deciso di testare anche la soluzione di Garmin per capire come si comporta nell'uso di ogni giorno e se le sue caratteristiche distintive facciano realmente la differenza rispetto ad altri modelli in commercio.
- ASPETTO E SPECIFICHE TECNICHE
- TIPOLOGIE DI INSTALLAZIONE
- UTILIZZO E FUNZIONALITA'
- ADAS, UN PICCOLO AIUTO ALLA GUIDA
- IN CONCLUSIONE
- TEST VIDEO E TRAVELLAPSE
ASPETTO E SPECIFICHE TECNICHE
La nuova soluzione dash cam di Garmin si presenta molto piccola e compatta, con dimensioni simili a quelle di una Go Pro per intenderci. Ciò da un lato è un bene per l'ingombro, dall'altro un limite se pensiamo alle ridotte dimensioni del display. Rispetto a quest'ultimo, sul lato destro della scocca trovano spazio 4 pulsanti che consentono di muoversi nei menù permettendone il controllo totale, tuttavia si può optare anche per l'utilizzo dell'applicazione Garmin Drive, disponibile per Android e iOS, e decisamente più comoda per muoversi nei menù dell'unità.
La confezione è essenziale, così oltre all'unità dash cam, un manuale utente, il sistema adesivo di fissaggio al parabrezza e il cavo di connessione (purtroppo ancora di tipo microUSB…), non troviamo altro.
La fotocamera posteriore è un optional, così come lo sono le altre due unità posizionabili lateralmente, che se acquistate permettono un totale di 3 videocamere collegabili all'unità principale. Queste sono le specifiche tecniche del modello 67W.
Garmin Dash Cam 67W
- Dimensioni: 5,62 cm x 4,05 cm x 2,19 cm
- Peso: 57 gr
- Display: LCD TFT a colori, diagonale 2,0″ (5,1 cm), ris. 320 x 240 pixel
- Batteria: integrata ricaricabile (durata fino a 30 minuti)
- Memoria: Supporta microSD fino a 512 GB, classe 10 o superiore (scheda non inclusa)
- Sensori: GPS, GALILEO, G-sensor
- Fotocamera: ris.1440p a 60 FPS (FOV 180°)
- Controllo vocale: Sì
- Applicazione: Garmin Drive
- Funzioni:
- live view da remoto (richiede wi-fi)
- archiviazione video online
- info velocità e posizione GPS
- parcheggio (avviso impatto)
- avviso collisione frontale e superamento corsia
TIPOLOGIE DI INSTALLAZIONE
Con Garmin Dash Cam 67W non cambia l'approccio offerto dalle classiche soluzioni aftermarket, poiché è possibile scegliere se affidarsi ad un'installazione semplificata "fai da te" ma potenzialmente castrata nelle funzionalità, o rivolgersi ad un installatore professionista e in quel caso la spesa sale. Trattandosi di un modello di prova che ho potuto testare solamente per qualche giorno ho dovuto volente o nolente arrangiarmi configurando il sistema nel modo più semplice, non ho quindi potuto collegare l'unità ad una fonte di alimentazione continua ma mi sono limitato all'installazione base via USB tramite l'accendisigari presente nella mia Audi A1 versione 2012. Anche se avessi avuto più tempo a disposizione avrei comunque necessitato del cavo con connettore OBD2, purtroppo non presente tra gli accessori.
In dotazione viene fornita una presa accendisigari che non solamente ci consente di alimentare la dash cam, ma offre anche una connessione USB in più che non vanifica la possibilità di ricaricare il nostro smartphone, o qualunque altro dispositivo dotato della medesima connettività.
Come spiegato sopra, per avere alimentazione continua sarà necessario connettere la dash cam alla vettura attraverso la connessione OBD., In quel caso potremo scegliere tra un'operatività a veicolo spento di 10 minuti, 24 ore, o addirittura senza limiti, con stop automatico nel caso in cui la tensione delle batteria dovesse scendere sotto una certa soglia. Sconsigliabile quindi affidarsi a soluzioni fai date per arrivare direttamente alla batteria dell'auto, pena la possibilità di ritrovarsi con quest'ultima completamente scarica.
UTILIZZO E FUNZIONALITA’
Dopo aver installato la dash cam in vettura possiamo finalmente passare alla fase di configurazione, davvero semplice se ci affidiamo all'applicazione Garmin Drive. La dash cam si avvia all'accensione della vettura, non appena la presa accendisigari eroga corrent. A quel punto la funzione di registrazione continua si attiva sovrascrivendo, nel caso la memoria sia piena, i filmati più vecchi.
Esiste anche una funzione di salvataggio in cloud chiamata Garmin cloud, che tuttavia con il piano gratuito si limita solamente alle 24 ore precedenti. I video vengono salvati con risoluzione 1440p a 30 fps di default, ma è possibile scegliere anche altre risoluzioni come la 1080/720p a 30/60fps. La qualità è davvero notevole ed è possibile scegliere se includere o meno la componente audio. Le registrazioni possono essere riviste direttamente sul display o essere visualizzate tramite app Garmin Drive sullo smartphone, per poi decidere se eseguire il salvataggio in memoria, la condivisione, o la cancellazione. Tra le funzionalità in più, ma di scarsa utilità a mio giudizio, troviamo la possibilità di salvare dei filmati chiamati TravelLapse, che altro non sono che dei timelapse di viaggio condivisibili, e che sostanzialmente condensano in pochi minuti le catture di viaggi di diverse ore.
Garmin 67W è controllabile anche tramite comandi vocali e con grande sorpresa funzionano molto bene. Abbiamo la possibilità di utilizzare la keyword "Ok Garmin" per l'attivazione e chiedere il salvataggio di video e di foto, il salvataggio dell'audio o la realizzazione di un TravelLapse. Non possiamo fare altro, ma a difesa di questo modello devo rilevare che la cattura della voce è sempre perfetta e i comandi rilevati correttamente, anche durante l'ascolto di musica a volume medio-alto. Se parliamo di utilità della funzione, è piuttosto discutibile poiché difficilmente sentiremo la necessità di eseguire queste operazioni manualmente, tuttavia a qualcuno potrebbe far piacere poter decidere in autonomia in determinate situazioni. Ci sono poi tutte le funzioni ADAS alla quali voglio dedicare un capitolo a parte.
Anche il livello di interazione cambia a seconda della vettura in uso, pertanto le funzionalità offerte da Dash Cam 67W di Garmin spaziano parecchio. Poco sopra vi ho parlato della possibilità di connetterla via OBD2 e la mancanza del connettore a corredo si fa sentire, ma non è l'unica variante in gioco. Prendiamo ad esempio la funzione Live View, questa è molto utile per vedere con lo smartphone cosa sta accadendo attorno alla nostra vettura in tempo reale, tuttavia per utilizzarla è necessario avere una connessione costante ad una rete dati, e anche questa è una caratteristica spesso mancante nelle vetture in cui si decide di installare un'unità simile. Dashcam 67W non ha una sua rete dati, dunque non aspettatevi nessuno slot sim. La funzione Live view funziona anche via wireless , ma è chiaro che la limitazione dei 10 mt del bluetooth ne vanifica ogni utilità.
E a proposito di alimentazione, l'assenza di una connessione OBD2 non permette di superare la durata della piccola batteria integrata quando la vettura è spenta, dunque il suo utilizzo è funzionale solamente in caso di brevi soste (a meno di non affidarsi a soluzioni fantasiose.. come l'utilizzo di un power bank). La batteria a carica piena consente un funzionamento di circa 30 minuti, ma se gli spostamenti che effettuiamo sono molto brevi (ad esempio in città) risulterà anche difficile ricaricare l'unità tra un viaggio e l'altro. La presenza di una batteria integrata è tuttavia un plus rispetto ai modelli più economici.
ADAS, UN PICCOLO AIUTO ALLA GUIDA
Garmin Dash Cam 67W offre qualcosa in più rispetto a soluzioni simili, introducendo alcuni aiuti alla guida che nell'utilizzo giornaliero si rivelano una piacevole sorpresa. Da menù impostazioni possiamo decidere se attivare le funzioni opzionali di assistenza. Tra queste troviamo ad esempio la segnalazione di telecamere semaforiche, degli autovelox e del superamento del limite di velocità durante la guida.
Ci sono poi delle funzionalità di assistenza alla guida di tipo ADAS, che migliorano la sicurezza generale. Garmin 67W è in grado di avvisarci di un possibile rischio di collisione frontale, intervenendo quando chi si trova davanti a noi frena in modo repentino o quando stiamo accelerando troppo rispetto a chi ci precede. Per enfatizzare l'evento, quando c'è un rischio di collisione il display diventa rosso e l'unità emette un cicalino chiaramente percepibile anche durante l'ascolto di musica. Discorso simile anche per l'avviso di superamento di corsia, poichè Garmin 67W è in grado di avvisarci quando superiamo la corsia sia a destra che a sinistra. In questo caso appare l'avviso a video accompagnato dall'audio e la schermata diventa gialla. E non è tutto, se siamo in coda o a un semaforo e non ci siamo accorti che le vetture che ci precedono cominciano a muoversi, l'unità ci avvisa che il traffico è in movimento.
Tutti questi avvisi sono opzionali e possono essere attivati o meno da impostazioni. Per qualcuno potrebbero rappresentare quasi un fastidio, tuttavia dopo qualche giorno di utilizzo posso dire che sono invasivi al punto giusto e ci si fa presto l'abitudine. E' possibile regolare i volumi delle notifiche, ma anche impostati al massimo non sono mai troppo fastidiosi, e anzi, qualche db in più forse forse sarebbe stato utile.
IN CONCLUSIONE
Dopo aver provato Garmin 67W per qualche giorno posso dire che tutto ciò che promette lo fa molto bene, per cui se avete bisogno di una dash cam affidabile e controllabile con semplicità dal vostro smartphone è la scelta giusta. Ci sono tuttavia alcune mancanze che mi sento di segnalare, soprattutto in relazione al prezzo a cui viene proposta la singola unità anteriore (la si trova sul mercato a 249 euro circa).
In primis il cavo OBD2, un componente essenziale se abbiamo la necessità di utilizzare la dash cam al massimo delle sue funzionalità di registrazione video in modalità parcheggio. La seconda è relativa al display, poiché se da un lato la compattezza dell'unità è un bene se guardiamo agli ingombri, dall'altro è davvero troppo piccolo per essere utilizzato.
C'è da dire che Garmin 67W nasce per lavorare in simbiosi con il nostro smartphone, dunque ci dimenticheremo presto di questo dettaglio. Per quanto riguarda la fotocamera la promozione è netta, il campo di visione è davvero adeguato e la qualità video soddisfacente. Sugli ADAS c'è poco da dire, sono un plus che in ottica sicurezza non guasta mai e soprattutto sono sempre precisi. Anche la funzione di monitoraggio del parcheggio svolge bene il suo lavoro; mi è capitato ad esempio di ricevere un alert durante il lavaggio della mia vettura, segno che anche un contatto minimo è in grado di allertare il g-sensor e avviare la registrazione. Peccato non aver previsto un bundle a prezzo inferiore con la cam posteriore (acquisto opzionale a 129 euro) e il cavo OBD2 ( ulteriori 49 euro), che se acquistati a parte fanno lievitare la spesa a oltre 400 euro.
TEST VIDEO E TRAVELLAPSE