NITO NES 10: prova su strada in anteprima dello scooter elettrico da 90 km/h
Prova su strada di Nito NES 10, scooter elettrico equivalente 100cc con velocità massima di 90 km/h. Ecco prezzi e prime impressioni di guida

NITO NES è lo scooter italiano di Nuova Industria Torinese pensato per cambiare le regole nel mondo degli scooter elettrici. Creare un'estetica degli scooter elettrici, questo l'obiettivo di César Mendoza che, da responsabile dello IED di Torino, non poteva trascurare l'attenzione a linee e stile.
Nasce così uno scooter particolare, forse non digeribile da tutti ma sicuramente in grado di distinguersi e riuscire nell'intento: caratterizzare la mobilità elettrica a due ruote come nessuno aveva fatto prima. In un mondo che è partito approcciando l'elettrico come semplice conversione, dove eGolf era una Golf privata del suo motore termico per intenderci, NITO vuole cambiare prospettiva e rendere unici i mezzi elettrici.
Questa filosofia vale anche per le scelte progettuali, alcune anche controverse ma sicuramente coraggiose, prima fra tutte il motore alla ruota. Lo avevo visto recentemente su Lightyear One, l'auto con i pannelli solari, e lo rivedo su NES 10 che rappresenta il top della gamma attuale del produttore.
Non è un caso il fatto che sia Lightyear, sia NITO abbiano posto particolare attenzione al motore e alle sue specifiche: un posizionamento del genere richiede cure maggiori nella progettazione per via delle sollecitazioni che dovrà sopportare.
COME VA?
Dalla scheda tecnica di NITO NES 10 scopriamo la presenza di un motore Brushless da 4 kW realizzato su specifiche dell'azienda in Cina insieme ad altre componenti, anche se non mancano esempi di artigianato italiano come la sella in pelle optional o la tavola in legno compensato marino che rappresenta una delle principali caratteristiche di design. Assemblaggio e controllo qualità avvengono a Torino per i veicoli venduti in Europa e a Chongqing (che riceverà i componenti made in Italy) per quelli destinati al mercato cinese.
La prova su strada in una caldissima Milano, ha dimostrato quanto, a parità di numeri sulla scheda tecnica, un motore elettrico possa cambiare faccia con una gestione illuminata. La scelta di NITO per NES 10 è stata quella di lavorare su un'erogazione in grado di garantire prestazioni brillanti: il controller è un elemento progettato dall'azienda su specifiche ben precise e in modalità Sport questo si traduce in uno scooter elettrico appagante, con un guizzo in partenza che riesce a stupire anche chi, come me, si porta dietro una zavorra naturale. Eco non è la modalità castrante, piuttosto quella da preferire se si è principianti, oppure se non si ha fretta e se si guida in un traffico meno caotico ed esigente di quello milanese o romano. Consigliata per le città dell'hinterland.
Accelerazione e ripresa sono i punti forti di questo modello al punto che, se l'autonomia si rivelerà buona nonostante uno stile di guida aggressivo, NITO sarà pienamente promossa nel rapporto prestazioni/autonomia.
La velocità massima dichiarata è di 90 km/h, perfetta per chi cerca uno scooter in grado di affrontare anche l'extra-urbano; ad ennesima conferma delle prestazioni ho raggiunto facilmente gli 80 chilometri orari senza la necessità di una pista di decollo.
Va detto che anche l'affidabilità nel tempo sarà un punto da verificare ma la prova su strada di questo modello pre-serie (l'azienda è nata dall'equity crowdfunding) mi ha permesso di fare la conoscenza di uno degli early-adopters: un fisico più abbondante del mio che ha massacrato ogni giorno uno dei primi esemplari, non solo nelle pianure cittadine come quella milanese ma anche nel sali-scendi extraurbano.
Nel breve test rotaie e sanpietrini non hanno messo in crisi le prestazioni in termini di dinamica e comfort nonostante il motore alla ruota. Con il prossimo modello, la moto N4, è NITO stessa a dichiarare che le sospensioni posteriori saranno più curate, tirando in ballo Ohlins con un setup personalizzato sia per via delle esigenze della moto-ruota, sia per via delle maggiori prestazioni richieste dal segmento delle moto rispetto a quello degli scooter.
Maneggevole e facile, grazie anche al peso di 98 chilogrammi, NITO paga solamente la scelta di restare a ruota bassa con i cerchi da 10" in un contesto, quello italiano, che preferisce la ruota alta per la conformazione delle nostre strade. Ottima la frenata nonostante l'assenza di un sistema di rigenerazione.
Si tratta di una scelta ben precisa che vuole evitare di sbandierare una caratteristica in più sulla scheda tecnica, caratteristica che, nella realtà e su uno scooter (il discorso è diverso per le auto), si tradurrebbe in un guadagno di autonomia irrisorio. Così la frenata è affidata esclusivamente a due dischi da 200 e 180 mm, entrambi con pinze a doppio pistoncino e in grado di restituire una buon mordente. Piccola la sella che è proposta per due persone ma richiederà qualche sacrificio in caso di passeggeri.
NITO NES: BATTERIA E RICARICA
Ad alimentare NES 10, l'equivalente di un 100cc così come NES 5 che rappresenta il cinquantino elettrico limitato a 45 km/h, c'è una batteria da 2,16 kWh che promette 60 chilometri in modalità Sport e 80 chilometri in modalità Eco. C'è anche una modalità Low ma equivale a quella di emergenza sulle auto elettriche, da attivare solo se si è davvero con l'acqua alla gola e si accetta di limitare fortemente la velocità massima.
Il pacco batterie permette due scelte interessanti: chi carica lo scooter "alla spina" può scegliere la versione singola mentre chi preferisce la ricarica a casa o in ufficio avrà la possibilità di due valigette separate.
La maniglia delle batterie è in cuoio, una cura sensoriale che non si limita all'estetica ma restituisce anche un appagamento all'olfatto quando si apre il vano batterie
In tre/quattro ore la batteria si ricarica completamente e il produttore la garantisce per 1000 cicli, rendendo possibile sostituirla (ad un costo inferiore ai 1.000€), oltre ad offrire l'estensione di garanzia. Quest'ultima è una possibilità più interessante perché, ad un prezzo più basso di un nuovo pacco, non solo garantisce la batteria (e quindi la sostituzione) ma anche le restanti parti dello scooter per un totale di quattro anni.
DETTAGLI E PROGETTI PER IL 2020
Premesso che il modello in foto non rappresenta la versione di serie, arricchita da particolari che per motivi di embargo non posso ancora rivelarvi, NES nasce come uno scooter attento ai dettagli. Le finiture sotto alla sella, la vasca con i connettori per la batteria studiata per semplificare le operazioni di carica, la cinghia in cuoio dei pacchi batterie, il sistema keyless con tasto di avviamento, le luci Full LED, OBD e USB di serie, doppio cavalletto (centrale e laterale) e ancora la strumentazione digitale dall'ottima visibilità. Prevista anche l'app, ma la vedremo solamente più avanti.
Altri esempi li ritroviamo nel logo sulle vaschette o nelle finiture delle prese d'aria laterali che lavorano insieme a quelle sullo scudo anteriore per il raffreddamento ad aria. Per inciso, la prima prova in una Milano a più di 36 gradi è stata superata con successo.
Dopo NES 5 e NES 10, NITO ha in programma due modelli: N4 Urban Motard sarà una moto elettrica pensata per la città con motore, sempre alla ruota, da 11 kW. Mendoza ha confermato di essere ben conscio dei problemi di un moto-ruota, specie su una moto, ma di averli risolti e di volerlo dimostrare sul campo nel 2020 quando la N4 sarà disponibile, sia dal punto di vista pratico (motore e freni restano fissi), sia dal punto di vista del bilanciamento. L'altra novità in lavorazione è Cargo & Share, un elettrico che promette di rivoluzionare il settore delle consegne a domicilio: lo vedremo a EICMA 2019 e su strada nella primavera del 2020.
NITO NES: PREZZO E INVESTIMENTO
NITO NES 10 costa 5.250€, cifra che scende a 4.750€ per NES 5. Se non avete problemi di patente, il cinquantino elettrico è guidabile con la AM mentre per il 100cc serve la A1 o la B, il consiglio è quello di puntare al modello più potente.
In alternativa all'acquisto, la partnership con Mamacrowd permette di investire nell'azienda scegliendo fra due quote: con la categoria B (495,60€) si guadagnano i diritti patrimoniali e i primi 800 avranno il 10% di sconto da utilizzare entro il 2020 per l'acquisto di uno scooter NES. La categoria A è fatta per investitori che con 19.992€ avranno diritti patrimoniali, diritti di voto e prelazione, oltre al 10% di sconto su tutti i prodotti NITO. Tutte le informazioni e lo strumento di calcolo per l'equity sono disponibili sulla pagina NITO del sito Mamacrowd.
Lasciando la categoria A a chi è interessato al mondo degli investimenti, la B permette di azzerare il rischio, essendo indicata per chi è già intenzionato all'acquisto recuperando l'investimento con lo sconto che, nel caso di NES 10, supera il versato.