Opel Grandland X: la pagella della guida autonoma | Opel Eye LVL 2 - VIDEO
La pagella guida autonoma con gli ADAS di Opel Eye su Grandland X

Nuovo capitolo delle "pagelle a guida autonoma" dove analizziamo gli ADAS evoluti delle più recenti auto in commercio. Opel Eye è una suite di sicurezza attiva ben diffusa all'interno della gamma, inclusi i recenti aggiornamenti nel segmento crossover con Crossland X e Grandland X. Astra ha fatto da apripista e Insignia non poteva essere da meno: le berline hanno infatti un vantaggio di posizionamento per quanto riguarda i fari LED matrix adattivi, la principale differenza dato che per i crossover della serie X Opel ha scelto i LED adattivi non a matrice.
Cruise Control Adattivo (ACC)
I tre livelli di distanza selezionabili rispecchiano quanto visto su altri modelli: la distanza minima lascia comunque un buon margine dall'auto che ci precede e c'è sempre il rischio che qualcuno si infili nelle situazioni di traffico congestionato. Opel Eye su Grandland X, però, guadagna un punto pieno in questo aspetto grazie al tasto "MEM" sul volante, che va a richiamare i dati letti dal riconoscimento dei segnali stradali per quanto riguarda i limit idi velocità.
Così al cambio dei limiti basterà una pressione per regolare automaticamente il cruise control adattivo. Manca l'impostazione automatica che porterebbe questo sistema vicino alla perfezione (per un livello 2), evitando l'attivazione manuale del tasto.
Quando la corsia si libera serve qualche istante prima che l'auto riprenda velocità mentre in fase di sorpasso c'è una piccola accelerazione, contestuale all'attivazione della freccia, che consente di avvicinarsi di più alla scia del veicolo precedente e agevola il superamento. Il sistema funziona dai 30 ai 180 km/h e con il cambio automatico gestisce lo stop e la ripartenza entro qualche secondo. Superato questo tempo basta premere un tasto o dare un colpetto di gas.
Voto 9 per l'integrazione con il riconoscimento dei segnali stradali, anche se il sistema non è automatizzato. Margini di miglioramento nella gestione del comfort in frenata.
Mantenimento di corsia
In rettilineo o con curve a raggi minimi il sistema corregge lo sterzo finché avrete le mani sul volante e finché legge la corsia. In questo caso ci si avvicina molto ad un livello tre.
I problemi arrivano quando il raggio di curva è stretto e la velocità aumenta: la coppia di sterzo automatica diventa insufficiente. Inoltre la lettura non è stata ideale in alcune situazioni in cui le linee erano chiaramente visibili ma veicoli nella corsia affianco hanno mandato in crisi il sistema. Da migliorare l'affidabilità nella lettura e nell'intervento: quando il rapporto velocità/raggio di curva è eccessivo il sistema rinuncia automaticamente senza provarci.
Negli altri casi la correzione è continua (prima dell'avviso di riprendere il controllo) anche se si tratta di una tecnologia che aspetta la linea di demarcazione per effettuare la correzione piuttosto che tenere l'auto al centro.
Voto 7 per il suo comportamento altalentante. Con le mani sul volante e leggerissime curva è quasi in grado di guidare da solo, soffre però nelle curve pronunciate e non tiene l'auto al centro.
Monitoraggio angolo cieco
Buona la prova di questo sistema, con comportamento dinamico che tiene conto del differenziale di velocità tra i veicoli. Il sistema infatti si attiva se si sorpassa un veicolo con differenza di velocità inferiore ai 10 km/h o se si viene sorpassati da uno con differenza di velocità inferiore ai 25 km/h. Gestisce anche leggere curvature.
Voto 9: per alzarlo servirebbe un sistema adattivo anche in base allo stile di guida del conducente, riconoscendo chi è in grado di fare sorpassi rapidi in sicurezza ma soprattutto chi di solito incespica ed effettua sorpassi lenti in stile camion: in quel caso andrebbe "punito" rappresentando un pericolo per gli altri guidatori e il monitoraggio dell'angolo cieco dovrebbe tararsi di conseguenza sconsigliando il superamento.
Anticollisione con riconoscimento pedoni
Il sistema di Opel Eye è in grado di frenare, sulla carta, dai 5 ai 140 km/h, con una decelerazione di 0.9 g entro i 30 km/h, riuscendo ad evitare l'impatto nella quasi totalità delle situazioni. Al di sopra di questa soglia l'auto è in grado di ridurre la velocità di 50 km/h (punta massima che si raggiunge in extra-urbano).
L'auto riconosce i pedoni dai 5 ai 60 km/h, per gli ostacoli mobili il range è di 5-140 km/h. In retromarcia manca la frenata automatica d'emergenza ma è presente l'avviso sonoro. Durante la prova non sono stati notati falsi allarmi nella guida cittadina e in curva dove alcuni sistemi possono leggere i veicoli presenti nelle altre corsie.
Voto: 8. Manca la frenata in retro, il range è ottimo per i pedoni all'estremo inferiore, un po' meno a quello superiore sebbene copra abbondantemene il limite massimo cittadino. In extra-urbano per i veicoli sono coperte le situazioni di guida da codice. Per superare questa valutazione servirebbe un sistema in grado di gestire anche le velocità al di sotto dei 5 km/h e in folle così da evitare i micro tamponamenti in ripartenza, decelerazione finale o discesa.
Abbaglianti automatici
Il sistema a matrice di LED in casa Opel è presente su Astra e Insignia. Qui l'AFL LED usa una tecnologia meno costosa ma, nonostante questo, il Full LED è adattivo e riconosce diverse situazioni.
In extraurbano, dai 55 ai 115 km/h, illumina di più il bordo della carreggiata ed evita l'abbagliamento. In autostrada sopra ai 115 km/h ci sono gli abbaglianti automatici (on-off, non aggirano i veicoli come i sistemi a matrice con singoli LED) che sfoggiando una buona reattività. In più i fari "ruotano" seguendo la curva e in città ampliano verso l'esterno il fascio luminoso per aiutare a percepire aventuali pedoni. Ottimo l'anti-riverbero con la pioggia che si attiva in base e sensori o tergicristalli.
Voto: 8.5. Il riverbero dei cartelli catarifrangenti resta un problema con gli abbaglianti automatici attivi (mancando la matrice, però, qui non si poteva fare altrimenti), ottima la versatilità nell'adattarsi alle diverse situazioni di guida.
Monitoraggio attenzione del conducente
Attivo sopra ai 65 km/h lancia l'avviso automatico dopo due ore di guida autostradale non interrotta. Oltre al timer c'è il monitoraggio del comportamento in base alla guida: in questo caso viene valutata la traiettoria basandosi sulle uscite dalle linee rilevate dalla telecamera. Quando piccole sbandate o curve corrette troppo bruscamente indicano al computer un calo di attenzione, inizieremo a ricevere diversi avvisi, con il quarto che cambia il tipo di allarme e incrementa il volume.
Voto 8 e vale lo stesso discorso del sistema di Mazda: a me non danno fastidio gli avvisi ma qualche grande viaggiatore potrebbe indispettirsi per l'alert automatico ogni due ore. Per migliorare servirebbe un algoritmo in grado di analizzare lo stile di guida e cancellare l'avviso se, nelle due ore di riferimento, il comportamento di guida è stato ineccepibile.
Riconoscimento segnali stradali
Difficile ingannarlo, rapido nell'attivazione – da quando legge il segnale a quando lo vedete a schermo – e non è mai andato in crisi con i cartelli delle rampe, fermo restante che la prova non può abbracciare tutte le strade di questo mondo. Ottima l'integrazione con il limitatore di velocità e il cruise adattivo che cambiano l'impostazione con un tasto al volante richiamando la velocità del cartello.
Voto 9.5: il 10 sarebbe arrivato con la possibilità di automatizzare la velocità impostata.
Conclusioni e prezzi
Pieni voti per la completezza: c'è tutto e non manca nulla di quanto offerto oggi da un Livello 2. In molti aspetti il sistema di Opel è più ricco di altri grazie, ad esempio, alle prestazioni di monitoraggio angolo cieco e fari automatici. Ottimo il cruise adattivo con il tasto che richiama i limiti del riconoscimento segnali ma vecchio stile il mantenimento di corsia.
Questo soffre di una coppia di sterzo automatica non eccezionale, aspetta di toccare la linea prima di effettuare la correzione e non è il massimo nel riconoscere la segnaletica orizzontale in presenza di veicoli di grandi dimensioni come i camion.
Su Grandland X monitoraggio segnali stradali e monitoraggio della corsia sono di serie sulla Advance insieme agli abbaglianti automatici. Qui il pacchetto Opel Eye costa 250€ e aggiunge avviso anti collisione, frenata automatica d'emergenza e riconoscimento pedoni, monitoraggio attenzione del conducente e mantenimento della corsia (richiede il Sight & Light Pack da 150€ con sensori pioggia e luce e retrovisore fotoelettrocromatico). Il cruise control adattivo costa 400€. I prezzi sono gli stessi per il livello intermedio, con la possibilità di aggiungere i fari Full LED da 1.200€, ma la Ultimate ha già quasi tutto: dai Full LED a Opel Eye con la sola eccezione del cruise adattivo, sempre a 400€.
Voto 8.5, da alzare di mezzo punto se il mantenimento di corsia non è per voi un sistema così fondamentale e se non ci fareste affidamento a prescindere.
https://youtu.be/TNd0nIIIEKw