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Bosch eBike: l'ABS sbarca anche sulla bici elettrica | test novità 2018

La moda eBike si diffonde silenziosa nelle città di tutto il mondo e Bosch, forte di una crescita che ha portato il marchio ad equipaggiare le bici di oltre 70 marchi, annuncia le novità della gamma 2018, pronte ad entrare in produzione già da luglio

Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 1 lug 2017

La moda eBike si diffonde silenziosa nelle città di tutto il mondo e Bosch, forte di una crescita che ha portato il marchio ad equipaggiare le bici di oltre 70 marchi, annuncia le novità della gamma 2018, pronte ad entrare in produzione già da luglio così da aggiornare i modelli che saranno in mostra ad Eurobike con le migliorie concentrate nei motori della Active Line (e Active Line Plus), nelle batterie e, in minor parte, per quanto riguarda cambio e computer di bordo. Tutto senza dimenticare una novità per il futuro: l’ABS per la prima volta su una bici elettrica!

Prima di proseguire è d’obbligo un breve schema della gamma di propulsori per bici elettriche così da inquadrare le novità. Nel caso specifico di Bosch, il produttore divide i propulsori in due famiglie, Active Line e Performance Line. La prima guarda al pubblico urbano o al turismo con bici stradali, la seconda strizza maggiormente l’occhio alle prestazioni e agli utilizzi più intensi.

Protagonista degli aggiornamenti è appunto la gamma Active, dove Active Line si rivolge al ciclista occasionale o urbano mentre Active Line Plus guarda a chi fa un uso più intenso della bici e la porta anche fuori dalle mura cittadine. Nonostante i diversi utilizzi, le novità sono comuni ad entrambi i propulsori. Il lavoro di Bosch ha guardato all’ottimizzazione per quanto riguarda dimensioni, con un volume inferiore rispetto alla generazione precedente, peso (3.2 chilogrammi per la Plus da 50 Nm di coppia massima) e silenziosità.

Active Line con i suoi 40 Nm di coppia massima è più compatta del 25% rispetto al vecchio modello e spicca per la capacità di non farsi percepire dall’orecchio per merito della nuova progettazione. Bosch ha poi lavorato per limare il tipico scalino di passaggio tra assistenza elettrica e propulsione umana una volta superati i 25 chilometri orari, riducendo la percezione della resistenza durante la pedalata.

La prova sul campo, 10 chilometri con qualche breve tratto in offroad, ha evidenziato la rispondenza al vero delle dichiarazioni di Bosch. Ad esempio la silenziosità della nuova Active Line è risultata palese quando ho viaggiato a fianco ad un modello con Performance Line, lasciando all’orecchio solamente i rumori meccanici e di rotolamento degli pneumatici. Ottima l’assistenza alla pedalata, sempre presente e regolata in base alla cadenza. A questo proposito va sfatato un mito che circola tra i meno informati: con la bici elettrica si fatica eccome, anche se l’assistenza del motore permetterà anche a chi non tocca una bici da “secoli" di portare al termine il percorso e stare – più o meno – al passo con i colleghi più allenati!

Nonostante il focus sia sulla Active Line, tra le novità di Bosch c’è anche la modalità eMTB, un gradino intermedio tra la Tour e la Turbo che migliora le prestazioni della Performance Line CX. Il nuovo algoritmo adatta l’assistenza alla pedalata basandosi sulla pressione del pedale, senza bisogno di cambiare manualmente la modalità così da concentrarsi sulla guida, specie in caso di salite ripide e terreni accidentati. Il range di assistenza del motore, forte di una coppia massima di 75 Nm, si muove dal 120 al 300% in maniera dinamica. L’aggiornamento eMTB sarà disponibile dal 1 luglio 2017 come aggiornamento software che i rivenditori riceveranno gratuitamente da Bosch.

Bosch PowerTube 500: batteria eBike invisibile

Immancabile negli oggetti di oggi, dagli smartphone agli accessori, il design entra prepotentemente anche nel mondo delle eBike, arrivate ad una maturità tale da costringere i produttori a differenziarsi anche sull’estetica e non a concentrarsi solo sulla funzionalità come accade spesso nei primi tempi di vita di un nuovo oggetto tecnologico.

Così Bosch risponde all’esigenza di mercato con PowerTube 500, batteria integrabile nel telaio, compatibile con l’ecosistema Bosch già in commercio e dalle prestazioni equivalenti ai vecchi modelli “esterni". Il pacco batterie da 500 Wh pesa 2.8 chilogrammi e misura 349 x 84 x 65 millimetri, mantenendo i vantaggi utili nell’uso quotidiano: permette la ricarica sulla bici, può essere rimossa dal telaio per caricarla a casa e sostituirla con un modello già carico e supporta il sistema DualBattery.

ABS: sicurezza attiva anche sulla bici elettrica

Primato mondiale per Bosch che lancia ufficialmente l’ABS per la eBike, tecnologia in realtà già presente in casa grazie allo sviluppo del sistema da moto. A differenza di due e quattro ruote, dove il mezzo supera il peso del pilota, con le bici elettriche bisogna tenere in considerazione la variabile umana, spesso due o tre volte superiore al peso del veicolo e in movimento intorno al suo baricentro, posto più in alto rispetto alle moto.

Partirà nell’autunno 2017 la prima fase di test sul campo del nuovo sistema, al momento dedicato appunto ai modelli da 28 pollici di alcuni partner di flotta (per noleggio bici) selezionati. Terminata questa fase che servirà anche per raccogliere i feedback, l’ABS per le biciclette elettriche debutterà sulle eBike trekking e da città a partire dall’autunno 2018.

Serve davvero l’ABS? Considerando le velocità raggiunte dalle eBike, il debutto di una tecnologia di sicurezza del genere è senz’altro positivo anche le bici. Due studi interni hanno infatti evidenziato che il 20% degli incidenti analizzati in Germania riscontravano la caduta del ciclista prima dell’effettiva collisione contro un altro oggetto o veicolo. Tali cadute potrebbero essere evitate proprio dall’ABS, sistema che ho messo alla prova nelle diverse situazioni che possono portare all’incidente: frenata su fondo sdrucciolevole con perdita dell’anteriore, frenata d’emergenza su fondo ad alta aderenza con rischio di sollevamento del posteriore e una situazione con fondo dall’aderenza irregolare.

In tutti e tre i casi, l’ABS ha effettivamente mantenuto l’anteriore stabile, evitando la perdita di aderenza e mitigando molto il sollevamento del posteriore. Nonostante si tratti di un ABS a singolo canale, che regola la frenata per il solo anteriore, nelle varie prove il leggero sbandamento del posteriore non ha comunque comportato rischi di caduta, risultando più facile da gestire con un anteriore stabile. Il costo in termini di peso? Solo 800 grammi.

eShift

Tre le varianti per il cambio elettronico eShift all’interno della gamma MY2018. La versione con deragliatore Shimano XTR Di2 o Shimano Deore XT Di2 è quella per l’uso sportivo sulla eMountain bike con il deragliatore sincronizzato con il motore elettrico. eShift con cambio nel mozzo Shimano Alfine Di2 e Nexus Di2 guarda alla città e facilita l’uso della eBike nella guida di tutti giorni e, novità, la versione la combinazione con Rohloff E.14 per lunghe percorrenze e bici high speed (fino a 45 km/h).

Nyon: computer di bordo da auto…sulla bici

Nyon è il top di gamma dei computer di bordo della gamma Bosch. L’aggiornamento riguarda il software e le mappe includono ora percorsi alternativi, segnalazioni lavori in corso e sensi unici. Collegabile con smartphone tramite app (eBike Connect), Nyon sfrutta ora una tastiera di nuova concezione per semplificare l’inserimento delle destinazioni e cambia alcune grafiche di menu e display.

Tra le altre funzioni c’è la connettività con indossabili come il cardiofrequenzimetro per aggiungere dati alla sessione oltre a quelli registrati dai sensori di bordo che includono, chiaramente, anche il GPS.

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