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Porsche: la potenza dell'intelligenza artificiale per migliorare le batterie delle auto elettriche

Porsche si affida alle potenzialità dell'AI per progettare e mantenere efficienti le batterie ad alta tensione installate sulle proprie vetture elettrificate.

Porsche: la potenza dell'intelligenza artificiale per migliorare le batterie delle auto elettriche
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Giuseppe Cutrone
Giuseppe Cutrone
Pubblicato il 6 giu 2025

Porsche si adegua alle tendenze tecnologiche del momento e punta molto sull’intelligenza artificiale per potenziare la raccolta e l’analisi dei dati relativi al funzionamento dei sistemi impiegati sulle proprie auto elettrificate. La casa tedesca afferma infatti che l’AI sta diventando sempre più importante nella progettazione e nella messa a punto dei veicoli, al punto da essere ormai indispensabile per tutti i sistemi più complessi, come ad esempio il sistema di accumulo di energia elettrica basato su batterie.

L’AI FONDAMENTALE PER I DATI DELLE BATTERIE

Porsche parla dell’alto numero di sensori e dell’enorme mole di dati da essi generato che non può essere elaborata da un software tradizionale. Per questo motivo, a Zuffenhausen hanno deciso di sfruttare l’apprendimento automatico e le potenzialità delle AI per l’analisi dei dati raccolti, così da avere informazioni affidabili sulle quali i progettisti possono lavorare.

L’intelligenza artificiale ha un ruolo molto importante nella realizzazione delle batterie ad alta tensione, le cui prestazioni possono essere influenzate da una serie di fattori che gli ingegneri Porsche possono calcolare proprio grazie all’ausilio dell’AI.


Gli algoritmi d’intelligenza artificiale aiutano infatti i tecnici a capire il comportamento relativo al bilanciamento della carica delle singole celle e dell’intera batteria già nella fase di sviluppo, quindi ben prima che il prodotto sia realizzato fisicamente. La simulazione realizzata dal software permette inoltre di comprendere in maniera più rapida  le cause di eventuali problemi e quindi di agire per correggerli.

Porsche parla di vari fattori che l’AI può tenere in considerazione, tra cui l’invecchiamento delle batterie. In questo caso il sistema associa degli innovativi metodi di analisi dei dati a dei modelli fisico-chimici e alle informazioni sull’invecchiamento provenienti dalle vetture già in mano ai clienti, riuscendo a creare delle previsioni affidabili che consentono ai progettisti di lavorare in maniera mirata sul miglioramento non solo della durata dei pacchi batterie, ma anche su autonomia, tempo di ricarica, prestazioni, peso e consumo.

RILEVARE LE ANOMALIE CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

I risultati elaborati dall’AI devono in ogni caso essere comprensibili e per questo motivo vengono utilizzati dei metodi chiamati “‘explainable AI“,  che vengono applicati in combinazione con l’esperienza degli ingegneri Porsche.
Un altro esempio di applicazione dell’intelligenza artificiale è relativo al rilevamento delle anomalie, come ad esempio il sistema applicato sulle batterie della Porsche Macan. Gli algoritmi sono infatti in grado di rilevare un cambiamento dei parametri di funzionamento degli accumulatori installati sulla vettura, ma sono anche in grado di procedere con l’analisi, la decifratura e la valutazione dell’anomalia.


Il processo avviene completamente nel cloud, quindi senza occupare le risorse hardware del sistema di bordo. Nel caso in cui l’anomalia sia ritenuta rilevante, Porsche provvede in seguito ad informare il conducente fornendogli delle istruzioni mediante l’app MyPorsche. In questo modo la casa tedesca intende mantenere sempre affidabili ed efficienti le proprie vetture preservandone la sicurezza e le prestazioni.

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