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Porsche Cayenne Electric: prestazioni ed efficienza grazie ad un sistema ad alta tensione

Il debutto della nuova Porsche Cayenne Electric si avvicina ma un primo test di efficienza ha già messo in primo piano l'efficienza del SUV

Porsche Cayenne Electric: prestazioni ed efficienza grazie ad un sistema ad alta tensione
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Gabriele Lupo
Gabriele Lupo
Pubblicato il 24 ott 2025

Non manca molto al lancio della nuova Porsche Cayenne Electric che porterà innovazioni anche con una tecnologia ad alta tensione. Proponendo una batteria integrata nella struttura del veicolo, un ottimo sistema di raffreddamento bidirezionale, una gestione della temperatura smart e prestazioni di ricarica elevate, Porsche getta le basi per una E-Perfomance di alto livello. Alcuni rappresentanti media hanno potuto apprezzare in anteprima l’elevata efficienza del nuovo modello durate le prove effettuate negli USA per verificare la reale autonomia di percorrenza.

Presto il modello entrerà a far parte della gamma SUV del marchio di Stoccarda e sarà basata su un’evoluzione della piattaforma Premium Platform Electric (PPE) sviluppata internamente. L’architettura a 800 V rappresenta uno degli elementi vincenti su cui si basa la potenza di ricarica sorprendente, con una distribuzione dell’energia intelligente e una grande efficienza. Anche grazie al nuovo sistema di trazione, la Cayenne Electric raggiunge valori di percorrenza interessanti, che si possono adattare sia all’uso quotidiano che ai lunghi viaggi. Infatti, nel ciclo misto WLTP, il dichiarato è di 600 km. 

I giornalisti che hanno avuto modo di testare l’autonomia dell’auto, sono riusciti a percorrere 563 km con una sola ricarica della batteria, andando alla massima velocità consentita di 70 miglia orarie (113 km/h). Questo risultato si deve ad un ottimo connubio tra tecnologia innovativa e gestione sofisticata dell’energia. Il cuore di questo modello si basa su una batteria ad alta tensione con una capacità lorda di 113 kWh, inserita direttamente nella struttura della vettura e capace di funzionare anche come componente strutturale.

Questo aspetto evidenzia alcuni vantaggi in termini di peso e ingombro: si segnala infatti un rapporto tra celle e alloggiamento migliorato del 12% rispetto alla Taycan. L’integrazione della batteria nella carrozzeria inoltre conferisce una maggiore rigidità, abbassa il baricentro e restituisce quindi una maggiore precisione nella guida. Da sottolineare c’è poi il lavoro che è stato fatto per la sicurezza passiva: i moduli della batteria sono infatti realizzati con un profilo in alluminio studiato per assorbire energia in modo mirato e proteggere le celle in caso di impatto.

Al fine di ottenere ottime prestazioni dal punto di vista energetico, la casa tedesca ha scelto di puntare su una batteria agli ioni di litio con sei moduli intercambiabili e 192 celle a sacchetto di grandi dimensioni. Le celle sono costituite da un anodo in graffite-silicio e da un catodo NMCA. L’alto contenuto di nichel (86%) assicura una densità energetica elevata, mentre il silicio nell’anodo faborisce una ricarica più rapida. L’alluminio rafforza la struttura della cella. Il risultato è una densità energetica superiore del 7% e una maggiore efficienza di ricarica rispetto alla batteria attuale della Taycan.

Un punto cardine del sistema ad alta tensione è l’innovativo sistema di raffreddamento che regola la temperatura sia dall’alto che dal basso. Si tratta di un doppio raffreddamento che consente una regolazione precisa dell’intervallo di temperatura, consentendo all’accumulatore di operare sempre nella fascia ottimale. Per la prima volta verranno impiegati ventilatori di pressione ad alta efficienza energetica, capaci di consumare circa il 15% di energia in meno rispetto alle tradizionali ventole di aspirazione. Questo assicura una ricarica costantemente efficiente e prestazioni elevate, con perdite energetiche ridotte al minimo – elementi chiave per l’efficienza complessiva della nuova Cayenne.

La nuova gestione termica predittiva è parte integrante dell’architettura elettrica della Cayenne Electric: il sistema collega tutti i circuiti di raffreddamento e riscaldamento della vettura, analizza costantemente la temperatura, il percorso e il profilo di guida e regola in modo positivo il flusso energetico. Un software intelligente gestisce in tempo reale la temperatura della batteria, adattandola a percorso, traffico e stile di guida per mantenerla sempre nel range ottimale. Questo garantisce ricariche più rapide, maggiore efficienza e un’autonomia costante. Il sistema, integrato con il Charging Planner aggiornato, prepara inoltre la batteria alla ricarica successiva in base alle preferenze del conducente.

La Cayenne Electric stabilisce nuovi standard in termini di ricarica, considerato il picco massimo di 400 kW presso stazioni di ricarica ad alta potenza che consente il passaggio dal 10% all’80% in meno di 16 minuti. In soli 10 minuti è possibile incrementare l’autonomia di oltre 300 km. La Cayenne Electric mantiene questo elevato livello di potenza di carica su un intervallo di stato di carica eccezionalmente ampio. La velocità di ricarica resta tra 350 kW e 400 kW fino a circa il 50% di SoC, ideale per viaggi lunghi. La batteria raggiunge questa performance già a 15°C, garantendo ricariche affidabili tutto l’anno. Grazie all’architettura a 800 V e all’interruttore ad alta tensione, è possibile ricaricare efficientemente anche su colonnine da 400 V fino a 200 kW senza booster aggiuntivo. 

A partire dal 2026, la Cayenne Electric introdurrà il sistema Porsche Wireless Charging, una ricarica wireless da 11 kW tramite piastra One Box a pavimento. La vettura rileva automaticamente la piastra e abbassandosi avvia la ricarica a induzione con efficienza fino al 90%. Il processo è sicuro, automatico e senza manutenzione, mentre l’app MyPorsche permette di monitorare e programmare la ricarica. Questa tecnologia unisce praticità ed efficienza anche nella ricarica. 

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