Una Carrera GT del 2005 torna come nuova grazie al restauro di Porsche
Restauro completo, livrea storica e interni su misura.
Torna a far parlare di sé una Porsche Carrera GT del 2005. Dopo che una di queste vetture è stata messa all’asta di Sotheby’s, un’altra ha recuperato le condizioni pari al nuovo e con una livrea personalizzata ispirata alla leggendaria Porsche 917 che vinse Le Mans nel 1970. Tutto questo è stato possibile grazie alla divisione Sonderwunsch di Porsche, al programma Factory Re-Commission di Porsche e alla volontà dell’imprenditore portoricano Victor Gómez ha, proprietario della Carrera GT del 2005, di sottoporla a questa trasformazione profonda.
Il programma Factory Re-Commission
Il programma Factory Re-Commission rappresenta una delle possibilità offerte da Porsche attraverso la sua divisione Sonderwunsch. Si tratta di un servizio riservato ai clienti che desiderano riportare a nuovo un veicolo già in loro possesso, aggiungendo al contempo una personalizzazione esclusiva. Durante questo processo, l’auto viene completamente revisionata dal punto di vista tecnico e registrata nuovamente nel sistema ufficiale Porsche con chilometraggio azzerato e specifiche aggiornate. Il progetto viene seguito in collaborazione con designer e ingegneri dell’azienda, che valutano ogni richiesta del cliente e ne curano l’esecuzione nei minimi dettagli.
La Porsche Carrera GT
Lanciata sul mercato nel 2003, la Carrera GT è oggi considerata una delle supercar più iconiche mai prodotte da Porsche. Equipaggiata con un motore V10 aspirato da 5.7 litri, derivato dai prototipi destinati alla 24 Ore di Le Mans, raggiunge una potenza di 612 CV e una velocità massima di 330 km/h. Il telaio in fibra di carbonio e l’assenza di elettronica invasiva ne fanno una vettura analogica perfetta per i puristi che ne apprezzano tanto sia le prestazioni sia l’esperienza di guida autentica.
La Carrera GT di Victor Gómez
La livrea, nota come Salzburg Design, prende il nome dalla città austriaca dove si trovava il team che portò al successo la Porsche 917. Il rosso e bianco della carrozzeria, insieme al numero 23, sono un omaggio a quella vittoria storica, la prima assoluta per Porsche alla 24 Ore di Le Mans. Gómez ha voluto reinterpretare quella livrea su una base decisamente diversa, la Carrera GT, e il risultato è sorprendente.
Il progetto ha richiesto uno sforzo notevole con la vettura che è stata completamente smontata, il motore V10 ricondizionato, le componenti in carbonio ripristinate e la carrozzeria rielaborata per accogliere il nuovo schema cromatico. Le proporzioni della Carrera GT, molto diverse da quelle della 917, hanno reso necessario anche uno studio approfondito così da adattare correttamente le linee e il layout grafico.
I designer hanno tracciato le linee a mano sul veicolo prima di passare alle maschere definitive per la verniciatura, effettuata rigorosamente a mano in rosso India e bianco. A protezione del risultato finale è stata applicata una pellicola trasparente, perché Gómez ha intenzione di guidare questa hypercar sulle strade del suo Paese.
La parte esterna è completata da dettagli in carbonio opaco, che offrono un forte contrasto visivo con i colori accesi della livrea. Questo materiale è stato utilizzato per il tetto, i montanti, gli specchietti, le prese d’aria e il diffusore posteriore. Anche le griglie del cofano motore sono rifinite in nero opaco, così come i cerchi in lega originali a cinque razze, che conservano al centro lo stemma Porsche a colori.
Gli interni seguono la stessa linea stilistica, con una combinazione esclusiva di Alcantara rossa e inserti in carbonio. Alcuni elementi (come il volante, la plancia, i pannelli porta e persino il set di valigie) sono stati rivestiti in Alcantara rosso India. Le sedute adottano un tessuto tecnico ignifugo derivato dalla 918 Spyder, lo stesso utilizzato in ambito racing.