Porsche Mission R, prototipo di auto elettrica da corsa con 1.088 CV
Il costruttore ha mostrato una concept car di un modello da corsa elettrico.

C'era tanta curiosità su quello che Porsche avrebbe portato al Salone di Monaco 2021. La casa automobilistica tedesca ha presentato la Mission R, un prototipo elettrico per le competizioni. Si tratta di una vettura che anticipa come potrebbero essere le vetture che correranno nelle serie monomarca. Oliver Blume, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Porsche, ha commentato:
Porsche è il marchio per le persone che realizzano i loro sogni. Questo vale anche per gli sport motoristici. Mettiamo alla prova la nostra capacità innovativa sui circuiti di gara, dimostriamo coraggio nel seguire nuove rotte e affasciniamo gli automobilisti con prestazioni di guida sportive. Oltre a partecipare al Campionato Mondiale di Formula E, ci accingiamo ora a fare un ulteriore grande passo avanti nella mobilità elettrica. La concept car che presentiamo rappresenta la nostra visione degli sport motoristici con vetture completamente elettriche per i clienti. La Mission R incarna tutto ciò che fa di Porsche un marchio forte: prestazioni, design e sostenibilità.
ELETTRICA DA PISTA
Le misure di questa concept car sono 4.326 mm lunghezza x 1.990 mm larghezza x 1.190 mm altezza. L'elemento più interessante è sicuramente il suo powertrain che dispone di uno schema a due motori elettrici. Abbiamo, dunque, la trazione integrale. Complessivamente, eroga 800 kW (1.088 CV) nella cosiddetta "modalità di qualificazione". In "modalità gara", invece, a disposizione ci sono 500 kW (680 CV) costanti. Grazie al lavoro fatto da Porsche, la riduzione della potenza della batteria dovuta a condizioni termiche, è stato eliminato. Nel dettaglio, sull'asse anteriore troviamo un'unità da 320 kW (435 CV). Al posteriore, invece, trova posto un propulsore da 480 kW (653 CV). Lo 0 a 100 km/h richiede solo 2,5 secondi.
La Mission R dispone di una piattaforma da 900 V che permette di ricaricare ad altissima potenza. Il costruttore dichiara che in corrente continua è possibile rifornire di energia l'auto sino ad una potenza di 340 kW. Per passare dal 5% all'80% della capacità dell'accumulatore da 80 kWh bastano appena 15 minuti. Questo prototipo di auto da corsa elettrica dispone di un'aerodinamica raffinata e di un aggiornamento del sistema Porsche Active Aerodynamics (PAA) con sistema di riduzione della deportanza DRS sul frontale e sull'alettone posteriore. Questo comprende tre feritoie su ciascuna delle due prese d'aria laterali del muso e un'ala posteriore regolabile composta da due sezioni.
Porsche ha realizzato la carrozzeria all'insegna della sostenibilità. Infatti, è stata realizzata in plastica rinforzata con fibre naturali (NFRP), in cui il materiale di base è costituito da fibre di lino provenienti dalla produzione agricola. Questo materiale ecologico è stato usato anche per il bordo dello spoiler anteriore, il diffusore e le minigonne laterali. Inoltre, è stato impiegato pure per la realizzazione degli interni della Mission R, fra cui i pannelli interni delle portiere, la paratia posteriore e i sedili.
Parlando dell'abitacolo, troviamo un display posizionato tra i comandi sul volante che mostra i principali dati durante la corsa. Porsche spiega che il monitor sopra la colonna dello sterzo visualizza le immagini riprese dalle telecamere degli specchietti laterali e dalla telecamera dello specchietto retrovisore centrale. Invece, il display a sfioramento a destra del sedile può essere utilizzato, ad esempio, per richiamare i dati biometrici del conducente.
Con questa vettura, dunque, Porsche propone la sua visione di come sarà in futuro il mondo delle competizioni automobilistiche riservate ai clienti.