
09 Giugno 2022
Nuova Peugeot 308 sarà proposta anche in versione elettrica come ben sappiamo. Adesso, la casa automobilistica francese ha condiviso qualche primo dettaglio interessante delle specifiche di questa vettura a batteria. Per vederla su strada, però, bisognerà attendere ancora diverso tempo visto che la futura Peugeot e-308, anche in versione station wagon, entrerà in produzione solamente nel luglio del 2023.
Il marchio francese fa sapere che lo spazio a bordo sarà lo stesso delle versioni endotermiche. I moduli della batteria, infatti, sono stati collocati sotto il pavimento, principalmente negli spazi sotto i sedili. Il bagagliaio, invece, disporrà delle stesse dimensioni di quello del modello Plug-in. Il design dell'abitacolo sarà sostanzialmente identico a quello dell'attuale nuova Peugeot 308.
Ma veniamo alle specifiche tecniche che il marchio ha voluto condividere. Il powertrain sarà composto da un singolo motore elettrico da 115 kW (156 CV) con una coppia di 270 Nm. Ad alimentarlo una batteria da 54 kWh (50 kWh utilizzabili) che dovrebbe permettere un'autonomia di quasi 400 km. Si tratta di una percorrenza notevole in rapporto alla capacità della batteria. Peugeot, infatti, dichiara consumi davvero ridotti pari a 12,5 kWh per 100 km.
Ovviamente si tratta di valori che andranno verificati una volta che l'auto arriverà sul mercato. In ogni caso, pensando che la Peugeot e-308 debutterà solo nel 2023, forse ci si poteva aspettare un accumulatore di maggiore capacità, soprattutto visto il segmento a cui appartiene l'auto. Quando sbarcherà sul mercato, la e-308 dovrà andare a confrontarsi con molti più modelli a batteria di quelli che sono presenti oggi.
Non si può non ricordare che le attuali Peugeot e-208 e Peugeot e-2008 dispongono di un powertrain da 100 kW (136 CV) con una batteria da 50 kWh. La e-308, dunque, fa solo un piccolo step in avanti in termini di specifiche. Ma al debutto manca ancora tanto tempo e quindi sicuramente ci sarà modo di capire meglio le caratteristiche di questa nuova vettura.
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Commenti
Beh. Ne faccio un tratto, non Milano-napoli.
Nel tempo che arriverei alla più vicina stazione AV, in auto sono già arrivato al bivio per la A13.
Sfortunatamente né la partenza, ne l'arrivo Sono vicine ad una stazione AV e i collegamenti con i mezzi pubblici Verso queste Sono scarsi.
Non è che mi Faccio 1500km al mese in auto nei weekend perché mi diverte guidare.
Oh ma puoi anche ricaricare...
Milano Napoli con l'alta velocità sono 5 ore
TU hai preteso finora che ci fossero distributori di benzina in ogni paesino? No? E adesso tutto d'un tratto è diventata una "infrastruttura vitale" quella che fino a ieri non lo era? Lo Stato quando dà le concessioni ai privati per installare reti o fornire servizi chiede già che vengano servite anche le zone svantaggiale, ad esempio le "aree a fallimento di mercato" per quello che riguarda la telefonia, quindi potrà benissimo chiedere che ci sia una fornitura minima di punti di ricarica anche dove non ci sarebbe convenienza, ma non esiste proprio che faccia tutto lo Stato e non ce n'è neanche bisogno: L'elettricità si vende esattamente come si vende la benzina, come adesso ci sono i gestori delle aree di servizio che vendono benzina e gasolio domani ci saranno gli stessi gestori che venderanno anche energia elettrica
Per me, purtroppo, sarebbero un po' pochi.
La Model 3 LR é il minimo sindacale per coprire le mie esigenze.
Peccato costi 3 volte quello che spendo solitamente e non abbia minimamente dove caricare.
Dovrannoa arrivare utilitarie con quelle autonomie perché possa passare ad elettrico.
in teoria basterebbe anche solo l'autonomia della SR nuova, nei test reali quella da 60/55 netti fa solo circa 30 km in meno a velocità codice
IO pretendo che lo stato garantisca la presenza capillare di una infrastruttura vitale.
Ti sembra strano?
Proprio per evitare gli errori fatti con TIM e la banda larga.
Enel non e diverso e gli altri operatori installeranno solo dove c'é convenienza economica, come é normale che sia.
La forumula é secondaria.
Impongano per legge una colonnina ogni x posti.
Facciano bandi, prendano a calci i comuni, mandino l'anas ad installarle fisicamente, non é questo il punto.
Le imprese private ragionano sulla logica del profitto, le infrastrutture fondamentali non possono essere basate solo su quello, altrimenti succede proprio quello che é successo per l'ADSL.
E se volgiamo che la mobilitá elettrica sia una realtá, bisogna pensare oggi a come avere l'infrastruttura.
L'acquisto dell'auto é l'ultimo anello di questa catena.
Tra 5 o 10 anni ci saranno auto per tutti i gusti e tasche e si diffonderanno naturalmente, ma solo se le condizioni saranno giuste.
Il compito dello stato é creare queste condizioni, non dirti quale auto comprare o pagarti parte di questa.
Bella collezione di slogan, ma se ci pensi giusto il minimo quello che sta chiedendo il micromanagement sei proprio tu che pretendi che lo Stato ti metta le paline di ricarica esattamente dove sei solito parcheggiare, e magari mandi anche qualcuno ad inserire la spina. Lo Stato ha fatto il giusto, dato le linee guida, distribuito gli incentivi, imposto (non ancora) una scadenza abbastanza lontana nel tempo, che cosa vuoi ancora? Gli Stati moderni non si occupano più di costruire fisicamente le reti ed i servizi, demandano, giusto o sbagliato che sia, questa incombenza a delle imprese private. Ma se i distributori di carburante non sono gestiti dallo Stato, perché dovrebbero esserlo i punti di ricarica?
P.s. L'esempio delle scuole non c'entra niente, non siamo più nel 19° secolo, e l'ADSL non arriva dappertutto semplicemente perché c'è di mezzo un'azienda ancora con la mentalità parastatale (Tim) che detiene un monopolio di fatto
Il Gas qui é arrivato, a fatica nel 2011.
Non fuziona cosí.
SI tratta di servizi fondamentali.
Tu ragioni al contrario, lo stato non deve fare micromanagement della vita delle persone, é giusto che abbia una visione e degli obiettivi (in questo caso la transizione elettrica) e se impone qualcosa, poi deve creare le condizioni affinché questa si verifichi.
Quando ha messo l'istruzione obbligatoria, ha costruito le scuole, non ha dato incentivi alle persone affinché andassero a studiare.
Allo stesos modo, se decreta che la mobilitá elettrica é il futuro, deve provvedere all'infrastruttura, poiché sappiamo giá che il libero mercato non andrá a coprire tutti.
E' un fato che si verifica per ogni servizio.
L'incentivo alla singola auto non fa nulla per raggiungere l'obiettivo.
Vuoi l'esempio?
I fondi per la banda larga ai tempi dell'ADSL:
Sono stati incentivati i costi dei songoli abbonamenti, non l'infrastruttura...
Il risultato?
Digital divide.
Cittá con servizi ottimi e cittadini che hanno usufruito di prezzi bassi, ed ampie zone con il 56K.
Per l'elettrico é uguale.
L'investimento NECESSARIO che lo stato deve fare é in infrastruttura, quando questa sará suffciente, allora potranno pensare ad incentivare le auto.
Semplice per i sempliciotti, in realtà assolutamente sbagliato. Lo Stato, qualunque Stato soprattutto se democratico, si deve occupare del benessere e della salute dei cittadini, quindi ha tutto il diritto ed il dovere di impedire che si inquini l'aria che devono respirare, così come proibire l'inquinamento delle acque o vietare di pisciare per strada. Giustissimo quindi che incentivi le auto elettriche per un ragionevole periodo di tempo fino a vietare del tutto la vendita in un prossimo futuro delle auto a pistoni, così come sono stati vietati gli impianti di riscaldamento a carbon fossile che sono stati in uso fino agli anni '70 del secolo scorso. Le colonnine di ricarica arriveranno da sole, così come sono arrivati i tubi del gas per le caldaie, è nell'interesse di chi vende elettricità installarle
Eh no!
Il comitato centrale sovietico ha deciso solo elettriche in vendita prima del 2035, il comitato centrale sovietico si impegna a fare trovare le colonnine entro il 2035.
Semplice.
Credi di vivere in Unione Sovietica dove c'era il Comitato Centrale che pianificava e decideva tutto lui? Siamo in una economia di mercato, ed allora nessuno si "dà una mossa" solo perché lo chiedi tu prima di farci il favore di acquistare un'auto elettrica. Adesso le auto a batteria sono ancora poche quindi i punti di ricarica sono ancora pochi, ma visto quanto stanno aumentando anno per anno diventeranno molto presto una buona percentuale, e tutti i distributori di carburante si attrezzeranno anche per fornire la ricarica
Alla vendita, ovviamente.
Vorrei non dover comprare una elettrica prima che vi sia l'infrastruttura.
E non vorrei nemmeno dover comprare un'auto prima che si rompa, solo perché poi mi impedirebbero di comprare una termica.
Invece di dover cambiare io auto prima del tempo, potrebbero pure darsi una mossa con le colonnine, non sarebbe meglio per tutti?
Guarda che non è previsto proprio nessun ban alla circolazione dei veicoli termici, almeno non nei centri cittadini dove sono già in parte vietati. Il ban è solo nell'acquisto di auto a benzina/diesel NUOVE, se proprio ci tieni te ne compri una poco prima del 2035 e vai avanti altri 15 anni
Perfetto, a me Basta solo che le colonnine ci siano prima della data del ban.
Non avendolo, aspetti che vengano messe le colonnine nei parcheggi e gli impianti di ricarica rapida sulle autostrade. Non ci vorrà molto
Se avessi un box, il problema non si potrebbe.
Non avendolo, non si pone lo stesso, ma per il motivo opposto.
Nei piccoli comuni?
Dove a malapena hanno il gettone ed il budget comunale è ridicolo?
Probabilmente finanziarlo con le monetine trovate in terra garantirebbe più soldi.
Una tipo a circa 20k con l'autonomia di una Tesla model 3 long range sarebbe effettivamente un'auto che risponderebbe alle esigenze di una grandissima maggioranza di persone.
Quella più una buona rete di ricarica e si potrebbe parlare di elettrica per tutti senza timore di smentita.
Rimarranno solo le trincee
Quindi la 208 ha 400Km di autonomia lordi, la 308 400km netti, giusto?
preferirei vederti a piedi
togli lo stipendio a sindaco e consiglieri e tagli al 50% quello dei dipendenti comunali. E se protestano, a scavare le fondamenta per le colonnine e le trincee per i cavi!
Bisogna imparare a distingue valori netti e lordi, 208 sono 50 kWh lordi questa è 50 netti
Ed ecco a voi un altro i####a che crede che tutto quello che finisce per "A" sia di genere femminile...
Non li farà mai 400 km…e poi solo 50 kw come una 208 qualsiasi…
stai calma, tutti leoni dietro la tastiera. Fatti curare
No, vabbè, vedi di collegare il cervello la prossima volta invece di sparare ca####e per poi collezionare delle grandissime figuremm...
si vabbè, ciao
Infatti la tua auto è in moto 7/24, tu ci dormi anche dentro mentre vai, non esiste al mondo che si possa ricaricare l'auto mentre è parcheggiata nel tuo box... Oppure sì?
Si certo infatti lo dice anche nell'intervista.
Bisogna tener presente che sono comunque piattaforme modificate per diventare multienergia, ci saranno comunque compromessi.
Io non sono certamente un talebano e bannare gli ICE nel 2035 lo vedo solo come un progetto politico.
Una segmento C per sostituire al 100% una equivalente ICE deve avere minimo una batteria da 60kWh netti con efficienze simili alle Tesla e a costi accettabili.
Cioè devo poter compare, per esempio, una Tipo max 3/4000 € in più con batteria da 60 netti.
Siamo ancora molto lontani da queste cifre
ci stavo pensando a comprare una flotta di auto elettriche in effetti, ma nel mio garage ci stanno solo 2 auto e solo se le si parcheggia con cautela
Ci vediamo tra 2 anni buoni.
Come mai ancora non hai un parco auto elettriche da testare?
E ti permetti di fare commenti su hd-mortori?
Lo sai che qui bazzica solo la crème de la crème?
"powertrain"???
400 km di autonomia sono veramente pochi considerando che uscirà nel 2023. Per quella fascia di prezzo 400km sono già lo standard. Il fatto di nascere su un powertrain pensato per ibride si farà sentire
La uso spesso in un famoso gioco di rally https://uploads.disquscdn.c...
Non un valore eccezionale, buono giusto per fare casa-lavoro
Anche la 306 non mi pare andasse malaccio
La "regola" più o meno è questa.
Sulle tesla per avere l'autonomia reale a velocità codice autostrada con temperature tra i 15 e 25 basta moltiplicare il dato WLTP per 0.65.
Per le altre più o meno, dipende anche se sono dei mattoni aerodinamici, vale come moltiplicatore 0.6.
Quindi da questa mi aspetto circa 240 km in autostrada a queste temperature rispetto per esempio alla model 3 che può fare anche 330km.
Questo giustamente scaricando tutta la batteria, diciamo che per avere il range utilie si deve moltiplicare questo valore per 0.7.
Cioè in parole povere a queste temperature ti devi fermare più o meno ogni 150km con una E-308
280cv... Peccato che di serie non è così appagante all'orecchio e, per certi casi, alla guida (detto da 2 amici del club che la avevano e la hanno modificata non poco). La GT (non GTi) precedente era 180cv a gasolio o 205/225 (dipende dall'anno) cv a benzina. Questa è appunto la GT LINE che aveva anche in precedenza il 1.5 130cv o il 1.2 130cv. Non hanno mai montato il 1.2 155cv perchè mi è parso di capire che non fosse pronto a livello di emissioni (forse euro 6 ma non euro 6d) e non hanno fatto un 1.6 depotenziato a 160-170cv che avrebbe chiuso il gap di 95cv tra allure/gt line e gt (benzina) e sarebbe stato il motore giusto cnhe per le sw. Non che con il 1.2 130 si muova male, ma mura in fretta in autostrada (4500-5000 giri), ed il cambio EAT8 non è il max con i "soli" 230nm del motore (meglio, secondo me, con i 300 del diesel)
Senza andare a cercare i miti delle GT anni 80, era accettabile anche Il precedente modello GTI sport che montava il 1.6 THP Turbo 208 cv, potrebbero fare una versione simile anche col nuovo modello invece per ora si sono presentati con un 1.2cc 3 cilindri da far ridere i polli...
da considerare che questa che ora chiamano GT è in realtà la GT Line. Anche se anche la vecchia GTi T9 era un po' troppo addomesticata
Una volta in peugeot esistevano le vere GT
Guarda, non ho un parco auto elettriche da testare, mi baso sui numeri che leggo negli articoli a riguardo.
In 100 anni non sono riusciti ancora a mettere i lampioni dove servono, figuriamoci le colonnine
Non capisco perché continuate a lamentarvi delle autonomie dichiarate, sono valori di laboratorio fatti a 25°C per il valore massimo, è la stessa cosa dei consumi delle auto ICE.
Ma quando mai, quella che consuma meno è la Model 3 SR, sia con celle Panasonic sia con celle LFP CATL.
Ora è in vendita solo quella con LFP con 491 km di autonomia e ha circa 55Kwh netti, quindi 11.2 kWh/100km.
In test reali con temperature tra i 20 e 25° C a 90 km/h è riuscita a fare 11.8 kWh/100 km a 120 <17
Se questa 308 si comporta come le sorelle minori è certamente meno efficiente di una Model 3 soprattutto a velocità più alte però poi bisogna vedere se in questi 3 anni hanno imparato qualcosa per rendere le auto più efficienti, già le versioni 2022 dovrebbero esserlo.
Ce ne sono già tre funzionanti più altre 4 in apertura. Sto parlando di FreeToX (che assicura 100 stazioni attive per il 2023, 4 aperture al mese), ma anche EnelX ed altri hanno chiesto i permessi per aprirle in autostrada. Poi siamo in Italia, potrebbero (anzi di sicuro) avere dei ritardi