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Peugeot nel WEC con una hypercar ibrida nel 2022

Il brand transalpino conferma ufficialmente il suo ritorno nell’endurance con una hypercar ibrida da 500 kW e 4 ruote motrici. Jean-Philippe Imparato, CEO di Peugeot ha svelato direttamente dal circuito della 24 Ore di Le Mans, gli aspetti principali dell'impegno del marchio nel Campionato del Mondo Endurance 2022, in stretta collaborazione con Total.

Peugeot nel WEC con una hypercar ibrida nel 2022
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Nicola Villani
Nicola Villani
Pubblicato il 18 set 2020

Il brand transalpino conferma ufficialmente il suo ritorno nell’endurance con una hypercar ibrida da 500 kW e 4 ruote motrici. Jean-Philippe Imparato, CEO di Peugeot ha svelato direttamente dal circuito della 24 Ore di Le Mans, gli aspetti principali dell'impegno del marchio nel Campionato del Mondo Endurance 2022, in stretta collaborazione con Total.

La Casa del Leone collabora con Total sulla vettura che scenderà in pista nel 2022 per riconquistare Le Mans. Peugeot e Total hanno sfruttato il palcoscenico della 24 Ore di questo weekend per lanciare ufficialmente il progetto che li vede collaborare assieme per il ritorno nel FIA WEC nel 2022.

Del resto Peugeot ha una tradizione sportiva importante, ricca di grandi successi: dai Rally alla Dakar, dalla Pikes Peak al Mondiale Rallycross, passando per le corse di durata e la mitica 24 Ore di Le Mans.

Peugeot vanta tre vittorie assolute: le prima nel 1992 con la 905 Evo  guidata da Yannick Dalmas, Mark Blundell, Derek Warwick. È la stagione in cui ha conquistato anche il Campionato Mondiale.
L’anno dopo con lo stesso prototipo, affidato però a Geoff Brabham, Christophe Bouchut ed Eric Helary, ha vinto ancora la 24 Ore in un’edizione indimenticabile in cui Peugeot ha conquistato l’intero podio con una storica tripletta.

Il passato più recente del brand francese nelle corse di durata è invece contraddistinto dai grandi indimenticabili duelli con Audi: è l’era dei prototipi a gasolio e nel 2009 riesce a vincere di nuovo la classica della Sarthe con la 908 HDi FAP, prima al traguardo grazie a David Brabham, Marc Gené e Alexander Wurz.

La nuova auto da corsa del brand francese con cui affronterà ancora questa sfida così affascinante era già stata annunciata tempo fa assieme a Rebellion, che poi si è ritirata dal progetto.
Peugeot ha quindi deciso di pianificare il futuro con il suo storico partner petrolifero e questo è il via ufficiale al loro progetto Le Mans Hypercar (LMH). Un nuovo regolamento che prefigura una nuova era per la categoria endurance di alto livello.

“Le Mans è il Santo Graal del mondo automobilistico, afferma Jean Philippe Imparato, CEO del Marchio PEUGEOT. È la gara che determina il suo vincitore. Per noi questo significa 3 vittorie ma anche tanto impegno, fatica senza fine, lacrime, gioia ed un incredibile spirito di squadra assieme a TOTAL, con cui festeggiamo quest'anno i 25 anni di collaborazione.”

Dovremo pazientare poco più di un anno per vederla al via del WEC, ma intanto emergono i primi dettagli tecnici in un progetto molto interessante. La scelta della categoria LMH è stata dettata da diversi fattori, uno dei quali è quello di una certa libertà in ambito aerodinamico. Ciò consente di incorporare, con il supporto di PEUGEOT Design, la firma estetica del Marchio. 
Questa collaborazione è già iniziata e consente, in occasione di questa 24 Ore di Le Mans 2020, di fare delle bozze di stile, di svelare i primi concept di design e adottare gli elementi fondamentali richiesti, in particolare in termini di dimensioni.

Matthias Hossann, Direttore del design PEUGEOT:
“La nuova categoria Le Mans Hypercar offre un'opportunità storica senza precedenti in termini di collaborazione per i team sportivi e di design. Il regolamento risponde pienamente alla voglia e alla determinazione di PEUGEOT di incarnare la sua visione per il futuro nella sua prossima vettura da competizione: quella della neo-performance elettrica.
L'aspetto dei veicoli non sarà più solo il risultato delle sessioni in galleria del vento, ma avremo uno spazio dedicato per creare un prodotto unico, iconico, che unisce prestazioni e personalità. Abbiamo intenzione di sfruttare al massimo lo spazio di manovra offerto e siamo molto entusiasti di questo progetto! Siamo attualmente nella fase pre-progetto, quella degli studi e dell'ideazione.
Abbiamo discusso le diverse possibilità di regolamentazione con i team PEUGEOT Sport per assicurarci di essere pienamente consapevoli di ciò che è consentito e di ciò che non lo è. Il resto del progetto sarà svolto in stretta collaborazione tra i due team.
Questi schizzi sono le prime bozze di progetto destinate ad aiutarci ad identificare le parti più importanti su cui dovremmo concentrarci. I tre segni degli artigli e i colori sono simboli che intendiamo riprodurre sulla nostra hypercar. La nostra firma luminosa fa parte di quei forti simboli che trasmettono la nostra identità sulle vetture di normale produzione e che intendiamo riprodurre in gara.”

Peugeot, in collaborazione con Total, ha quindi avviato lo sviluppo di una hypercar ibrida, il cui design iconico trasmetterà un nuovo concetto di performance, “Neo Performance”. Raggiungerà una potenza di 500 kW (680 CV) e sarà a 4 ruote motrici.

Olivier Jansonnie, Direttore tecnico del programma PEUGEOT Sport WEC:
“La vettura sarà a 4 ruote motrici, dotata – come previsto dalla normativa – di un motore elettrico con potenza massima di 200 kW sull'asse anteriore. Il livello di potenza TOTALE sarà identico a quello di un'auto termica a 2 ruote motrici (500 kW / 680 CV) con la differenza che sarà distribuita tra i 2 assi. Rispetto a quanto attualmente sappiamo in LMP1, l'auto sarà più pesante in modo da essere conforme ai veicoli stradali. Sarà anche più lunga (5 m invece di 4,65 m) e più larga (2 m invece di 1,9 m). Questo regolamento è diverso anche perché incorpora un bilanciamento delle prestazioni (BoP: Balance of Performance). Certamente pone dei limiti, ma lascia spazio anche a molte possibilità tecniche nel nostro sviluppo, in particolare sulla forma generale, purché non venga superata una certa efficienza aerodinamica complessiva. Questo sarà misurato in una galleria del vento in scala 1: 1 e che farà parte del piano BoP. Ad oggi abbiamo confermato parte relativa al concept aerodinamico, è stato deciso il quadro del motore e abbiamo scelto la funzionalità del sistema ibrido e il suo design fondamentale. Mancano ancora diverse fasi prima del nostro debutto nell'endurance nel 2022, negli studi, nella produzione di prototipi e infine, nella conferma delle performance anche in pista.”

Philippe Montatême, Direttore Strategia / Marketing e Ricerca TOTAL:
“Celebriamo 25 anni di stretta collaborazione tra PEUGEOT e TOTAL ma anche di grande impegno nel motorsport. La competizione, saldamente radicata nel nostro DNA, rappresenta un vero e proprio laboratorio tecnico a portata di mano per i nostri rispettivi Marchi. È in questi laboratori che possiamo lavorare insieme, alla ricerca di prestazioni ed efficienza perpetue, per mettere a disposizione dei nostri clienti i migliori prodotti e soluzioni nate dall’esperienza nel motorsport di alto livello. Il progetto “Le Mans Hypercar” ci offre oggi possibilità di sviluppo congiunto sull'intero sistema energetico della vettura; sull'efficienza dei nostri carburanti – per tutti i concorrenti, in qualità di fornitore esclusivo – o per il lubrificante, specificamente progettato per veicoli ibridi. Consentirà inoltre a TOTAL e SAFT di studiare nuove soluzioni di batterie insieme a PEUGEOT. TOTAL è infatti oggi un'azienda multienergetica che risponde a tutte le esigenze di mobilità pur mantenendosi un pioniere. La "Le Mans Hypercar" incarna perfettamente questo.”

Dopo aver avviato le varie fasi di studio per la struttura generale, il concept aerodinamico e la scelta dell'architettura del motore, arriva la decisione finale del quadro elettrico, e poi quella della scelta della catena di trazione ibrida. Tutti gli uffici tecnici di PEUGEOT Sport sono coinvolti in queste fasi di sviluppo.
Si va quindi verso una nuova direzione, un nuovo concetto di energia, rafforzata dal lancio di una nuova gamma di modelli stradali con propulsione ibrida plug-in ad alte prestazioni e firmati PEUGEOT SPORT ENGINEERED, il cui primo esempio concreto è la Peugeot 508.

Jean-Philippe Imparato, CEO del Marchio PEUGEOT
“Questa categoria del motorsport unisce tutta la nostra azienda e tutte le nostre organizzazioni, perché ha caratteristiche e tecnologie simili a quelle delle nostre auto di produzione. Con questo impegno, PEUGEOT apre un nuovo capitolo, quello che racconta il nuovo concetto di neo performance. Stiamo tornando alle gare di durata perché abbiamo l'opportunità di lavorare nello sport in modo diverso, grazie alla nostra tecnologia ibrida. PEUGEOT Sport cambia la sua identità e lancia il brand di veicoli elettrificati ad alte prestazioni; PEUGEOT SPORT ENGINEERED e la PEUGEOT 508 è la prima vettura a fregiarsene: 360 cavalli, 4 ruote motrici e 46 g di C02 per km.  Questo programma di endurance ci consente di integrarci perfettamente nel concetto di transizione energetica”.

Ancora non si conosce il nome della hypercar di Peugeot e Total, ma questi primi disegni tecnici rivelano almeno un prototipo che ha nella propria livrea i nuovi colori di Peugeot Sport, il giallo e il nero.

La Casa francese e l’intero Gruppo PSA sono legati a doppio filo a Le Mans e quelle tre vittorie sono motivo di grande orgoglio: proprio questo fine settimana Carlos Tavares, Presidente di Groupe PSA e anche grande appassionato di auto, motorsport e tecnologia, darà il via alla gara come starter ufficiale dell'88° edizione della 24 Ore di Le Mans. Ma farà di più: il sabato, poco prima della partenza, alle 13:05 secondo quanto previsto dal programma, scenderà in pista per un giro alla guida della mitica 908.
Peugeot vuole così rendere omaggio al suo passato sul leggendario circuito di casa, per esprimere la propria gratitudine agli appassionati e fan del motorsport, ma anche ai volontari, agli organizzatori e ai team che hanno reso possibile l’edizione di quest’anno in un momento così complicato come quello che stiamo vivendo.

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