
18 Maggio 2023
NIO ha deciso di accelerare in Cina la sua strategia legata al battery swap. Nel corso dell'ultimo NIO Day, la casa automobilistica aveva promesso che nel corso del 2023 avrebbe installato e reso operative ulteriori 400 stazioni per lo scambio delle batterie. Adesso, la casa automobilistica intende fare molto di più. Infatti, NIO ha fatto sapere che intende installare ben 1.000 nuove stazioni per il battery swap all'interno del Paese nel corso del 2023. La notizia arriva da William Li, fondatore e CEO dell'azienda.
Abbiamo fissato un nuovo obiettivo di aggiungere 1.000 stazioni per lo scambio delle batterie nel 2023, per arrivare ad un totale complessivo di oltre 2.300 stazioni entro la fine dell'anno.
Dunque, entra la fine dell'anno ci saranno in Cina oltre 2.300 stazioni per il battery swap di NIO. Si tratta dell'ennesima dimostrazione di come la casa automobilistica creda in questa tecnologia che sta provando a portare anche in Europa. Delle 1.000 nuove stazioni, circa 400 saranno ubicate in aree di servizio autostradali o in prossimità degli ingressi e delle uscite delle autostrade. Gli altri 600 siti saranno distribuiti nelle aree urbane.
Il progetto di accelerare l'installazione delle stazioni per il battery swap deriva dalla volontà di NIO di migliorare l'esperienza d'uso per i clienti. Il numero uno di NIO, infatti, dopo alcuni viaggi nella Cina nord-orientale e nelle città dello Zhejiang si è accorto di come il precedente piano di crescita dell'infrastruttura non fosse sufficientemente adeguato. Per questo, è stato deciso di accelerare la realizzazione delle stazioni per lo scambio delle batterie.
Il team di NIO sta già lavorando su tutti gli aspetti necessari per raggiungere questo nuovo obiettivo e da giugno il costruttore prevede di mantenere un tasso di costruzione di 120-150 nuove stazioni di scambio delle batterie al mese.
William Li ha parlato brevemente anche delle nuove Power Swap Station di terza generazione sempre annunciate nel corso dell'ultimo NIO Day. Stazioni che permettono di ospitare al loro interno fino a 21 batterie contro le 13 attuali e di permettere fino a 408 sostituzioni al giorno (312 al giorno con la generazione attuale).
L'inizio della produzione è previsto per il mese di aprile. Invece, le prime installazioni delle stazioni di terza generazione in Cina partiranno nel corso del mese di maggio.
Commenti
ma gli americani girano armati, mica sono normali
(non sono teorie, magari)
Stai parlando del futuro (cosa ne sarà), del presente (non sono mai stati) oppure, come al solito, non lo sai neanche tu?
Le tue teorie mi sembrano parecchio campate in aria, c'è gente che ne beve il doppio di me. Se poi vogliamo contare la caffeina in una lattina di Red Bull o in una coca media ce n'è più che in un espresso, non parliamo proprio poi del caffè americano
Ovviamente non sarà totalmente gratuito, come non lo è andare in giro con l'auto privata, ma altrettanto ovviamente la compagnia che lo gestirà avrà delle spese molto ridotte rispetto ad un taxi normale, ed anche a quelle di un'auto privata visto che lo potrà sfruttare continuativamente, quindi potrà offrirlo a tariffe molto convenienti, e avrà tutto l'interesse ad averne in numero sufficiente da non perdere corse, e quindi guadagni. No, non ce la fai proprio, e sei patetico quando cercare di buttarla sul ridere per nascondere l'ennesima figuréniente che hai fatto
alla faccia, in teoria dovresti avere il sistema nervoso con problemi *_*
Che invece non sono mai stati smantellati
Infatti io userei il robotaxi per andare ovunque. E' totalmente gratuito e non c'è nessun altro che lo deve usare, quindi sarebbe ottimo per andare al lavoro.
Ma siccome ho vinto il biglietto del Galaxy Express 999 preferisco usare quello, che va ovunque senza binari.
I treni vanno solo dove ci sono i binari ed hanno orari fissi, un "robotaxi" invece potrà andare dovunque ci sia una strada in qualunque momento. Ma un post vagamente intelligente non ce la fai proprio a scriverlo? Nemmeno per sbaglio?
Infatti io uso il treno per andare ovunque, come il Galaxy 999.
Due li prendo la mattina nel caffellatte, poi non li conto più
la dose consigliata è due al giorno, non di più :)
Un caffè ogni tre ore? Prenditi un decaffeinato, se non li reggi
per i caffé bevuti :D
Saranno smantellate esattamente come i distributori di benzina
E perché mai dovresti essere nervoso se l'auto stessa ti dice istante per istante quanta autonomia hai, quali sono le stazioni di servizio che puoi raggiungere e, se vuoi, te le prenota pure? Pensi forse di poter viaggiare più di tre ore di seguito senza nemmeno prenderti un caffè?
Al momento lo swap lo fa solo Nio, e non credo sia tanto complicato: La batteria la fai uscire da sotto o la estrai lateralmente, nelle illustrazioni di questo sistema occupava poco più spazio di un box auto
si, e alla fine del viaggio uno è più nervoso di un cane della prateria che non mangia da 5 giorni
(si, ma ogni swap è diverso dall'altro, hai presente lo spazio occupato?)
"facilmente"
I pacchi batteria si riciclano facilmente per altri utilizzi
Bene bene, abbassino le pretese
Ma quando questo metodo fallirà cosa ne sarà di tutte queste stazioni?
Mica è obbligatorio fare sempre il pieno, eh... Parti con la batteria carica, fai 300 o 400 km, ti fermi per un caffè e contemporaneamente ricarichi per 100 o 150 km. Al 99% basta a chiunque per qualunque viaggio. Ad ogni modo ad una stazione di servizio che offrisse il cambio batteria non costerebbe niente avere batterie dei più importanti costruttori
Era la frase che aveva detto Romano Prodi quando siamo passati all'Euro. Mi sa che è andata un po' diversamente.
ok, ma dovrebbe, nelle arterie più importanti, essere il modo più veloce per fare il "pieno" a una macchina
sicuramente più veloce della ricarica veloce.
potrebbe essere una soluzione tampone in attesa di altre soluzioni, come la ricarica wireless, o ricariche da colonnina ancor più veloci.
fare il "pieno" a un'auto elettrica in viaggio dovrebbe portar via 2 minuti al massimo, se si vuole la maggior diffusione possibile del tipo di veicolo.
ed è sbagliatissimo
Beh certo, per i nullafacenti non ci sarà alcun bisogno, come non c'è nemmeno ora.
Lo dicevano nei film di fantascienza, adesso lo dicono tutti quelli che hanno una minima idea di cosa stiano parlando.
Tu no, ovviamente
Nessuno a parte NIO, azienda che da un paio d’anni è sotto il controllo dello stato cinese che gli ha evitato la bancarotta (ad oggi NIO non ha guadagnato un centesimo, in media perdono un 25% per ogni vettura venduta) è interessato al battery swap ...
NIO gennaio 2023 vendite meno 42% … arrivano i sconti di quasi 15’000 $
ps. Toyota cuts bZ4X prices in China … adesso costa meno di 25’000 $
https://uploads.disquscdn.c...
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Lo dicevano negli anni 50
Con le riparazioni di guerra che pagherà la Russia, come cittadino europeo lavorerai un giorno di meno guadagnando come se lavorassi un giorno di più
La ricarica delle auto elettriche avviene di preferenza di notte quando le altre utenze sono al minimo, non c'è nessun bisogno di installare chissà quanti elettrodotti nuovi
Tra 10 anni forse no, ma tra qualche decennio ci saranno le auto a guida autonoma a fare da taxi, non ci sarà più alcun bisogno di avere un'auto di proprietà
Quando cominciò a diffondersi l'elettricità ogni compagnia forniva la corrente secondo le sue specifiche di tensione e di frequenza, la standardizzazione è arrivata dopo. Comunque il battery swap è una possibilità aggiuntiva, le Nio le puoi sempre ricaricare
Le batterie vanno comunque caricate quindi la potenza necessaria è la stessa, dal punto di vista del gestore della rete è più facile fare un unico collegamento di grande potenza che aumentare la potenza a migliaia di utenze. Comunque il vantaggio principale di questa soluzione è che il degrado della batteria non importa più, la sostituisci quando vuoi
il problema è il battery swap proprietario. Dovrebbe esserci un tipo di
batteria, massimo due, per tutti, con stazioni di BS il più possibile
diffuse sulle grandi arterie di comunicazione ù, e un po' meno sulle
altre strade.
Poi nei centri urbani vanno benissimo le colonnine di
ricarica per chi lavora o risiede, con qualche punto di swap qua e la
per chi è di passaggio.
E lo stesso concetto andrebbe esteso a qualsiasi mezzo terrestre con motore elettrico.
https://youtu.be/VIxrkwpUmu8
il battery swap proprietario è
https://c.tenor.com/T2gO7CG4FewAAAAC/cagata-pazzesca.gif
Ahahahahah
No, non aggrava la situazione non capisco cosa c'entra con il numero di ricariche al giorno.
Per paragonare al massimo devi usare il numero di swap all'ora.
Tenendo presente che le batterie vengono ricaricate al 90% max la gen 3 co 17 swap all'ora probabilmente ha bisogno di un 1.5MW per stare sicuri.
Per esempio Tesla ,se non ricordo male, usa cabinet da 1MW per ogni 4 SuC
Era una battuta dai :)
eheheh! No, non mi riferivo alla necessità di generazione (che a conti fatti, globalmente rimarrà invariata ) quanto alla necessità di predisporre comunque nuovi elettrodotti, un problema NON risolto dal battery swap
"e il fumo che esce dalla pavimentazione?"
"ah, no, quello è l'impianto geotermico"
"l'impianto geotermico(!?)"
"esattamente!"
Basta tenere nelle immediate vicinanze un generatore a diesel.
Fra 10 anni sarà un incubo capire come è meglio girare in auto.
Mi viene già il mal di testa.
ed effettivamente è un sistema che risolve il problema dei tempi di ricarica, in merito alla potenza che deve arrivare alle colonnine( in questo caso alla stazione per il battery swap) non risolve nulla, anzi, forse aggrava la situazione, immagino che per caricare 408 batterie al giorno sia necessaria parecchia potenza