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NIO inaugura in Norvegia la prima stazione per il battery swap

Apre la prima stazione per il battery swap in Norvegia.

NIO inaugura in Norvegia la prima stazione per il battery swap
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 20 gen 2022

NIO ha inaugurato ufficialmente la prima stazione per il battery swap in Norvegia. Come sappiamo, il costruttore cinese intende installare all'interno del Paese 20 stazioni per lo scambio delle batterie entro la fine del 2022. NIO ha un ambizioso piano di espansione per il Vecchio Continente che va oltre la semplice commercializzazione delle sue auto elettriche. Infatti, il marchio intende introdurre anche la sua infrastruttura per il battery swap che in Cina sta avendo un buon successo.

Grazie alle stazioni per lo scambio delle batterie, NIO è in grado di offrire le auto con il modello di vendita Battery as a Service (BaaS), il che significa che i clienti acquistano un'auto senza batteria ad un prezzo minore e pagano un abbonamento mensile per il noleggio dell'accumulatore e per poter utilizzare le stazioni per il battery swap. Secondo la società, il 92% dei primi clienti in Norvegia ha optato per questa formula. Nel corso dei prossimi mesi potremo capire meglio il reale gradimento dei clienti europei per questa tecnologia.

https://youtu.be/9LMRGjqTkM0

Nel corso del 2022 probabilmente vedremo sorgere le stazioni per il battery swap di NIO anche in altri Paesi come la Germania dove il costruttore cinese intende debuttare nel corso dell'anno. Tornando all'inaugurazione, possiamo vedere che la stazione inaugurata è la Power Swap Station di seconda generazione che era stata introdotta sul mercato verso la metà del 2021 e permette la sostituzione dell'accumulatore scarico con uno carico in una manciata di minuti. In Norvegia, questa stazione sarà utilizzata, per il momento, per offrire il servizio di battery swap al SUV elettrico ES8 che da poco è sbarcato su quel mercato.

Questa prima stazione è stata aperta a Lier, a pochi chilometri a nord di Drammen. L'installazione era già stata effettuata un paio di mesi fa come aveva comunicato Florian Otto, il nuovo responsabile di NIO Europa. L'obiettivo del costruttore cinese è quello di arrivare a circa 4 mila stazioni entro il 2025, di cui mille fuori dalla Cina, probabilmente quasi tutte in Europa.

Solo il tempo ci dirà se questa tecnologia ha un futuro visto che i suoi costi di implementazione sono molto elevati e la tecnologia delle batterie sta facendo rapidamente passi avanti. In Cina, comunque, sempre più realtà sono interessate al battery swap. Di recente, persino CATL ha annunciato che inizierà ad offrire un pacchetto completo per un servizio di scambio delle batterie.

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