NIO apre in Olanda la prima stazione per il battery swap con Shell
Continua a crescere la rete delle stazioni per il battery swap in Europa

NIO crede molto nella tecnologia del battery swap e sta lavorando in Cina per realizzare un'infrastruttura di stazioni per lo scambio delle batterie il più capillare possibile. Anche in Europa, la casa automobilistica cinese ha iniziato ad installare le prime stazioni, nei Paesi in cui ha avviato la commercializzazione delle sue auto elettriche. Nel 2021, NIO aveva stretto una partnership con Shell per andare ad installare e gestire insieme 100 Power Swap Station in Cina entro il 2025. L'accordo, però, prevedeva di arrivare a costruire insieme anche stazioni in Europa.
Proprio negli ultimi giorni, è arrivata la notizia che in Olanda è stata inaugurata la prima Power Swap Station NIO/Shell. Si trova ad Harmelen ed è la quarta stazione per lo scambio delle batterie in questo Paese. Ovviamente, il funzionamento è sempre il medesimo di tutte le altre Power Swap Station 2.0. La struttura è in grado di tenere al suo interno 13 accumulatori e può effettuare fino a 312 sostituzioni al giorno (circa 5 minuti il tempo per la procedura di cambio dell'accumulatore).
16 STAZIONI PER IL BATTERY SWAP IN EUROPA
Al momento, NIO può contare su 16 stazioni per il battery swap nel Vecchio Continente. Numero che è destinato a crescere nel corso dei prossimi mesi anche grazie alla collaborazione con Shell. L'obiettivo ambizioso sarebbe quello di arrivare a 120 stazioni attive entro la fine dell'anno.
Inoltre, grazie ad accordi di interoperabilità, la casa automobilistica offre ai suoi clienti la possibilità di accedere a circa 400 mila punti di ricarica in Europa. In Cina, invece, NIO può contare ad oggi su oltre 1.400 infrastrutture per lo scambio delle batterie, alcune delle quali sono Power Swap Station 3.0 che permettono di gestire un numero maggiori di sostituzioni degli accumulatori ogni giorno. L'obiettivo di NIO per il 2023 è quello di arrivare ad installare complessivamente 1.000 nuove Power Swap Station in Cina per poter disporre nel Paese di circa 2.300 stazioni entro la fine dell'anno.
Ricordiamo che per sostenere il progetto di espansione di questa infrastruttura nel Vecchio Continente, NIO ha aperto una fabbrica in Ungheria dove costruisce le stazioni. Di seguito riproponiamo un filmato che mostra la procedura di sostituzione delle batterie.