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In volo dentro a un tunnel: l'impresa pazzesca del pilota Red Bull Dario Costa

L'impresa ha richiesto un anno di preparazione fisica e mentale.

In volo dentro a un tunnel: l'impresa pazzesca del pilota Red Bull Dario Costa
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Stefano Bontempi
Stefano Bontempi
Pubblicato il 7 set 2021

Red Bull ci ha ormai abituati ad esibizioni straordinarie, non solo in pista con Max Verstappen, ma anche… in aria. Basta ricordare il lancio di Felix Baumgartner da 39 chilometri di altitudine, o più recentemente il cambio gomme a gravità zero all'interno di un aereo. Il brand più estremo al mondo ne ha fatta un'altra, e questo grazie alla incredibile bravura di un pilota italiano: lui si chiama Dario Costa, e di professione non può che fare il pilota e lo stuntman.

La sua esibizione gli è valsa il Guinness World Record alla categoria Aerobic Flying: in estrema sintesi, ha percorso il doppio tunnel Çatalca vicino a Istanbul a bordo di un aereo Zivko Edge 540 V2 modificato, volando a una velocità media (nel secondo tunnel) di 245,07 chilometri orari e coprendo l'intero percorso di 2.260 metri in 43,44 secondi. Il Guinness World Record gli è stato assegnato per aver effettuato il volo più lungo all'interno di un tunnel (1.730 metri). Non solo: il sito ufficiale cita anche:

  • primo aereo a volare attraverso un tunnel
  • primo aereo a volare attraverso 2 tunnel
  • primo aereo a decollare all'interno di un tunnel

A fare impressione sono gli spazi interni estremamente angusti per il passaggio del velivolo: appena 4 metri tra l'estremità dell'ala e il muro del tunnel (per entrambe le parti), tra i 70 e i 160 centimetri sopra l'asfalto. Il tutto andando a una velocità decisamente importante (245 km/h): ciò ha richiesto un anno di preparazione fisica e mentale (importantissimi i tempi di reazione, ridotti a meno di 250 millisecondi), nonché il lavoro di 40 persone presso il Red Bull Athlete Performance Center di Salisburgo.

Di momenti difficili ce ne sono stati, tutti previsti in fase di esercitazione. A partire dalla necessità di effettuare un decollo dolce, senza cioè aver la possibilità di alzare il muso dell'aereo se non di pochissimi gradi. In più, il velivolo doveva essere in volo già entro la fine del primo tunnel, per poi affrontare i venti trasversali tra una galleria e l'altra. Difficile è stata anche la gestione della capacità di carico, con variazioni improvvise che hanno richiesto una prontezza di riflessi fuori dal comune, così come grande attenzione hanno richiesto la diversa pendenza alla fine del secondo tunnel e la curva a metà galleria.

A seguire il video condiviso da Red Bull su YouTube, ma se volete approfondire e vedere il video in versione integrale (1:37) potete consultare direttamente il link in FONTE.

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