Mercedes: l'elettrico non è un'imposizione, è un'alternativa
Mercedes cambia strategia, basta elettrico contro termico, la scelta deve essere libera

Mercedes continua con il suo programma di elettrificazione della gamma, ma cambia leggermente la rotta presentando insieme, ancora una volta, tutti i suoi modelli. Della nuova strategia volta ad evitare i contrasti tra termico ed elettrico ne avevamo parlato qualche tempo fa, in occasione di un viaggio che ha visto protagoniste GLA, EQA e persino la versione AMG del suv più piccolo all'interno della gamma dei tedeschi.
Ora tocca alla famiglia "allargata" della Classe E, includendo quindi anche Mercedes GLE nelle sue varianti e la EQE SUV, proposta appunto come la motorizzazione elettrica della gamma GLE. Tra Puglia e Basilicata, sotto il sole del Sud che si fa ancora più cocente avvicinandoci alla poco ombreggiata Matera, Mercedes schiera Classe E, EQE, GLE ed EQE SUV in un percorso volto ancora una volta a ribadire la strategia del produttore.
Oggi, infatti, il piano di Mercedes è quello di arrivare a vendere, entro la seconda metà del decennio, fino al 50% di auto elettriche o fortemente elettrificate (le ibride plug-in). Allo stesso tempo, però, la promessa dei tedeschi è quella di proporre una variante endotermica anche oltre il 2030. Insomma, auto elettriche e auto termiche restano disponibili, e l'elettrico va visto come un'alternativa per chi è già pronto esattamente come il diesel è stato finora un'alternativa alle versioni a benzina.
Il merito è di linee di produzioni flessibili, con impianti da cui può uscire la "stessa" auto ma con alimentazione diverse, puntando comunque al target del 2039, data in cui l'impegno di Stoccarda è quello di arrivare ad un parco di auto nuove a zero emissioni di CO2.
La gamma di Classe E propone praticamente tutte le scelte: dalla berlina alla station wagon, passando per la All-Terrain, le potenze arrivano fino a 381 cv, e le motorizzazioni partono dall'ibrido a 48 volt, il nuovo "termico" per Mercedes che ha comunque un piccolo elettrico da 17 kW, alle elettriche complete, passando per ibrido plug-in (109 km elettrici) e includendo anche il diesel.
La EQE invece punta su autonomie fino a 639 km nel ciclo WLTP grazie alla batteria da 90,56 kWh, ricarica rapida con picco di 170 kW e potenze dai 245 ai 626 cv della EQE 53 AMG.
SImile la strategia per il SUV: si parte dai mild hybrid a 48 volte, benzina e diesel, e si prosegue con plug-in da 105 km elettrici e con EQE SUV da 596 km di autonomia WLTP.
STESSO ANTICIPO, STESSA RATA
A corollario, Mercedes ha messo a confronto proprio EQE SUV 350+ da 392 cv con la GLE 300d da 289 cv, creando diversi scenari di utilizzo. Ricaricando a casa, infatti, il calcolo per 20.000 km/annui è di una spesa di 1.250€ annui per l'elettrica, contro i 2.460€ del diesel. Per chi non può ricaricare a casa e deve usare solo le colonnine, la cifra aumenta per l'elettrica e passa a 2.500€. Di contro, chi ha un impianto fotovoltaico con accumulo può scendere fino a soli 450€ annui con l'elettrica, un quarto del costo di utilizzo del diesel.
E i costi di acquisto? Mercedes ormai vende in grandissima parte tramite formule con anticipo e canone mensile: proprio per questo ha previsto una scontistica che prevede lo stesso anticipo e lo stesso canone per l'elettrica e per la termica, così da lasciare al cliente solo la scelta dell'alimentazione.