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Mercedes punta a ridurre i costi delle batterie del 30%

La casa automobilistica lavorerà su nuove chimiche e processi produttivi con l'obiettivo di abbassare i costi delle batterie

Mercedes punta a ridurre i costi delle batterie del 30%
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 9 lug 2024

Lo sappiamo bene, le batterie sono l'elemento più importante e anche il più costoso, delle auto elettriche. Le case automobilistiche stanno investendo molte risorse nello sviluppo degli accumulatori. Mercedes, per esempio, ha appena inaugurato il suo eCampus, cioè un nuovo centro di competenza per lo sviluppo di celle per le batterie ad alte prestazioni. La struttura si trova presso la sua sede principale nel quartiere di Untertürkheim, a Stoccarda.

SVILUPPARE LE BATTERIE DEL FUTURO

Il nuovo eCampus sarà molto importante per andare a sviluppare celle e batterie per i futuri veicoli elettrici del costruttore tedesco. In particolare, si lavorerà su nuove chimiche e nuovi processi di produzione che possano permettere di arrivare a ridurre i costi delle batterie del 30%.

Le attività all'interno della struttura spazieranno dallo sviluppo e dalla valutazione delle nuove chimiche delle celle fino al collaudo e alla certificazione delle batterie complete. La casa automobilistica accenna al fatto che si sta già lavorando su celle agli ioni di litio con anodi basati su compositi di silicio e su celle con catodi privi di cobalto. Ovviamente l'eCampus sta lavorando anche sulle batterie allo stato solido. L'obiettivo è quello di realizzare la miglior tecnologia possibile per le celle da utilizzare sui modelli del futuro.

Mercedes aggiunge anche che la densità energetica può essere aumentata fino a 900 Wh/l utilizzando anodi ad alto contenuto di silicio o elettroliti solidi.

Le attività del nuovo eCampus si svolgeranno in due fasi. Il nuovo Industrial Cell Lab che occupa una superfice di 10 mila metri quadrati per la produzione industriale di celle per batterie ha iniziato le operazioni dopo un periodo di costruzione di circa due anni. Qui è possibile produrre e testare celle per batterie con diverse chimiche.

Entro la fine dell'anno sarà pronto un secondo edificio dove troverà posto un centro di verifica e collaudo delle nuove batterie. Occuperà un'area di circa 20 mia metri quadrati e permetterà di testare i nuovi accumulatori in tutta sicurezza.

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